Giornale OnLine

Giornale Online
07/06/2017 - Documenti e Interventi

Fedrizzi sull'emendamento Zeller alla legge elettorale nazionale: "Non c'è mai limite al peggio"

Per la presidente della Commissione pari opportunità la norma viola un principio costituzionale

Fedrizzi sull'emendamento Zeller alla legge elettorale nazionale: "Non c'è mai limite al peggio"

Simonetta Fedrizzi

Fedrizzi sull'emendamento Zeller alla legge elettorale nazionale: 'Non c'è mai limite al peggio'

Viene proprio da dire che non c'è mai limite al peggio! Già amareggiata, sia dal risultato, sia dalle modalità con cui l'Aula provinciale aveva condotto il dibattito sulla doppia preferenza di genere in occasione della modifica della legge elettorale provinciale, la Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo esprime oggi la propria assoluta contrarietà in merito all'emendamento firmato a Roma dai senatori Karl Zeller e Franco Panizza riguardo la legge elettorale nazionale attualmente in discussione in parlamento.

Di fatto, l'emendamento rappresenta un tentativo di utilizzare la nostra autonomia per bloccare l'applicazione di un principio costituzionale, ormai diventato meccanismo automatico negli altri contesti territoriali, quali la parità di genere nella rappresentanza politica.

Garantire la specificità del nostro contesto autonomistico regionale è un conto,  non è  invece minimamente giustificabile, in alcun modo, che l'Autonomia sia utilizzata strumentalmente come alibi per un arretramento rispetto alle norme nazionali  (peraltro ancora in discussione in Parlamento) sull'equilibro della rappresentanza di genere nelle candidature.

Auspichiamo con forza che la volontà di tutte le  forze politiche trentine sia volta ad assicurare il pieno rispetto dei principi costituzionali e quindi della parità di genere, tanto alla Camera quanto al Senato e di sostenere pertanto l'obbligatorietà prevista nella legge elettorale nazionale sulle quote di genere nelle liste elettorali (60% a 40%.).

La conferma per il nostro territorio dei collegi uninominali non può in alcun modo costituire motivo per eludere l'obbligo dell'equa rappresentanza di genere.

Si vogliono escludere le donne dalle cariche politiche? Ricordatevi almeno che le donne votano, e che hanno buona memoria. 

Trento, 7 giugno 2017

La Presidente della CPO

Dott.a Simonetta Fedrizzi