Giornale Online
02/09/2014 - In aula o in commissione
Subentrato temporaneamente a Silvano Grisenti (Progetto Trentino), ha aderito al Gruppo misto
Massimo Fasanelli nuovo consigliere provinciale
In allegato la "carta d'identità" e una foto di Fasanelli
Subentrato temporaneamente a Silvano Grisenti (Progetto Trentino), ha aderito al Gruppo misto
Massimo Fasanelli nuovo consigliere provinciale
In allegato la "carta d'identità" e una foto di Fasanelli
Si è aperta con l’ingresso in aula di Massimo Fasanelli, nuovo
consigliere provinciale invitato a prendere posto nell’emiciclo dal presidente
Dorigatti, la seduta straordinaria dell’assemblea legislativa che era stata
chiesta dalle minoranze per discutere il problema della Gallox e
dell’occupazione nel Trentino.
Massimo Fasanelli, sindaco di Pomarolo e primo dei
candidati non eletti nella lista di Progetto Trentino, è subentrato a Silvano Grisenti, “temporaneamente
sospeso” dalla carica di consigliere provinciale in seguito all’applicazione
dell’articolo 8 del decreto legislativo 235 del 2012, la cosiddetta legge
Severino. La norma dispone la sospensione di diritto dalle cariche politiche
nelle istituzioni democratiche come il Consiglio provinciale, in caso di
condanna non definitiva per uno dei delitti indicati nello stesso decreto.
Grisenti potrà quindi riprendere il suo posto in Consiglio se al termine del
procedimento giudiziario dovesse essere assolto.
Appena entrato in aula Massimo Fasanelli ha dichiarato la
propria adesione al gruppo misto (rappresentato fin’ora solo da Diego Mosna), nell’ambito
delle minoranze. Dopo aver ringraziato i suoi elettori e i consiglieri sia
delle minoranze che della maggioranza che in queste ultime settimane gli hanno
espresso le loro felicitazioni, Fasanelli ha aggiunto: “non so quanto tempo
potrò rimanere ma mi impegnerò nell’attuazione del programma per il quale sono
stato eletto”. “Pur dai banchi delle minoranze – ha concluso – interverrò senza
pregiudizi sui vari argomenti in discussione per collaborare ai lavori
dell’assemblea legislativa e stimolare il dibattito ad affrontare i problemi
che in questo periodo attanagliano i cittadini del Trentino”.