Riforma cultura, Grande Guerra, vaccinazioni, Sait e tanti altri temi nell'ultimo numero di "Cronache"

In allegato, la pagina che permette l'accesso al Pdf del periodico

​​"Cultura e musei, c'è la riforma", è il titolo a tutta pagina che apre il numero fresco di stampa di Consiglio provinciale cronache, l'house organ dell'assemblea legislativa trentina. Oltre a dare ampiamente conto di questa legge, tra le più importanti varate negli ultimi anni, il giornale presenta anche le altre nuove normative approvate dal Consiglio: per ricordare i caduti della Grande Guerra, della cui conclusione ricorrerà presto il centesimo anniversario; per promuovere il settore della panificazione trentina; e per recuperare le eccedenze alimentari e combattere lo spreco di cibo sostenendo le organizzazioni sociali da tempo impegnate in questo campo. Il periodico riassume poi l'animato dibattito sulle vaccinazioni obbligatorie dei bambini per il loro accesso a scuola, che ha impegno a fondo l'organo legislativo della Provincia, e anticipa i contenuti della riforma del welfare anziani, il cui voto finale in aula è atteso proprio oggi.

Due pagine interne ricche di immagini e di voci, raccontano l'ultimo tratto del percorso di avvicinamento al documento finale compiuto dalla Consulta incaricata di riscrivere lo Statuto di autonomia. Non mancano richiami al confronto dei consiglieri provinciali con i sindacati e i lavoratori sui licenziamenti annunciati dal Sait, all'avvio dell'attività di Antonia Menghini, da poco nominata Garante dei diritti dei detenuti, alla mozione approvata all'unanimità sui referendum che nel Veneto e in Lombardia hanno aperto alle due Regioni la strada verso l'autonomia con positive ricadute anche sulla nostra "specialità". Da segnalare infine due eventi di segno opposto ma umanamente significativi che recentemente hanno fatto notizia: la scomparsa di Renzo Anderle, compianto amministratore, politico e consigliere provinciale al quale il giornale dedica un commosso ricordo; e la nascita della piccola Emma, figlia di Chiara Avanzo, attuale componente dell'assemblea legislativa, cui vanno le congratulazioni di tutti i colleghi e i collaboratori.