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04/07/2018 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Democrazia partecipativa: il ddl di iniziativa popolare in aula entro il 5 settembre

Capigruppo d'accordo a discuterne in I Commissione e poi in aula

Democrazia partecipativa: il ddl di iniziativa popolare in aula entro il 5 settembre

Democrazia partecipativa: il ddl di iniziativa popolare in aula entro il 5 settembre
Si è aperta una strada utile per tentare l'approvazione – entro il 5 settembre prossimo e quindi entro la fine di fatto della XV legislatura provinciale – del disegno di legge d'iniziativa popolare in tema di democrazia partecipativa. Un testo – va detto – che è in campo fin dall'indomani del voto del 2013, tanto che il d.d.l. porta il numero 1. Si è riunita oggi la Conferenza dei capigruppo e il presidente Bruno Dorigatti ha spiegato che il comitato promotore si è reso disponibile alla rivisitazione del testo, necessaria per renderlo praticabile in aula. C'è stato un incontro tra il comitato e il presidente della Provincia, Ugo Rossi, che oggi ai capigruppo ha confermato come la nuova versione può risultare condivisibile dal governo provinciale, perché sfrondata da una serie di proposte e istituti partecipativi ritenuti fin da subito come troppo in contrasto con il sistema vigente di democrazia rappresentativa. Si tratterà principalmente, ora, di rendere più agevole il ricorso allo strumento referendario da parte dei cittadini. La proposta di Dorigatti ai capigruppo è la seguente: scrittura del nuovo d.d.l. da parte del comitato popolare promotore, esame in sede di Prima Commissione (possibilmente entro luglio), approdo infine in Consiglio provinciale di un testo "blindato", sul quale cioè non saranno ammessi emendamenti e stravolgimenti di sorta. Marino Simoni e Claudio Civettini hanno detto che ovviamente si riservano di soppesare il testo e di giudicarne la condivisibilità quando verrà presentato.



Disegno di legge sulla pesca.

Il d.d.l. dell'assessore Michele Dallapiccola può essere votato nella tornata di lavori consiliare in corso da ieri, perché i capigruppo oggi hanno accolto la proposta del presidente Bruno Dorigatti, di andare anche oltre le 18.30 – domani – allo scopo di esaurire anche questo punto e anzi l'intero ordine del giorno.


Tornata d'aula di fine luglio.

I capigruppo oggi hanno anche concordato l'ordine del giorno dei lavori assembleari di lunedì 23 luglio, martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26, con possibilità si proseguire se necessario anche nella serata del 26 e nella giornata di venerdì 27. Si tratteranno il rendiconto generale 2017 della P.a.t., il rendiconto consolidato 2017, la destinazione a riserva dell'utile di esercizio 2017, il ddl 232/XV di assestamento del bilancio 2018 della P.a.t. e il D.e.f.p. 2018, il documento di economia e finanza. Lunedì 23 ci sarà alle 10 la relazione introduttiva del presidente Ugo Rossi e poi l'interruzione dei lavori, che proseguiranno nei giorni successivi (orario 10-13 e 15-18.30). ​