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09/03/2015 - Documenti e Interventi

Per il Consiglio provinciale 2014 all'insegna di una maggiore flessibilità. E con più partecipazione

Il presidente Bruno Dorigatti ha presentato il Rendiconto sociale dello scorso anno

Per il Consiglio provinciale 2014 all'insegna di una maggiore flessibilità. E con più partecipazione

In allegato, tre foto e il testo completo del documento che riporta i dati del lavoro svolto

Per il Consiglio provinciale 2014 all'insegna di una maggiore flessibilità. E con più partecipazione
​Il Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti ha presentato stamane a palazzo Trentini, nell'ambito di una conferenza stampa, il documento di bilancio sociale. Si tratta, ha osservato, di una "fotografia" dell'intero Consiglio, completa di numerosi dati che indicano il livello di attività dell'assemblea legislativa e dei suoi organi.

Quello che emerge in modo evidente è un nuovo modo di lavorare dell'assemblea. L'istituzione si sta "globalizzando" e il lavoro risponde alle mutate esigenze sociali e del contesto nazionale ed europeo. Accanto alle tornate istituzionali calendarizzate, il Consiglio lavora anche su necessità impreviste, con quella che Dorigatti ha descritto come "maggiore flessibilità". Molto più numerosi sono anche gli atti nati come risposta ad altrettanti provvedimenti presi a livello nazionale ed europeo ed anche questo aspetto è sintomo di mutate esigenze di contesto, complice, va detto, anche la crisi economica in atto.

Altro dato d'interesse la velocizzazione di risposta agli atti politici e di evasione dei punti all'ordine del giorno: un elemento che può anch'esso configurarsi come interpretazione di esigenze mutate rispetto al passato.

Cresce, tra l'altro, la partecipazione dei cittadini: si registra un incremento degli atti d'iniziativa popolare sottoposti all'attenzione delle Commissioni e dell'assemblea.

In merito alla trasparenza Dorigatti ha ricordato tra l'altro che nel 2014 il Consiglio provinciale ha aderito al Progetto Open in Trentino. Com'è noto al Progetto Open Data,che fa capo alla Provincia, collaborano anche Trento Rise, Informatica Trentina, FBK e Università di Trento. Mettere a disposizione i dati in modo "aperto" oggi è fondamentale, perché in tal modo si consente ai cittadini e a chiunque di analizzare ed elaborare queste informazioni anche allo scopo di creare prodotti e servizi innovativi, conoscenza, processi amministrativi e di governo totalmente accessibili e partecipati. L'unica condizione richiesta da un dato "open" per poter essere utilizzato a qualunque scopo è l'obbligo di citare la fonte.

Il presidente ha evidenziato come il Consiglio provinciale abbia già pubblicato sul catalogo dei dati aperti del Trentino (http://dati.trentino.it/) le informazioni relative alle leggi e ai regolamenti provinciali dal 1951 ad oggi, ma anche tutti i dati riguardanti gli atti politici della legislatura attualmente in corso (disegni di legge, interrogazioni, mozioni, petizioni, ecc.), le nomine e le designazioni di competenza del Consiglio, come pure la dotazione organica e il rendiconto di bilancio.

 

Link: http://dati.trentino.it/organization/consiglio-della-provincia-autonoma-di-trento

 

Questi dati sono offerti a tutti perché possano disporne liberamente come vogliono, a testimonianza del costante impegno profuso in questi anni per rendere l'assemblea legislativa sempre più trasparente e vicina ai cittadini.

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L'eliminazione della porta girevole (sovrapposizione del ruolo di assessore e consigliere) ha fatto sì che siano aumentati i disegni di legge d'iniziativa giuntale rispetto al passato. Infine, una nota sule regole d'aula. In questo primo anno di attività si è registrato un uso corretto del regolamento. Dorigatti ha annunciato che è allo studio un restyling, che però non toccherà le norme che regolamentano i rapporti tra maggioranza e minoranza. Le intese per superare i problemi, ha aggiunto, si sono sempre trovate nell'ambito della politica, in un clima di massima serietà e rispetto e non si ravvisa la necessità di modificare uno strumento che fin qui ha prodotto ottimi risultati, garantendo alle diverse anime del Consiglio la legittima possibilità di partecipazione.

Alcuni numeri

46 giornate di lavori d'aula, per 293 ore complessive;

15 leggi (per 1.108 commi totali); il 71,5% delle quali dedicate alla modifica di leggi in vigore, in modo particolare in materia urbanistica e dei lavori pubblici;

Le 15 leggi provengono da 53 disegni di legge, un numero inferiore rispetto al passato, ma che si può leggere nel contesto già citato della "porta girevole";

Iter legislativo molto veloce: 91 giorni in media, dato di gran lunga inferiore alla scorsa e anche alle passate legislature;

Cresce di 7 unità il numero complessivo delle leggi provinciali in vigore (oggi 383);

Mentre i disegni di legge provengono per la gran parte dall'area di maggioranza, come è naturale, gli atti di controllo dell'attività sono appannaggio dei consiglieri d'opposizione (circa il 90%);

Le visite guidate hanno coinvolto nel 2014 8189 anziani e 2706 studenti;

In Consiglio provinciale lavorano 32 uomini e 50 donne;

Infine, per quanto attiene i conti, il preventivo 2014 ha segnato un ulteriore segno meno, pari a 653.533 euro. Una cifra che andrà ad alimentare il fondo per l'occupazione dei giovani. "Sul versante spending review", ha notato Dorigatti, "registriamo da tempo un trend di risparmio, ma a questo punto abbiamo davvero toccato il fondo: più di così sarà difficile tagliare".

Ogni altra informazione di dettaglio sull'attività dell'ente oppure dei singoli consiglieri (numero di atti presentati, presenze ecc.) è disponibile anche nelle rispettive schede sul sito internet del Consiglio provinciale.

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In allegato, il testo completo del documento.

Allegati
Testo Rendiconto Sociale 2014 Consiglio provinciale
Immagini
  • Il vicepresidente Viola accanto al presidente Dorigatti
  • Zanin Viola e Dorigatti
  • Al tavolo dei relatori anche la dirigente Giorgia Loss