Giornale OnLine

Giornale Online
31/03/2015 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Mozione bipartisan perché la Giunta non penalizzi i pazienti che scelgono la Casa di cura Eremo di Arco

Primo firmatario Walter Viola, sottoscritta da altri 20 consiglieri, molti dei quali di maggioranza

Mozione bipartisan perché la Giunta non penalizzi i pazienti che scelgono la Casa di cura Eremo di Arco

In allegato il testo della mozione proposta unitaria

Mozione bipartisan perché la Giunta non penalizzi i pazienti che scelgono la Casa di cura Eremo di Arco

​​​​​​La Giunta e in particolare l'assessora alla salute Borgonovo Re faccia definitivamente chiarezza sulla Casa di cura Eremo di Arco per non penalizzare questa struttura rispetto alle altre del settore ed evitare disagi ai pazienti. Dopo la risposta dell'assessora a un'interrogazione di Civettini pubblicata ieri nel giornale online del Consiglio (articolo e testo allegati), la sollecitazione è racchiusa in una proposta di mozione depositata oggi a palazzo Trentini il cui primo firmatario è Walter Viola, ma sottoscritta da altri 20 consiglieri provinciali di minoranza e di maggioranza: Zanon, Simoni, Giovanazzi, Baratter, Tonina, Bezzi, Passamani, Civettini, Fasanelli, Giuliani, Kaswalder, Borga, Cia, Ossanna, Lozzer, Bottamedi, Avanzo, Detomas, De Godenz, Fugatti.

Il dispositivo impegna in primo luogo la Giunta provinciale a confermare i finanziamenti per la Casa di cura Eremo di Arco complessivamente previsti dal documento di concertazione del dicembre scorso, da ridurre di 330.000 euro del 2015, 460.000 nel 2016 e 560.000 nel 2017, in linea con le altre case di cura. Secondo: i consiglieri vogliono che siano evitati disagi economici e logistici ai pazienti che scelgono liberamente questa struttura, perché questo è un diritto costituzionalmente riconosciuto. Si chiede poi di equiparare il trattamento agli ospiti provenienti da fuori provincia. Ancora, la mozione propone di valutare la possibilità di di deviare all'Eremo, unica accreditata in tale specialità, parte degli annullati ricoveri neuromotori di Rovereto, di ribadire la posizione assunta dalla Provincia nel 2012 sull'ampliamento dell'Eremo mentre la casa di cura dovrà impegnarsi da subito ad impiegare le risorse necessarie per l'investimento previsto. Infine la mozione prevede la costituzione di un tavolo Azienda/Eremo per trovare le migliori soluzioni tecniche da proporre alla Giunta provinciale e di rendere trasparenti i costi della gestione della riabilitazione nelle struttura pubbliche.

Allegati
La mozione sulla Casa di cura Eremo di Arco