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24/06/2016 - Documenti e Interventi

Consulta per lo Statuto: 89 le associazioni ammesse in assemblea il 9 luglio

Stamane la decisione di Dorigatti, sentito l’Ufficio di Presidenza

Consulta per lo Statuto: 89 le associazioni ammesse in assemblea il 9 luglio

In allegato il sito dedicato alla riforma

​​Il presidente Bruno Dorigatti stamane – sentito l'Ufficio di Presidenza – ha definitivamente stabilito quante e quali associazioni trentine sono ammesse all'assemblea del 9 luglio prossimo a Trento, in cui si individueranno gli ultimi 3 membri mancanti (su 25) della Consulta provinciale, chiamata a elaborare un progetto di riforma dello Statuto speciale di autonomia. La proposta di partecipazione era rivolta ad associazioni e organizzazioni portatrici di interessi sociali, culturali e ambientali, che fossero di livello provinciale e con sede in provincia. Ne sono state invitate circa 150 già presenti negli elenchi in uso presso la Provincia, ma il necessario accreditamento sul sito www.riformastatuto.tn.it è stato aperto anche a tutte le altre aventi i requisiti indicati. La fase di accreditamento on line è avvenuta dal 1° al 15 giugno e le richieste di accreditamento sono state 103. Tra queste 89 sono risultate in regola con i requisiti: 45 del settore sociale; 31 del settore culturale e 13 del settore ambientale; 12 invece sono state giudicate non accreditabili, perchè non rientrano nei requisiti della legge provinciale 1/2016 e del regolamento.

Le 89 associazioni ammesse sono rappresentative di ben 188.536 associati (103.620, 38.249 e 46.667 rispettivamente nei tre distinti settori), mentre le escluse erano "portatrici" di 1.899 associati.

Dopo l'assemblea del 9 luglio, il successivo passaggio sarà l'adozione da parte del presidente Dorigatti: 1) del decreto di nomina dei 3 componenti della Consulta (sulla base delle designazioni delle associazioni), sentito l'Ufficio di presidenza; 2) del decreto di nomina finale di tutti i 25 componenti della Consulta; 3) del decreto di nomina del presidente della Consulta, sentita la Conferenza dei presidenti dei gruppi. A questo punto sarà possibile la convocazione - da parte del presidente della Consulta - della prima seduta dell'organismo e l'avvio quindi dei 4 mesi di lavoro attorno alla progettazione della riforma statutaria. Sul documento elaborato dalla Consulta si aprirà a quel punto un semestre ampiamente dedicato alla partecipazione dei cittadini. Che sarà particolarmente preziosa, per un'assunzione collettiva di responsabilità attorno al futuro della nostra autonomia speciale.

Approfondimenti
Il sito della Consulta per la riforma dello Statuto di autonomia
https://www.riformastatuto.tn.it/