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10/01/2017 - In aula o in commissione

Nuove norme per le cave: via libera al testo unificato dei disegni di legge di Olivi e Viola

Dalla II Commissione che ha invece respinto il ddl di Degasperi. Ultimo atto in aula il 31 gennaio

Nuove norme per le cave: via libera al testo unificato dei disegni di legge di Olivi e Viola

In allegato il testo unificato approvato dall'organismo consiliare

​​La Seconda Commissione permanente presieduta da Luca Giuliani ha proseguito i lavori con la discussione in materia di cave: sul tavolo il disegno di legge 116 di Filippo Degasperi, il 155 e il 161 rispettivamente del consigliere Walter Viola e dell'assessore Alessandro Olivi. I due documenti di Olivi e Viola sono confluiti in un testo unificato, a differenza del disegno di legge di Degasperi che, per sua volontà, proseguirà su un proprio binario.

L'assessore Alessandro Olivi ha chiarito in apertura di discussione come si sia giunti a depositare all'attenzione della Commissione un nuovo testo unificato dei ddl di Viola e della Giunta. C'era l'impegno a sviluppare un confronto aperto ed inclusivo, per raggiungere una sintesi delle proposte partendo dalla considerazione che il baricentro di questa riforma era un baricentro condiviso nelle finalità. Un lavoro serrato, un notevole sforzo per costruire una proposta che tenesse dentro più stimoli, spunti e contenuti innovativi possibile rispetto alle proposte iniziali. Il disegno di legge unificato ha anche incorporato molte delle istanze e delle sollecitazioni accolte durante le audizioni: in particolare dalle Asuc, parti sociali e Comuni: "un lavoro di enucleazione delle osservazioni pervenute perché l'obiettivo era quello di arricchire la proposta iniziale". Nello specifico, il primo tema, ovvero il recepimento di osservazioni dal mondo del lavoro. Tra queste, la "clausola sociale" per la quale, scadute le concessioni nel passaggio dal vecchio al nuovo concessionario, ci sarà l'impegno a presentare nell'offerta l'assunzione dei lavoratori in forza nel precedente regime. Ci sono poi spunti raccolti dalle imprese: abbiamo reso possibili deroghe in favore d'imprese che generano consorzi e reti di specializzazione. Abbiamo fatto una distinzione netta tra norme progettate e rese valevoli solo per il settore porfido (e non per sabbie e ghiaie). Abbiamo poi convenuto che è giusto riconoscere alle Asuc un ruolo più chiaro, premiante e rispondente alle loro effettive prerogative e competenze: le Asuc sono titolate a fare la gara, emettere l'atto di concessione, incassare i canoni e quant'altro. Tuttavia si è convenuto che è importante prevedere un passaggio di tipo regolamentare che disciplini come il processo e il rapporto con le amministrazioni comunali dovrà svilupparsi. Infine, ha aggiunto l'assessore Olivi, va detto che la proposta contiene anche numerose istanze suggerite dal consigliere Degasperi, anche se manca la sua firma dal testo unificato.

Filippo Degasperi (5 Stelle) ha affermato di condividere molto di quanto detto dall'assessore e di sottoscrivere le osservazioni sull'impegno positivo messo da tutte le parti nel confronto sull'argomento. "Molte istanze del mio disegno di legge sono state recepite", ha ammesso, "tuttavia sono in difficoltà nel sottoscriverlo", ha chiarito: "questo testo interviene anche su altri temi -in particolare il tema Asuc e il futuro contesto che si verrà a creare- e con riferimento a questo emergono delle criticità che oggi non sono risolte e chiarite". Anche il regolamento citato dall'assessore Olivi che dovrà disciplinare i rapporti delle Asuc con i Comuni, non avendo fin da subito i principi a cui dovrebbe fare riferimento diventa a suo avviso difficile da sostenere.

Il consigliere Walter Viola (Progetto Trentino) ha ringraziato "senza formalità e con sincerità" anche i funzionari dei servizi provinciali che hanno seguito il percorso di queste norme. Questo lavoro è anche esito del tavolo di valutazione delle leggi e a questo livello devo ringraziare per la disponibilità anche l'assessore di merito, oltre che il collega Degasperi che ha condiviso l'intero percorso. Un "lavoro altamente positivo", lo ha definito il consigliere di PT, "che pone equilibrio tra i diversi portatori d'interesse del settore, con passi indietro da parte di alcuni soggetti e un passo deciso in avanti dell'intero comparto". Molto del suo disegno di legge è stato recepito con soddisfazione nel testo unificato e sono stati migliorati alcuni aspetti sostanziali "nella prospettiva di rendere competitivo il settore e nel contempo di salvaguardare gli interessi pubblici in gioco".

"Un atto molto importante", lo ha definito Degodenz (UpT) che ha raccomandato che si introducano tempi certi per l'approvazione del regolamento e in tal senso ha annunciato di voler studiare un emendamento per l'aula.

La Commissione ha quindi votato e respinto (con i voti contrari di Giuliani, Degodenz, Tonina, Manica e l'astensione di Fasanelli) gli 8 articoli del disegno di legge di Filippo Degasperi.

Si è passati quindi alla votazione delle 47 norme del testo unificato, che è stato approvato con l'astensione di Filippo Degasperi.

In conclusione, Alessandro Olivi ha precisato che si poteva fare una legge molto più asciutta e limitata, ma si è ritenuto opportuno "dare un segnale ad un modo al quale dobbiamo restituire un po' di fiducia". Potevamo non toccare l'argomento Asuc. Questa non è una legge sulle Asuc, tuttavia il tema è stato affrontato perché l'attuale disciplina era stata da tutti definita anacronistica ed era bene tirare una linea più netta che distinguesse i ruoli. Chiaro che il terreno è complicato ed era più facile restare fuori dalla discussione. In questo senso sarebbe forse opportuno che da questa stessa commissione partisse il richiamo alla revisione dell'intero impianto.

Luca Giuliani ha espresso soddisfazione e ringraziato tutti per lo sforzo, il senso di responsabilità e l'impegno profuso nella costruzione delle norme.

Walter Viola ha ribadito che "questo testo, che va oltre le aspettative iniziali, diventa una riforma a pieno titolo" e si è augurato che possa portare un equilibrio reale tra tutti gli interessi in gioco". Sulla questione Asuc ha posto una riflessione per l'aula, suggerendo di tentare di affrontare la discussione in via generale, con una manutenzione dell'intero comparto collegato anche al settore del porfido.

Allegati
Il testo unificato dei disegni di legge di Olivi e Viola, che modifica la normativa provinciale sulle cave