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23/07/2014 - In aula o in commissione

Istituto Sacro Cuore: la Giunta riferisca in aula

La richiesta di Fugatti (Lega) in Consiglio provinciale

Istituto Sacro Cuore: la Giunta riferisca in aula

In allegato, citazione dal regolamento

Istituto Sacro Cuore: la Giunta riferisca in aula

In apertura di seduta, sull'ordine dei lavori, ha preso la parola Maurizio Fugatti (Lega) a chiedere l'intervento della Giunta sul tema a lungo dibattuto in questi giorni della presunta discriminazione sessuale nella scuola del Sacro Cuore di Trento: "vogliamo conoscere la posizione della Giunta in merito" ha detto, "senza venirla a sapere a scoppio ritardato, magari dopo che l'argomento è stato già risolto e liquidato in dibattiti in mille altre sedi".

Lo ha supportato con un intervento di simile tenore il collega di opposizione Giacomo Bezzi (FI). L'ipotesi ventilata da Fugatti è stata anche quella di rivedere qualche aspetto del regolamento d'aula, prevedendo l'introduzione di uno strumento che permetta di trattare argomenti urgenti su richiesta di un certo numero di consiglieri.

Il presidente Bruno Dorigatti ha ribattuto che lo strumento già ci sarebbe e comunque se ne parlerà in altra sede.

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Lo strumento che offre l'opportunità ai consiglieri di chiedere la comunicazione al Consiglio da parte della Giunta, è offerto dall'articolo 140 del Regolamento interno. Ecco il testo della norma:

Capo II

Comunicazioni della Giunta provinciale

Art. 140

Comunicazioni del Presidente della Provincia

1.    Il Presidente del Consiglio, anche su proposta di almeno sette Consiglieri, può chiedere al Presidente della Provincia o ad un Assessore di svolgere una comunicazione al Consiglio su argomenti di rilievo politico o su avvenimenti di estrema gravità ed importanza.

2.    La proposta di svolgere una comunicazione al Consiglio può essere presentata anche dal Presidente della Provincia per gli stessi motivi.

3.    La comunicazione è effettuata all'inizio della seduta o quando il Consiglio stia per passare all'esame di un altro punto dell'ordine del giorno. La durata della comunicazione non può superare i quindici minuti.

4.    Sulla comunicazione può intervenire un solo Consigliere per ciascun gruppo, fatta eccezione per i Consiglieri componenti il gruppo misto. Gli interventi non possono superare i dieci minuti.

5.    Sulla comunicazione possono essere presentate risoluzioni, a firma di almeno cinque Consiglieri, dirette a manifestare orientamenti o definire indirizzi del Consiglio. Le risoluzioni sono lette ed illustrate nel corso degli interventi di cui al comma 4.

6.    La Giunta ha diritto ad un intervento, in sede di replica, che non può superare i dieci minuti.

7.    Si applica la disciplina di cui agli articoli 160, commi 4, 5, 6 e 7, 162 e 163.