Valutazione delle leggi
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XVI legislatura - Tavolo di coordinamento per la valutazione delle leggi provinciali

​Il tavolo di coordinamento per la valutazione delle leggi provinciali per la XVI legislatura è stato costituito dal presidente del consiglio provinciale con decreto di data 23 settembre 2020. Come previsto dalla l.p. 5/2013 comprendeva un componente della giunta indicato dal presidente della provincia e quattro consiglieri provinciali, di cui due espressione delle minoranze. Il tavolo si è insediato il 14 ottobre 2020 e si è avvalso per tutta la legislatura del supporto tecnico di funzionari del consiglio e della giunta.

Il programma per il controllo sull’attuazione delle leggi provinciali e per la valutazione degli effetti delle politiche pubbliche è stato approvato il 25 maggio 2022 e aggiornato il 3 aprile 2023, per i mesi restanti fino al termine della legislatura.

L’attività del tavolo di coordinamento è stata svolta secondo quanto previsto da questo programma e ha riguardato la valutazione delle leggi provinciali, il monitoraggio dei regolamenti attuativi delle leggi provinciali, la verifica degli obblighi informativi previsti dalle leggi provinciali e l’esame di disposizioni legislative e regolamentari desuete.


Valutazione delle leggi provinciali

Nel periodo 2020-2023 sono state valutate due leggi provinciali, individuate tra quelle ritenute di maggior impatto sui cittadini e le imprese, nonché oggetto di possibile riforma, negli ambiti del welfare e dell’economia. Per ciascuna di esse è stata prodotta una relazione, elaborata tenendo conto degli esiti delle consultazioni dei principali soggetti coinvolti in qualità di attuatori o destinatari della legge. Le leggi valutate sono:

- la legge provinciale n. 10 del 2017​,​ riguardante la riduzione degli sprechi, il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari e dei prodotti farmaceutici, per la quale si possono leggere i documenti sul controllo di attuazione e sulla verifica degli effetti, a cui ha fatto seguito la relazione conclusiva approvata il 7 febbraio 2023; in quest’ultima sono riportate anche le valutazioni finali del tavolo, che evidenziano gli elementi da considerare per l’eventuale revisione della normativa. Inoltre la legge, all’’articolo 12, disponeva che a tre anni dalla sua data di entrata in vigore se ne verificassero gli esiti. Successivamente l'articolo in questione è stato sostituito precisandolo meglio e prevedendo che la valutazione fosse compiuta anche in futuro, ogni quattro anni; la sostituzione viene da un emendamento proposto dal tavolo, inserito nella l.p. n. 9 del 2023​.


- la legge provinciale n. 11 del 1997, che riguarda l’Insegnamento delle lingue straniere nella scuola dell'obbligo, per la quale il tavolo ha messo agli atti lo schema di documento “Controllo sullo stato di attuazione delle disposizioni provinciali relative all’insegnamento delle lingue straniere nell’ambito del sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino​”, con l'auspicio che il tavolo della futura XVII legislatura potesse proseguire e approfondire quest'operazione, utilizzando il metodo di lavoro sperimentato negli anni precedenti.


Monitoraggio dei regolamenti

Il tavolo ha rinnovato il lavoro di ricognizione dei regolamenti in attesa di approvazione e ha suggerito di intervenire in sede legislativa, per correggere alcune delle relative previsioni legislative, in maniera analoga a quant'era accaduto nella legislatura precedente. Lo ha fatto promuovendo l'approvazione di un emendamento in materia, che è diventato l'art. 61 della legge provinciale n. 9 del 2023.


Verifica degli obblighi informativi

Gli obblighi informativi sono previsti da specifiche disposizioni di leggi provinciali che impegnano i soggetti attuatori – di norma la giunta provinciale – a rendere conto al consiglio, a cadenza determinata, dello stato di attuazione della legge di riferimento e dei risultati conseguiti, per capire in che misura la legge è stata efficace, anche al fine di promuovere una sua eventuale revisione.

Il tavolo della XVI legislatura, dopo una verifica congiunta con la giunta provinciale, ha verificato l'attualità degli obblighi informativi presenti nella legislazione provinciale e ne ha tratto le conseguenze, in termini di revisione degli obblighi in questione, abrogando alcune previsioni in materia ritenute superate: lo ha fatto, nello specifico, promuovendo l'approvazione di un apposito emendamento, diventato art. 62 della legge provinciale n. 9 del 2023.


Disposizioni legislative e regolamentari desuete - proposte di abrogazione

Il tavolo ha svolto, attraverso gli uffici di supporto del consiglio, una verifica sull'esistenza di disposizioni regolamentari desuete, anche sulla base di analoghe operazioni svolte nelle legislature precedenti. Sulla base di questa verifica, svolta in collaborazione con le strutture provinciali competenti, il tavolo ha predisposto una proposta diretta al presidente della provincia, che ha provveduto ad abrogare le disposizioni in parola con un regolamento ad hoc (il d.p.p. 17 ottobre 2023, n. 24-100/Leg​).​