Istituzione
Legislature passate

Introduzione

Dal 1948 al 2013 si sono susseguite 14 legislature, di cui le prime cinque della durata di quattro anni, le successive della durata di cinque anni. I dati inseriti nella presente sezione rispondono ad un'esigenza informativa, ricostruendo, se pur schematicamente, un importante tassello della vita politica trentina.  Nel contempo rappresentano un atto di memoria nei confronti di quanti, con il loro lavoro, hanno riempito di significato e contenuti l'attività del Consiglio della Provincia autonoma di Trento: i consiglieri provinciali, che si sono avvicendati nel corso di 65 anni,  unitamente a tutti gli organi, che, pur rappresentando articolazioni interne dell'Assemblea legislativa, svolgono rilevanti funzioni di carattere istruttorio rispetto alle funzioni di competenza del Consiglio nella sua interezza.

Il Consiglio provinciale, diretta espressione della volontà popolare, costituisce dunque un organo unitario ma articolato in numerose strutture, ciascuna dotata di compiti specifici ed anche di una sfera di autonomia garantita dai regolamenti.

Ecco quindi che si è prestata la dovuta attenzione ai gruppi consiliari, indicandone la relativa composizione. A tale riguardo è opportuno ricordare che solo con la modifica regolamentare del 1989 è consentita la costituzione di monogruppi, purchè il singolo consigliere sia stato eletto in una lista che ha partecipato autonomamente alle elezioni.

Sono stati altresì riportati i dati relativi alla Conferenza dei presidenti dei gruppi, denominata Conferenza dei capigruppo, fino alla nona legislatura, alle commissioni permanenti, inizialmente definite legislative, alle commissioni speciali, all'Ufficio di presidenza, all'Assemblea delle minoranze e, a decorrere dal 2003 anno dell'assunzione delle attribuzioni in materie di convalida degli eletti in capo al Consiglio provinciale, alla Giunta delle elezioni.

Si sono pure riportati i dati relativi all'elezione e alla composizione delle Giunte provinciali, l'organo di governo primo interlocutore dell'Assemblea legislativa.

Un'avvertenza per il lettore: nel caso in cui, nel corso della legislatura, sia mutata la denominazione del gruppo di appartenenza del consigliere o la collocazione politica dello stesso, viene indicata l'ultima denominazione o rappresentanza politica di appartenenza.

Una certa diversità dei dati in relazione alle differenti legislature, con riguardo in modo particolare ai primi due decenni, si spiega con la scarsità delle fonti storiche a disposizione e con l'estrema sinteticità delle informazioni ivi reperibili.

Un'attenta lettura, che non si limiti a scorrere nomi e date, ma che sappia individuare tra le righe le ragioni di molte scelte e percorsi intrapresi, potrà suggerire nuove chiavi di lettura della storia più recente del Trentino da un'ottica particolare, che dà atto nei suoi tratti essenziali di un processo di rafforzamento dell'autonomia.