Altre tre giornate in aula: molta la carne al fuoco oltre al ddl sulla democrazia diretta

In allegato i link ai documenti in discussione

Per completare l'esame del lungo ordine del giorno iniziato la settimana scorsa, il Consiglio provinciale torna in aula da domani a giovedì 24 luglio per discutere due disegni di legge, una proposta di modifica dello statuto di autonomia e 15 mozioni. Vediamo in dettaglio di che si tratta.

Ridurre la spesa per affitii, sostenere l'edilizia, prevedere l'acqua "pubblica" nello Statuto.

Il programma dei lavori ripartirà dal punto 14, con l'esame del disegno di legge 12 di Gianfranco Zanon di Progetto Trentino, respinto in commissione, che mira a contenere e razionalizzare la spesa provinciale per locazioni passive. In discussione sarà poi la proposta di progetto di modificazione dello Statuto (1/XV) per riconoscere in esso l'acqua come bene comune e la gestione diretta del servizio idricoil. Il secondo disegno di legge al centro dell'attenzione sarà il 26 di Borga (Civica Trentina, respinto in commissione) per fronteggiare la crisi del settore edilizio mediante la promozione di interventi sul patrimonio edilizio esistente.

Altre mozioni: Cantina La Vis, ospedale di Borgo e apicoltori.

L'ordine del giorno di quest'ultima sessione dell'assemblea legislativa in aula prima della pausa estiva, prevede infine l'esame di 15 proposte di mozione:

• la 107 di Zanon (Pt) relativa a interventi a sostegno degli anziani e promozione di centri diurni sul territorio;

• la 134 di Giuliani (Patt) per rivedere una delibera della Giunta provinciale riguardante la disciplina dello svolgimento di manifestazioni e attività ricreative in relazione alla tutela dell'inquinamento acustico;

• la 137 di Giovanazzi (AT) per una revisione della politica degli appalti;

• la 138 di Giuliani (Patt) sull'individuazione di strumenti per l'impiego dei beneficiari del reddito di garanzia in contesti lavorativi;

• la 139 di Degasperi (M5s) per attivare la procedura di nomina di una commissione speciale di indagine sulla situazione ambientale della Bassa Valsugana;

• la 140 di Bezzi (FI) sul sostegno al Centro di formazione professionale di Ossana;

• la 141 di Borga (CT) sulla destinazione dei contributi concessi alla Cantina Lavis in relazione all'estinzione delle ipoteche;

• la 142 di Detomas (Ual) sulla ricezione dei programmi televisivi in lingua tedesca sul territorio trentino;

• la 143 di Passamani (Upt) sulle assegnazioni di fondi ai comuni in cui si sono svolte consultazioni elettorali nel 2014;

• la 145 di Fugatti (Lega) per la salvaguardia dell'ospedale S. Lorenzo di Borgo Valsugana;

• la 146 di Tonina (Upt) per attuare interventi a sostegno degli apicoltori;

• la 147 di Mosna (Misto) per la valutazione dei titoli di servizio dei docenti della formazione professionale;

• la 148 di Zeni (Pd) per l'adozione del regolamento in materia di sci alpinismo;

• la 149 di Civico (Pd) per la copertura dei servizi di conciliazione per l'assistenza alla prima infanzia e utilizzo dei buoni di servizio FSE;

• e la 150 di Viola (Pt) per interventi nel settore dell'edilizia abitativa.