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24/07/2014 - In aula o in commissione

Giovanazzi ripropone l'apertura alla navigazione con i motori elettrici sul Garda

Il disegno di legge 9 aperto in terza Commissione dal consigliere di Amministrare il Trentino

Giovanazzi ripropone l'apertura alla navigazione con i motori elettrici sul Garda

In allegato il testo del provvedimento

La III Commissione permanente, presieduta da Mario Tonina, si è riunita stamane e ha esaminato il ddl 9/2014 di Nerio Giovanazzi. Il consigliere di Amministrare il Trentino ha illustrato l'unico articolo, che propone di autorizzare nel Garda trentino la navigazione di imbarcazioni minime, alimentate da una batteria elettrica non superiore a 6 Kw, prodotti da pannelli solari. Il testo risale alla XIV legislatura ma non riuscì a completare l'iter, anche perché associato a un testo di Mauro Ottobre verso cui furono sollevate diverse resistenze e obiezioni.

Ora Giovanazzi torna all'attacco, chiarendo che le imbarcazioni in questione sarebbero poco più che pedalò, con inquinamento zero per le acque e un interessante indotto turistico, come dimostra il loro successo su altri laghi. "L'assessore Alberto Pacher allora mi diede il via libera", ha detto il consigliere di Pietramurata, "ora spero sia la volta buona".

Il presidente Tonina ha ricordato che le audizioni effettuate nella XIV legislatura sortirono molti pareri contrari, in particolare delle associazioni velistiche. L'assessore Mauro Gilmozzi oggi ha chiesto tempo per capire quante imbarcazioni verrebbero di fatto riversate nello specchio d'acqua trentino, ricordando che il divieto di navigazione a motore nel Garda trentino si giustifica non solo per evitare l'inquinamento, ma anche per impedire eccessivo traffico di natanti. Un dato, questo, confutato da Silvano Grisenti, che ha ricordato come il divieto nacque esclusivamente per ragioni ambientali: "Se oggi risultano problemi di sovraffollamento, invece – ha detto il consigliere – allora non si deve respingere il testo di Giovanazzi, ma prendere in mano l'intera regolamentazione della navigazione pubblica e privata sul lago".

Anche Claudio Civettini s'è espresso pro Giovanazzi, aggiungendo che – se serve – si possono prevedere percorsi segnati di accesso delle imbarcazioni ai porti.

L'esame del ddl 9/XV riprenderà in settembre, l'assessore Gilmozzi ha lasciato una porta aperta: "Credo che in ogni caso – ha commentato – sia necessario prevedere non una libera navigazione col motore elettrico, ma la possibilità di deroghe misurate".

Approfondimenti
ddl 9 Giovanazzi navigazione elettrica sul Garda

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https://www.consiglio.provincia.tn.it/_layouts/15/dispatcher/doc_dispatcher.aspx?app=idap&at_id=365828