La Giunta apra un Tavolo con l'Associazione celiachia per l'attuazione della legge 8 del 2011

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​​​​Per attuare la legge provinciale 8 del 2011 sulla celiachia e il Regolamento esecutivo della normativa che era stato varato nell'autunno del 2012, rimasti lettera morta in molte parti importanti, la Giunta apra un tavolo di confronto permanente con la sezione trentina dell'Associazione italiana celiachia (Aic). Per sollecitare il governo provinciale a prendere quest'iniziativa, Walter Viola di Progetto Trentino ha presentato ieri una proposta di mozione sottoscritta anche dai colleghi Simoni e Zanon.

Il Tavolo di confronto, spiega Viola, dovrebbe coinvolgere l'Azienda provinciale servizi sanitari (Apss), il Servizio igiene alimenti e nutrizione (Sian), l'Istituto di statistica della Provincia (Ispat), il Dipartimento industria e artigianato e le Comunità di valle.

Nel dispositivo la mozione invita il Consiglio provinciale ad impegnare la Giunta anche a subordinare il sostegno ai pubblici esercizi (alberghi, ristoranti, pizzerie, bar, ecc.) alla partecipazione dei titolari e/o addetti delle attività a corsi di formazione/informazione dedicati alla cucina senza glutine previsti dal progetto Alimentazione Fuori Casa (Afc) di Aic Trentino, per dare garanzie ai clienti residenti e turisti affetti da celiachia. Ancora, Aic Trentino dovrà essere coinvolta nella fase del rinnovo dei capitolati delle mense pubbliche, così da assicurare pasti adeguati agli utenti affetti da questa patologia fugando il rischio della contaminazione. Infine nella sua mozione Viola propone all'esecutivo di modificare la legge provinciale unica sull'economia (la 6 del 1999) per concedere agevolazioni alle imprese industriali e artigianali del settore alimentare e i pubblici esercizi che chiedano di rinnovare gli impianti o ristrutturare le piattaforme produttive per rispondere alla crescente domanda di alimenti senza glutine.