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31/07/2015 - Incontri

Trentino, modello di "buone prassi"

Mario Tonina alla consegna dei diplomi della Summer School 2015

Trentino, modello di "buone prassi"

Trentino, modello di 'buone prassi'

​ "L'autonomia e la cooperazione hanno permesso al Trentino di essere quello che è, modello di buone prassi e terra di scambio e di condivisione": queste le parole del consigliere dell'UPT Mario Tonina, che ha fatto gli onori di casa stamane in Consiglio provinciale, nella giornata conclusiva del progetto Summer school 2015 che ha visto la presenza nelle scorse due settimane in Trentino di 40 tra funzionari, sindaci e rappresentati istituzionali provenienti dal Sudamerica, impegnati in un programma di alta formazione. Tonina ha portato il saluto del Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti e ha ringraziato i partecipanti del progetto, con l'augurio "che queste iniziative si possano tradurre concretamente in occasioni di crescita personali e lavorative". A tirare le fila di questa iniziativa, giunta alla sesta edizione ci sono l'Ocse, la scuola di Formazione alla solidarietà internazionale della Provincia, la Federazione trentina delle cooperative e l'Università EAFIT di Medellin in Colombia.

"Quando il progetto nacque", ha spiegato Stefano Barbieri, direttore della sede Ocse di Trento, "era rivolto alla sola Colombia e contava un piccolo grappolo di partecipanti. Oggi, interpretando il vero spirito della cooperazione, coinvolgiamo un numero sempre maggiore di soggetti e abbiamo allargato il bacino d'accoglienza: quest'anno i partecipanti sono una quarantina provenienti da 9 paesi dell'America latina (per la prima volta sono rappresentati Cuba e Costa Rica)". Si tratta di un programma di capacity building nel quale vengono analizzati casi concreti in un contesto di informazione circolare in cui il Trentino è esempio di "buone prassi": in Argentina, ha spiegato Barbieri, l'esempio delle cantine di Mezzocorona è stato studiato e  tradotto in esperienze locali proprio come conseguenza di questi scambi di esperienze e informazioni sulle reciproche politiche del territorio.

Oltre a Tonina e Barbieri hanno preso parte al momento conclusivo del progetto, e alla cerimonia di consegna dei diplomi, Mauro Cereghini, Presidente del Centro di formazione per la solidarietà internazionale dal gennaio scorso, Carlo Dellasega direttore generale della Federazione trentina delle cooperative e Mario Vargas che segue il progetto dal 2010 per conto dell'Università EAFIT in Colombia.

Dellasega ha ricordato il valore della cooperazione, offrendo quella che ha definito la migliore sintesi dell'ideale cooperativistico, e che viene da una semplice contadina: "la cooperazione ha aiutato le persone ad aiutarsi tra di loro, a progredire, migliorare e creare un benessere diffuso e soprattutto… a pensare".

Cereghini, ha osservato che il Trentino è un esempio di come lo sviluppo locale, l'economia e il business possano andare a braccetto con la solidarietà: in questo senso è assolutamente significativo che la cerimonia di chiusura del progetto avvenga in questa sede, la casa dell'autonomia trentina.

L'incontro si è chiuso con un auspicio condiviso da tutti: che questo momento di conclusione rappresenti l'inizio di un percorso, affinché tutti si possa essere parte di una rete fatta di organizzazioni internazionali con la volontà di condividere le reciproche esperienze: è questo il vero patrimonio da tutelare e rafforzare.

Immagini
  • Il gruppo summer school 2015
  • consegna dei diplomi summer school 2015
  • il gruppo summer school in sala Aurora
  • la consegna dei diplomi
  • Tonina alla consegna dei diplomi
  • un momento della consegna dei diplomi