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27/02/2015 - Incontri

Dall'Australia al Cile il Trentino nel mondo al tavolo di Piazza Dante

Conclusa una settimana di lavori della Consulta per l’emigrazione con i consiglieri Civettini e Zeni

Dall'Australia al Cile il Trentino nel mondo al tavolo di Piazza Dante

Foto allegate

Dall'Australia al Cile il Trentino nel mondo al tavolo di Piazza Dante

​​​​C'è praticamente un altro Trentino – 400 mila persone circa – disseminato soprattutto nelle Americhe, in Australia, nei Paesi europei. Sono i discendenti dei nostri nonni che emigrarono alla ricerca di lavoro e di fortuna. Oggi i loro figli e nipoti sono una qualificatissima rete di amicizie sulle quali il Trentino può contare per respirare il mondo, per conservare le radici, anche per sviluppare opportunità economiche e culturali. Lo si capisce bene scorrendo la lista dei membri della Consulta provinciale per l'emigrazione, che per tutta questa settimana si è riunita in conferenza annuclae attorno a un grande tavolo ovale a palazzo della Provincia, per stendere le linee operative di questa legislatura.

Dall'Argentina settentrionale è arrivato Gustavo Fabiàn Cristofolini, che è un dirigente commerciale, mentre da Buenos Aires ecco Mariano Roca, giornalista professionista del periodico Def, che tratta l'attualità internazionale. Alceu Zenofontes Lenzi, origini ottocentesche a Samone in Valsugana,  è un avvocato e docente universitario, rappresenta gli Stati brasiliani di Santa Caterina e Rio Grande do Sul. Stesse credenziali per il collega del centro-nord, Elton Diego Stolf il cui avo partì da Fornace. Il consultore cileno, Omar Andrès Daud Albasini, conosce benissimo Trento perché è venuto qui a laurearsi e specializzarsi in ingegneria meccatronica. Leobardo Cortès Manica rappresenta il Messico: parla 5 lingue, compreso un po' di maya, e dirige una società di consulenza finanziaria. C'è poi l'Uruguay con Maria Laura Vera Righi, medico oncologo a Montevideo, e l'imprenditore immobiliare Luca Dorigatti, che sta a Palo Alto in California. Per i trentini d'Australia opera Silvano Rinaldi, istruttore d'armi della polizia di Melbourne. La decana dei consultori è la trentina-canadese Lucia Flaim Larentis, trentina di Trento ed emigrata negli anni Settanta per ragioni del cuore. E' student advisor presso il dipartimento di computer science della Ryerson University di Toronto.

Un lungo elenco, per dire su quale patrimonio di contatti, di intelligenze, di saperi oggi la nostra Provincia Autonoma può contare attraverso l'eredità di affetti lasciata nel mondo dai nostri avi emigranti. Lo dice forte e chiaro Claudio Civettini, il consigliere provinciale che assieme a Luca Zeni rappresenta l'assemblea legislativa dentro la Conferenza dei consultori. "Vorrei che i trentini capissero bene: se i soldi pubblici vengono spesi oculatamente – ha detto lo stesso Civettini ai consultori – relazioni come queste, fra la terra d'origine e le zone di emigrazione storica, possono essere uno straordinario valore aggiunto per noi e per voi. A questo scopo lavora la Consulta".

Che questa settimana si è misurata su temi concreti: interscambi giovanili, borse di studio universitarie, corsi di italiano on-line, interventi di solidarietà, situazione dei rientri in patria, iniziative culturali, relazioni dai vari Paesi rappresentati, situazione dell'export trentino nel mondo, quadro della nuova e più recente emigrazione, "sbarco" della Consulta su Facebook, implementazione del bel sito internet www.mondotrentino.net.

Oltre al presidente della Pat, Ugo Rossi, anche il presidente del Consiglio, Bruno Dorigatti, è stato in visita ai lavori dei consultori: li ha conosciuti uno ad uno, colpito dalle alte professionalità che esprimono nei rispettivi Paesi di residenza.

"Grazie dell'immagine che date al mondo della terra trentina e delle sue qualità umane – ha detto. – Ho fatto anch'io esperienza di lavoro e di vita all'estero, in Germania, e devo dire che i trentini, un po' come i sardi, erano molto apprezzati per come lavoravano e sapevano farsi valere.  Credo che oggi tenere stretti i rapporti con tutti voi significhi fare pace con la storia e riportare a casa le vostre esperienze e la vostra ricchezza, per il bene del Trentino. Che vive una fase difficile, sia sul piano delle dinamiche economiche, sia per la crisi di valori che affligge la società e la stessa politica".

Immagini
  • Consulta dell'emigrazione 1
  • Consulta dell'emigrazione 2
  • Civettini con Dorigatti e un consultore