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28/03/2024 - Istituzioni: Altri documenti

Le materie di competenza della nostra provincia

Le materie di competenza della nostra provincia

Un documento che aiuta a individuarle

Specialmente dopo le riforme del 2001 non è facile individuare le materie di competenza della nostra provincia. Infatti la legge costituzionale che nel 2001 ha modificato la costituzione, attribuendo nuove competenze alle regioni ordinarie, ha stabilito che di ciò potessero giovarsi pure le regioni ad autonomia speciale, come la nostra. Per stabilire se una materia rientra fra quelle di competenza della provincia di Trento, quindi, non è più sufficiente consultare gli elenchi del nostro statuto​: bisogna anche confrontarli con quelli della costituzione, che usano formulazioni e pongono limiti diversi dallo statuto. Quando la costituzione tratta le regioni ordinarie in maniera più favorevole di quanto non faccia lo statuto con la nostra provincia, anche da noi si applica la costituzione, anziché lo statuto; quando il regime statutario continua ad avvantaggiarci, invece, bisogna rifarsi ancora ad esso. Cosa ancor più importante: gli stessi limiti ed elenchi di materie ricavabili dalla costituzione devono essere riconsiderati in base alla giurisprudenza costituzionale; che spesso li ha interpretati in maniera non certo favorevole all'autonomia regionale. Questo è avvenuto, soprattutto, dilatando l'ambito di alcune materie che la costituzione attribuisce alla competenza esclusiva dello stato (come la tutela della concorrenza), e che penetrano i confini delle materie attribuite dallo statuto alle province autonome più di quanto fosse possibile, in passato, usando strumenti come quello dei principi di riforma. Nel farlo, talora, la corte ritiene superati gli stessi meccanismi d'adeguamento previsti dalle norme d'attuazione dello statuto speciale.

Per districarsi in questo complesso sistema, lo schema che si può consultare qui sotto mette a confronto le materie individuate dal regolamento interno del consiglio per attribuire i progetti di legge alle commissioni - e quelle utilizzate nelle banche dati consiliari - con le materie attribuite alle province autonome (o alla regione, se del caso) dallo statuto speciale, con le corrispondenti materie attribuite dalla costituzione alle regioni ordinarie e con le indicazioni ricavabili dalla giurisprudenza costituzionale. In questo modo dovrebbe essere più facile argomentare sul tipo di competenza esercitato dalla provincia, caso per caso, e sui relativi limiti; ad esempio verificando che una materia su cui lo statuto ci attribuisce competenze di tipo concorrente - come il commercio - è riportabile ora, anche in base alla giurisprudenza costituzionale, alle più ampie competenze di tipo residuale delle regioni ordinarie.

Sono indicate solo le decisioni della corte che parevano più importanti per definire il regime di una materia, specialmente quando quest'ultima rientra fra quelle di competenza residuale delle regioni ordinarie (e non è espressamente nominata in costituzione, quindi); non le decisioni che specificano, per ogni singolo istituto, il confine fra interventi statali e regionali. Si tratta di prime, sommarie indicazioni, insomma: che non bastano a restituire il pensiero dei giudici costituzionali; i link in fondo a questa pagina consentono di visualizzare il testo delle sentenze che interessano direttamente la provincia e di tutte le altre sentenze della consulta, e dunque di approfondire l'argomento.
Allegati
Le materie di competenza della provincia
Approfondimenti
Le decisioni della corte costituzionale che interessano la provincia
/leggi-e-archivi/giurisprudenza-costituzionale/Pages/ricerca-giurisprudenza-costituzionale.aspx
La banca dati sulle sentenze e le ordinanze della corte costituzionale
http://www.cortecostituzionale.it/actionPronuncia.do