Giornale Online
29/07/2014 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La risposta dell'assessora Ferrari a un'interrogazione del consigliere provinciale Borga
Dal 2008 al 2012 la Pat ha finanziato 783 progetti di cooperazione internazionale
testi allegati
La risposta dell'assessora Ferrari a un'interrogazione del consigliere provinciale Borga
Dal 2008 al 2012 la Pat ha finanziato 783 progetti di cooperazione internazionale
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Il quadro politico e le guerre
civili che hanno reso instabile e continuano a rendere a rischio la situazione sia in Costa d’Avorio che in Guinea
Bissau, non hanno permesso alla Provincia di effettuare prima del 2013 in condizioni di
sufficiente sicurezza i sopralluoghi con cui accertare il corretto utilizzo dei
contributi concessi anni prima ad alcune associazioni per sostenere dei progetti
di cooperazione internazionale nei due Paesi africani. Lo scrive l’assessora Sara Ferrari nella
sua risposta a un’interrogazione presentata il 20 febbraio
di quest’anno da Rodolfo Borga in seguito alla notizia della revoca di una
parte dei contributi apparsa sulla stampa locale. Il consigliere di Civica
Trentina chiedeva perché solo l’anno scorso la Provincia ha verificato se e
come erano stati utilizzati i 634 mila euro di contributi concessi a quattro
associazioni per realizzare I progetti di sviluppo risalenti al 2005 in Costa d’Avorio (17
progetti) e in Guinea Buissau (7). Contributi che, segnalava Borga, aggiungendo
circa 61 mila euro di interessi, portano la cifra a quasi 700 mila euro.
Ferrari spiega che le risultanze
dei sopralluoghi effettuati nel 2013 dal Servizio provinciale competente in
Costa d’Avorio, hanno portato alla segnalazione alla Procura dei casi dove sono
state riscontrate irregolarità e, nel 2014, all’avvio del procedimento di
revoca dei finanziamenti e recupero delle somme erogate.
Sempre rispondendo a Borga
l’assessora informa anche che delle 280 associazioni trentine attive nel campo
della cooperazione internazionale e accreditate, “sono 25 quelle presiedute da
cittadini di origine straniera residenti nella nostra provincia e che hanno
ottenuto contributi”. Inoltre sono stati 783 i progetti finanziati dal 2008 al
2012, tutti sottoposti nello stesso periodo a controllo documentale (relazione,
rendiconto entrate-uscite, note relative alle spese e alle entrate, o
attestazione del possesso di questi testi mediante autocertificazione) mentre
la verifica è avvenuta in 98 casi con sopralluoghi diretti “sul campo”.