Riforma della cultura, questa settimana le consultazioni

In allegato, la convocazione e i due testi da valutare

​​​​​​​Prendono il via domani mattina e proseguiranno poi per tutta la giornata di giovedì 9 febbraio le consultazioni promosse dalla Quinta Commissione del Consiglio provinciale, presieduta da Lucia Mestri (Pd), in merito ai disegni di legge proposti il primo dalla Giunta con l'assessore Mellarini e il secondo da Lorenzo Baratter del Patt, per la valorizzazione del patrimonio dialettale trentino. Il testo dell'assessore prevede il rinnovamento delle normative provinciali sulle attività culturali del 2007 e sui beni culturali del 2003.

I soggetti che l'organo consiliare ascolterà sono in tutto 26. Ad intervenire per primi domani alle 10.00 nella sala Lenzi di palazzo Trentini saranno il Museo del Buonconsigliio, il Muse, il Museo degli usi e costumi della gente trentina di S. Michele all'Adige (nella foto), la Fondazione Alcide Degasperi, la Fondazione museo storico del Trentino, il Museo ladino di Fassa, il Bersntoler museum e il Centro documentazione istituto cimbro.

Giovedì mattina sarà la volta del Centro servizi culturali S. Chiara, dell'Associazione per il coordinamento teatrale trentino, di Agis (Associazione generale italiana per lo spettacolo) della Cofas (Compagnie filodrammatiche associate), della Cooperativa Il Gaviale, dell'Associazione culturale Pergine spettacolo aperto, della Fondazione Aida, dell'Associazione culturale Aria, dell'Associazione culturale Trento spettacoli e della Compagnia Abbondanza/Bertoni, del Fai - Fondo ambiente italiano.

Sempre giovedì 9, nel pomeriggio, sono stati invitati a portare le loro osservazioni sui due ddl il Museo storico italiano della guerra, il Museo diocesano tridentino, il Museo civico di Rovereto, il Mag Museo civico Alto Garda - Galleria civica G. Segantini, il Museo storico delle truppe alpine, la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia e, infine, la Rete degli ecomusei del Trentino.

Terminate le audizioni la Quinta Commissione aprirà la fase della discussinoe generale e a seguire procederà con l'esame degli articoli e degli emendamenti.