Per il restyling della stazione ferroviaria di Trento servono più di 4 milioni di euro

Varchi elettronici, si valuteranno costi e benefici. Testi allegati

​​​​​Dal bilancio delle attività svolte nel 2015 dagli operatori Polfer del compartimento per Verona e il Trentino Alto Adige, risulta che rispetto al 2014, tra i reati ai danni dei viaggiatori, i furti sono calati del 56% e le rapine sono diminuite del 33%. Il dato emerge dalla risposta fornita dall'assessore Mauro Gilmozzi a un'interrogazione del consigliere provinciale Claudio Cia (gruppo misto) in merito al "degrado della stazione ferroviaria di Trento". Gilmozzi riferisce che l'anno scorso la Polfer della Provincia di Trento ha assicurato  1.350 servizi di vigilanza in stazione e 409 scorte a treni viaggiatori, nonché pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria. L'attività ha portato all'identificazione di 6.466 persone di cui 2.587 stranieri e all'arresto di una persona, mentre altre 43 sono state denunciate a piede libero.

Sempre rispondendo all'interrogazione di Cia, l'assessore informa che il movimento passeggeri annuo dalla stazione ferroviaria di Trento è stimato in 5 milioni di viaggiatori. Gilmozzi segnala poi che l'impegno richiesto alla Polfer per fronteggiare il fenomeno dei migranti in transito e nei servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme sia in abiti borghesi, si è tradotto in 12.430 servizi di vigilanza scalo, 2.948 scorte a convogli ferroviari, 923 attività antiborseggio in abiti civili sia a bordo treno che in stazione. Sono state così identificati 44.731 cittadini, 23.988 dei quali stranieri, di cui 4.500 risultati in posizione irregolare sul territorio nazionale e 3.067 denunciati a piede libero all'autorità giudiziaria. Inoltre nel 2015 sono stati sequestrati 16 kg di hashish, 2,5 kg di eroina e 0,5 kg di cocaina, mentre gli Uffici compartimentali, nell'ambito dell'attività investigativa specialistica sugli incidenti ferroviari, hanno elevato 439 sanzioni amministrative per violazioni al regolamento di polizia ferroviaria o al codice della strada. Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell'allontanamento volontario di minori, con il rintraccio di 20 adolescenti.

Alla domanda rivolta da Cia nella sua interrogazione circa l'installazione di varchi elettronici nella stazione ferroviaria di Trento, l'assessore ha risposto che Centostazioni spa (società partecipata alla quale il gruppo nazionale ha concesso l'edificio di cui la Provincia non è proprietaria), ha predisposto un progetto di restyling della stazione stessa, nell'ambito del quale valuterà anche costi e benefici di questa misura di sicurezza. La realizzazione del progetto, precisa Gilmozzi, dipenderà da un lato dalle verifiche tecnico-architettoniche e dall'altro dai fondi statali di finanziamento "ipotizzabili per il medio periodo trattandosi di interventi di spesa per 4 milioni di euro".