Dorigatti al ministro tibetano: l'autonomia va conquistata ogni giorno

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Dolma Gyari, Ministro dell'interno del Tibet esiliata in India ha fatto visita nel pomeriggio di oggi a Bruno Dorigatti, nell'ambito degli incontri e rapporti internazionali che lo stesso Presidente ha definito "occasioni di grande arricchimento per il Trentino". "E' proprio nei periodi di crisi", ha detto Dorigatti, "che maggiormente si sente il bisogno di rinsaldare una rete di valori su cui fondare il dialogo e i rapporti. Quell'autonomia", ha proseguito il Presidente, "che per voi è un obiettivo di conquista, per noi è un obiettivo quotidiano. Noi la dobbiamo riaffermare tutti i giorni e lavoriamo per tenere costantemente alta la consapevolezza del suo valore e riempirla di contenuti innovativi  in un contesto sempre più internazionale". Il Presidente ha accennato anche al delicato passaggio storico che le istituzioni autonomistiche stanno vivendo, a testimonianza di un percorso sempre in divenire. In questo senso anche l'incontro di oggi è un'occasione per diffondere il senso vero dell'autonomia speciale che non è, come vorrebbero alcuni, "uno sterile privilegio", bensì "un eccezionale strumento di buongoverno da diffondere e valorizzare".

Dolma Gyari ha ammesso che il Trentino rappresenta per il Tibet un punto di riferimento privilegiato, anche e soprattutto nella ricerca del modello autonomistico a cui guardare. La Ministro ha ringraziato per il sostegno ufficiale che le istituzioni regionali non hanno mai fatto venire meno, esortando il Presidente a tenere alta l'attenzione sulla causa tibetana.

Il nostro obiettivo, ha spiegato Dolma Gyari, è duplice: da un lato c'è il progetto politico di indipendenza del popolo tibetano, dall'altro c'è l'esigenza profonda di mantenere intatte la nostra cultura, l'identità, la lingua, la religione, i valori del rispetto e del dialogo pacifico che ci contraddistinguono come popolo. Sono due aspetti profondamente collegati, ma in qualche modo indipendenti.

Il Presidente Dorigatti ha concluso assicurando il sostegno delle istituzioni trentine al Tibet e anche l'incontro di oggi, ha detto, "è un passaggio nella quotidiana ricerca di indipendenza del Tibet dalla Cina: un messaggio in più di testimonianza del sostegno internazionale alla causa tibetana".