Giornale OnLine

Giornale Online
16/06/2017 - Incontri

Allargare la strada tra Passo Bordala e il lago di Cei: petizione consegnata al presidente Dorigatti

Con 120 firme da tre portavoce insieme al consigliere Civettini,

Allargare la strada tra Passo Bordala e il lago di Cei: petizione consegnata al presidente Dorigatti

I portavoce dell'iniziativa. foto allegate

Allargare la strada tra Passo Bordala e il lago di Cei: petizione consegnata al presidente Dorigatti
​​​​

Una petizione sottoscritta da 120 persone è stata consegnata oggi al presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, per chiedere l'allargamento della strada provinciale 88 nel breve tratto in cui si restringe, riducendosi ad una sola corsia, da Passo Bordala verso il Lago di Cei. In rappresentanza dei firmatari si sono presentati a palazzo Trentini Gianni Martinelli, Roberto Casari e Gabriele Benedetti. Ad accompagnarli c'era il consigliere provinciale Claudio Civettini, del gruppo Civica Trentina, che ha appoggiato ed evidenziato il senso della petizione "nata – ha spiegato – da un comitato di residenti di Ronzo Chienis per evidenziare la necessità di completare questo collegamento indispensabile allo sviluppo della val di Gresta". Civettini ha sottolineato l'urgenza di migliorare un "corridoio" di importanza turistica di neanche 3 chilometri, per permettere il passaggio anche dei pullman favorendo un collegamento rapido tra Ronzo e il lago di Cei dove a causa della crisi molte attività hanno chiuso o stanno morendo. Martinelli e Casari hanno aggiunto che risolvere il problema della breve "strozzatura" viabilistica che rende particolarmente disagevole il transito tra passo Bordala e le case sottostanti, sarebbe molto utile anche nella stagione invernale a chi da Ronzo deve recarsi quotidianamente per lavoro a Trento. A trarre beneficio dall'ampliamento della sede stradale sarebbe infine il traffico turistico diretto a Rovereto e al Mart.

Il presidente Dorigatti ha ricordato l'iter della petizione popolare, che prevede il vaglio del servizio legislativo e poi dell'ufficio di presidenza del Consiglio provinciale, cui seguirà l'assegnazione alla Terza Commissione, in quanto  competente in materia di infrastrutture. Entro i sei mesi successivi l'organismo dovrà esaminare le richieste sentendo i firmatari del testo e pronunciarsi con un documento che verrà poi trasmesso anche alla Giunta provinciale. Sarà infine l'assessore competente, Mauro Gilmozzi, a decidere quali interventi eventualmente adottare.​


Immagini
  • Gianni Martinelli e gli altri portavoce della petizione
  • Civettini e i firmatari della petizione
  • I tre rappresentanti di Ronzo con Civettini
  • Dorigatti e Ceccato rivolti ai rappresentanti della petizione