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14/09/2016 - In aula o in commissione

Question time, le domande e le risposte

Consiglio provinciale, prosegue la discussione in aula

Question time, le domande e le risposte

In allegato, l'ordine del giorno con i testi da esaminare

Question time, le domande e le risposte

​Il Consiglio provinciale ha concluso nel pomeriggio la discussione di 21 question time iniziata nella tarda mattinata di oggi. Ecco la sintesi del "botta e risposta" con la Giunta.

Claudio Civettini (Civica Trentina)

Come e quando i docenti

diplomati saranno

inseriti in graduatoria?

Civettini vuole sapere come, con quali strumenti, ed entro quali tempi, la Giunta intende rendere operativa l'ordinanza con la quale il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato contro la Provincia dai docenti diplomati prima del 2002 rimasti esclusi dalle graduatoria ad esaurimento, ha disposto il loro inserimento cautelare e immediato nelle stesse. Civettini chiede anche quanto sia costata l'opposizione al ricorso degli insegnanti in questione e se la Pat intenda costituirsi quale controparte.

La risposta. Il presidente Rossi ha ricordaato che se siamo al Consiglio di stato c'è stato prima un passaggio al Tar. Il 15 giugno del 2017 vi sarà l'udienza sull'argomento e il 24 novembre arriverà una sentrenza del Consiglio di Stato che affronterà il tema sulla base di una normativa che indebitamente avrebbe introdotto come principio di inserimento nel lavoro pubblico la non previsione del concorso. La Provincia intende comunque rispettare la sentenza ma trattandosi di ordinanza e non di sentenza definitiva cercherà di contemperare questi diritti degli insegnanti esclusi con quelli dei docenti che già si trovano in graduatoria. Nel giro di un mese saremo in condizione di ricalcolare per tutti i docenti il loro punteggio e di inserire a pettine nella graduatoria i ricorrenti. Questi saranno eventualmente inseriti con riserva perché tutto sarà poi demandato alla decisione definitiva di merito.

La replica. Civettini ha osservato che questa è un'ordinanza collegiale e non espressa in termini monocratici e ricordato che per le educatrici dei nidi è stato adottato un percorso di regolarizzazione. "Si poteva adottare lo stesso metodo anche nei confronti di questi docenti precari", evitando grazie alla nostra autonomia di utilizzare la mannaia nei confornti di questi insegnanti come invece avviene a livello nazionale, dove si procede per giudici e magistrati.

Rodolfo Borga (Civica Trentina)

Quanto costerebbe

togliere le autocorriere

dal deposito di Mezzolombardo?

Il consigliere chiede se è vero che Trentino Trasporti stia ipotizzando di rinunciare al deposito per le autocorriere di Mezzolombardo e di indirizzare al deposito di Roncafort tutti i mezzi che oggi vi sono ricoverati, a quanto ammonterebbero i risparmi così ottenuti tenuto conto sia dell'ammontare del canone di locazione sia dei costi aggiuntivi di trasferimento da Mezzolombardo a Roncafort e delle indennità contrattuali del personale viaggiante, e infine quante autocorriere dovrebbero stazionare durante il giorno a Mezzolombardo e dove verrebbero collocate.

La risposta. L'assessore Gilmozzi ha chiarito che la questione non riguarda solo la stazione delle autocorreire di Mezzolombardo perché nasce da una direttiva della Giunta che chiede a tutte le società una ristrutturazione per ottenere dei risparmi. A questa richiesta deve rispondere anche Trentino Trasporti con un'ottimizzazione di uomini e mezzi e le analisi sono ancora in corso. Il risparmio potrebbe essere significativo ma va messo in rapporto con la disponibilità del proprietario a rivedere il canone di locazione. La trattativa è aperta e sarà possibile dare informazioni quando sarà avviata a conclusione.

La replica. Borga si è dichiarato parzialmente soddisfatto e ha anticipato che dai conteggi in suo possesso i risparmi non sarebbero significativi. Borga ha esortato a valutare complessivamente tutti gli aspetti derivanti in questa zona da un'eventuale trasferimento.

Donata Borgonovo Re (Pd)

Stato di attuazione

Piano per demenze

e azioni attivate dall'Apss

Dopo l'approvazione con delibera di Giunta il 6 maggio 2016 del Piano provinciale demenze approvato su sua proposta quand'era assessora, ed in seguito all'assegnazione nel marzo scorso di poco più di 3 milioni di euro di finanziamento, Borgonovo Re vuole sapere quale sia, ad oggi, lo stato generale di attuazione del Piano e quali azioni di miglioramento siano state attivate dall'Apss con le risorse assegnate.

La risposta. L'assessore Zeni ha preannunciato che a breve sarà inviata alla Commissione consiliare competente la relazione complessiva sullo stato di attuazione del Piano demenze in rapporto ai 4 obiettivi strategici e alle 17 azioni di miglioramento indicate, legate agli interventi attivate dall'Apss con le risorse assegnate dalla Giunta. Per il primo obiettivo strategico "Arrivare ad una diagnosi tempestiva della malattia", Apss sta revisionando il percorso diagnostico terapeutico assistenziale oggi in uso. La Giunta ha già impegnato 1.750.583 euro per strutturare sul territorio in modo uniforme, stabile e multidisciplinare l'attività dei "centri per i dusturbi cognitivi e le demenze" (cdcd) secondo tutte le funzioni assegnate dal Piano.  Con queste risorse l'Apss ha pianificato la territorializzazione dei cdcd che consentirà di attivare equipe multiprofessionali nelle sedi distrettuali e ha redatto il piano delle assunzioni degli specialisti geriatri, degli infermieri e dei neuropsicologici distribuito nel triennio a partire dall'ottobre 2016. L'attivazione di queste risorse specialistiche consentirà la riduzione dei tempi di attesa per l'accesso alla prima visita negli ambulatori dei cdcd. Per il Il secondo obiettivo strategico "Far sì che il malato e la sua famiglia abbiano riferimenti certi e qualificati", Apss ha calendarizzato l'avvio dell'analisi dei fabbisogni e la progettazione delle attività formative dei medici di medicina generale (mmg) per la valutaziione cognitivo-funzionale del paziente, con interventi formativi erogabili dal gennaio 2017. Apss svilupperà inoltre la collaborazione tra mmg e cdcd sia nella formulazione della diagnosi sia nella gestione dei controlli periodici successivi. I mmg potranno disporre in tal senso del teleconsulto. Per il terzo obiettivo, "Far sì che gli interventi/servizi siano appropriati e graduati in rapporto all'evoluzione dei bisogni delle persone e delle famiglie", i servizi sono entrati a regime nel 2015 e tra questi anche il nuovo servizio di presa in carico diurno continuativo per le persone affette da demenza con disturbi del comporamento ed è stato avviato un nuovo centro di ascolto. Con gli 880.000 euro stanziati quest'anno dalla Giunta si possono attuare i progetti di migliioramento dell'assistenza negli ospedali e per attivare modelli assistenziali innovativi per la cronicità/disabilità/fragilità in stretta collaborazione con i percorsi di presa in carico territoriale. Apss ha anche attivato un gruppo di lavoro con rappresentanti delle associazioni di familiari e pazienti per costruire un progetto di revisione delle modalità di accoglienza delle persone con demenza e gravi disabilità che accedono ai servizi di pronto soccorso e al ricovero ospedaliero. Per il quarto obiettivo strategico, "Creare rete provinciale dei soggetti dedicati a questo ambito di assistenza e cura", nella relazione si dà conto dell'attivazione del gruppo di monitoraggio che deve coordinare l'attuazione ed effettuare il monitoraggio del Piano. Il testo presenta poi una mappatura dettagliata degli interventi organizzati nei cari territori dai nodi della rete a favore dei care givers informali e della cittadinanza e delle iniziative formaative. Infine per l'acquisizione dei dati sulla patologia, grazie ai 417.500 euro stanziati dalla Giunta sarà possibile costruire una piattaforma informatica aziendale per gestire i percorsi socio-assitenziali (geriatrie territoriali, ospedali di distretto, integrazione dimissioni e prese in carico territoriali, ecc.) e per creare un nucleo di professionisti esperti per lo sviluppo, analisi e presidio delle banche dati correlate al tema anziano fragile e demenze. Inoltre è in corso lo sviluppo del Sio (Sistema informatico ospedaliero) che entro questo mese di settembre renderà visibili online ai mmg e agli operatori dei distretti i test somministrati dai cdcd nel corso delle visite di controllo ed i referti. La visualizzazione è già possibile su Ampere. Sul sito della Provincia, ha concluso l'assessore Zeni, è stata predisposta una sezione specifica dedicata al tema delle demenze, aggiornata anche con le informazioni trasmesse dagli altri nodi della rete.

La replica. Borgonovo Re ha ringraziato l'assessore della risposta e soprattutto gli operatori e le operatrici dell'Apss per il lavoro che stanno svolgendo. "Questo Piano è uno strumento di lavvoro che garantirà ai cittadini trentini interessati dal problema delle risposte di qualità. La speranza è che questo grande lavoro che sta dando risultati interessanti possa non solo procedere ed essere riconosciuto ma anche intrecciarsi con il lavoro di revisione del sistema di assistenza e cura per le persone che entrano nella quarta o quinta età della vita".

Mario Tonina (UpT)

Bandi misure forestali:

bisogna rivedere

la scadenza del 30 aprile

La Giunta provinciale ha spostato dal 30 settembre al 30 aprile di ogni anno il termine ultimo per la presentazione delle domande relative ai bandi delle misure forestali previste dal Programma di sviluppo rurale, obbligando così, a causa della stagione invernale, ad effettuare i prelievi nel novembre dell'anno prima ed escludendo i prelievi dell'ultima ora. Inoltre la scadenza del 30 aprile impedisce alla Provincia di effettuare in estate e in autunno i lavori per la realizzazione delle opere che vengono in tal modo rinviati all'anno successivo. Per questo Tonina chiede di conoscere e ragioni che hanno portato alla modifica della data di scadenza dei bandi e se la Giunta intenda ridefinire questa scadenza.

La risposta. L'assessore Dallapiccola sulla scadenza ha sottolineato che la relativa delibera è frutto di una decisione presa insieme ai soggetti interessati. Per norma è necessaria l'ispezione dei luoghi di lavoro nel periodo estivo mentre la redazione progettuale da gennaio ad aprile può avere luogo negli uffici provinciali. La consecutio temporis è stata pensata proprio in ragione delle esigenze evidenziate. Dallapiccola ha comunque assicurato la disponibilità a valutare le osservazioni di cui si è reso portavoce Tonina. Oggi il Psr è partito e stiamo entrando in un regime di ordinarietà che ridurrà il disagio evidenziato dal consigliere.

La replica. Tonina si è dichiarato non soddisfatto perché le informazioni da lui raccolte non corrispondono a quelle riferite dall'assessore. Ha tuttavia apprezzato l'apertura di Dallapiccola alla comprensione delle ragioni della sua richiesta. Per favorire, infatti, gli interventi nel settore anche utilizzando i fondi previsti dal Psr, secondo Tonina è necessario riportare i bandi annuali alla fine della stagione estiva così da agevolare la realizzazione dei lavori nei periodi più favorevoli: l'estate e l'autunno.

Gianfranco Zanon (Progetto Trentino)

Nuova imprenditorialità

c'è un disallineamento

tra domande e contributi

Poiché alla luce dei finanziamento previsti a sostegno della nuova imprenditorialità, emerge da un lato la crescita delle domande e dall'altro un disallineamento tra domanda e possibilità di finanziamento, il consigliere chiede all'assessore quando verranno erogati in toto i contributi riferiti alle domande del 2015, se si è già in grado di sapere quante domande saranno accolte tra quelle presentate tra marzo e giugno 2016 e quando potrà partire la conseguente erogazione del contributo, e infine se nel bando previsto per il secondo semestre verrà data priorità alle domande rimaste escluse nel primo.

La risposta. L'assessore Olivi ha segnalato che sono 224 le domande presentate nel 2015, per 204 delle quali l'esito è stato positivo. Sono 198 i procedimenti conclusi mentre per 6 domande l'azienda è in attesa delle ultime certificazioni con cui procedere alla concessione. Per 22 domande è stato pronunciato un provvedimento di diniego. Le risorse assegnate sono state 9.044.168. Ad oggi Trentino Sviluppo ha versato sui conti correnti dedicati circa 3.800.000 euro. Per 31 attività mancano gli estremi del conto corrente. Questo per il 2015. Sono 316 domande presentate dal 1 marzo - 30 giugno 2016. Tempo di attesa di 6.200.000 e la Giunta ha messo a disposizione di Trentino Sviluppo un importo di 13.400.00 euro che garantirà la copertura di tutte le domande presentate nel 2016.

La replica. Zanon ha riconosciuto l'importanza di questi dati relativi all'ultimo anno e ha auspicato di avere notizia dello sviluppo di queste attività.

Filippo Degasperi (Movimento 5 Stelle)

Applicazione Ordinanza Consiglio di Stato

per 200 docenti trentini:

come intende procedere la Pat?

Il consigliere Filippo Degasperi chiede alla Giunta come e quando intenda dare attuazione effettiva all'ordinanza con la quale il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di 200 docenti trentini che la Provincia aveva escluso dalle graduatorie a cui attingere per incarichi a tempo indeterminato e determinato in quanto non laureati in scienze della formazione primaria, ma in possesso solo del diploma magistrale ante 2002 con valore abilitante.

La risposta. L'assessore Gilmozzi ha ricordato che i tempi per l'ottemperanza non sono compatibili con quelli di avvio dell'anno scolastico. La Giunta ha quindi deciso di raccogliere le domande e nel frattempo di dare incarico ai dirigenti di istituto di procedere al conferimento degli incarico subordinandoli alla clausola fino alla nomina dell'avente diritto. Diamo quindi da una parte accesso al lavoro e dall'altra anche gli incarichi non appena confermati.

La replica. Degesperi ha espresso perplessità per il fatto che a questi docenti sia stato chiesto di presentare un'altra domanda, anche perché la la Provincia dichiara di non avere i tempi tecnici per poter inserire gli insegnanti in graduatoria all'inizio di quest'anno scolastico. L'ottica della Pat è comprensibile solo in chiave dilatoria. "Per fortuna – ha concluso Degasperi – che il 3 novembre ci sarà l'udienza camerale che scaturisce dal mancato rispetto di questa ordinanza non applicata dalla Provincia".

Chiara Avanzo (PATT)

Impianto cogenerazione

a Novaledo:

è prevista una valutazione delle emissioni?

L'impianto termico di cogenerazione di Novaledo entrato in piena attività, è oggetto delle preoccupazioni della consigliera Chiara Avanzo, che interpreta le perplessità che permangono in molti abitanti della zona, nonostante le rassicurazioni ex ante all'installazione della centrale. Avanzo interroga la Giunta per sapere se è stata prevista una valutazione delle emissioni inquinanti dell'impianto e se è stato previsto un piano di monitoraggio ambientale anche per gli anni a venire.

La risposta. L'assessore Gilmozzi ha elencato i controlli cui è tenuto il gestore dell'impianto per fugare tutti i rischi di inquinamento. Attualmente l'impianto è nella fase di avvio e il gestore deve effettuare i controlli sul processo di combustione e ha l'obbligo di comunicazione preventiva della messa a regime dell'impianto e dei prelievi per monitorare le emissioni dal camino. Tutte le misure di controllo a Novaledo sono state previste e inoltre gli incontri con la popolazione hanno indotto l'impresa a migliorare ulteriormente le tecnologie dell'impianto. Il tutto troverà sintesi nell'autorizzazione integrata ambientale che imporrà queste migliori performance. L'impianto, ha assicurato Gilmozzi, è assolutamente regolare.

La replica. Avanzo ha ringraziato l'assessore per la chiarezza e l'esaustività che consentono di tranquillizzare la popolazione residente rispetto ai dubbi ancora presenti visti i casi di inquinamento registrati in Valsugana.

Walter Viola (Progetto Trentino)

Sordità

e rinnovo

patenti di guida

Il consigliere Viola rileva come mai nel Trentino la sordità non sia riconosciuta quale handicap permanente in situazione di gravità. Una problematica specifica riguarda il rinnovo della validità delle patenti di guida: il codice della strada prevede il rinnovo decennale, la motorizzazione di Trento applica la norma riferita alle disabilità non stabilizzate e quindi stabilisce il rinnovo ogni cinque anni. Viola chiede le motivazioni di questa discriminazione.

La risposta. L'assessore Zeni ha ricordato che la legislazione vigente (articolo 3 comma 3 della legge quadro 104 del 1992) stabilisce che l'handicap in situazione di gravità  deve essere riferito ad una o più minorazioni che sulla base di una valutazione tecnica e a prescindere da automatismi, abbiano ridotto l'autonomia personale o in misura superiore o in modo differente rispetto a quanto l'autonomia personale sia già ridotta in funzione dell'età, richiedendo un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella relazionale. Spesso, ha ricordato l'assessore, l'handicap in situazione di gravità viene erroneamente confuso con l'inabilità lavorativa e con condizioni che legittimano la concessione dell'indennità di accompagnamento, e si sovrappone, sbagliando, all'esistenza di condizioni cliniche quali il sordomutismo, la cecità, l'insufficienza renale cronica. Quanto alla ragione per cui in Trentino la patente di guida per i soggetti affetti da sordità debba essere rinnovata ogni 5 anni anziché ogni 10 come avviene nel resto d'Italia, l'assessore ha segnalato che "le persone affette da sordità profonda, titolari di patente B speciale, sono dispensate dal rinnovo in Commissione medica, a meno che non esistano altre menomazioni coesistenti per le quali esso debba avvenire in questa sede". Quanto infine alla durata della patente di guida rilasciata alle persone affette da sordità, si tratta di una questione interpretativa che investe una norma del Codice della strada rispetto alla quale sono già stati interessati gli uffici del Servizio Motorizzazione Civile.  Zeni ha concluso dichiarando che sarà sua cura assicurare che la questione venga dipanata entro breve tempo.

La replica. Viola ha osservato che resta aperto l'interrogativo sulla mancata applicazione anche nel Trentino della normativa nazionale sulle patenti speciali così come avviene nelle altre regioni, dove il rinnovo della validità avviene ogni dieci anni e non ogni cinque.

Nerio Giovanazzi (Amministrare il Trentino)

Compatibilità paesaggistica

di edifici

a Lagolo

Nella zona di Lagolo sono stati realizzati edifici residenziali in aree sensibili che sicuramente più di altri avrebbero dovuto sollevare clamore per l'impatto ambientale. Giovanazzi chiede quali siano i criteri adottati per la costruzione di edifici di quel genere e quali scelte saranno fatte per rendere coerenti gli impegni assunti a tutela dell'ambiente.

La risposta. L'assessore Daldoss ha osservato che la zona è soggetta a tutela ambientale e che quel progetto è stato sottoposto ad autorizzazione paesaggistica della commissione della valle dei laghi che dovrebbe anche aver valutato la qualità del costruito. Daldoss ha comunque condiviso con il consigliere la necessità di prestare attenzione sia al risparmio del suolo, tenuto conto che stiamo assistendo a consistenti riduzioni di aree edificabili e questo non ci può che rendere soddisfatti. Quanto alla coerenza e agli impegni futuri, l'assessore ha preannunciato la volontà di fare il punto con tutti i componenti delle commissioni paesaggistiche di comunità perché evitino interventi troppo dettagliati e concentrino piuttosto l'attenzione sulle questioni di maggiore importanza.

La replica. Giovanazzi si è dichiarato soddisfatto perché la Provincia pur non avendo poteri di veto può tuttavia dare delle indicazioni alle comunità per evitare che il territorio subisca un depauperamento del paesaggio.

Maurizio Fugatti (Lega nord)

Fallimento di Keynet

e Telemedica: procedure

di recupero del finanziamento

A seguito del fallimento delle società eynet e Telemedica, il consigliere Fugatti chiede quali siano le procedure per il recupero dei finanziamenti a suo tempo concessi per i quali era stata emessa una polizza fideiussoria e se non siano ancora stati avviati, quali sono le motivazioni.

La risposta. Il vicepresidente Olivi ha ricordato il contributo di 488.000 concesso a Keynet dall'Apiae per un progetto di ricerca con spesa prevista di 941.000 euro. Vi era stato un anticipo del 50%. A seguito della cessione del ramo d'azienda a Telemedica il contributo è stato trasferito a quest'ultima insieme a tutte le obbligazioni derivanti dalla polizza fideiussoria. Il fallimento ha determinato l'avvio delle procedure per la revoca del contributo, con richiesta di restituzione dell'importo e degli interessi legali sulla somma anticipata. Il 24 agosto Apiae ha provveduto all'escussione della polizza per cui Axa ha versato l'intero importo richiesto e quindi nulla è più dovuto alla Provincia.

La replica. Fugatti ha ringraziato Olivi per aver fatto chiarezza e in questo caso l'opera degli uffici provinciali è stata corretta.

Lorenzo Ossanna (Patt)

Meno presidi sanitari

nelle regole stabilite

per le manifestazioni

Il consigliere chiede alla Giunta se non ritenga necessario intervenire presso le sedi competenti per la revisione dell'accordo Stato Regioni, recepito dalla Provincia con una delibera del 18 maggio 2015, affinché le manifestazioni all'aperto organizzate dalle associazioni non comportino un carico di presidi sanitari (ambulanze, medici e soccorritori) tale da rendere non applicabile questa norma e non promuovere questi eventi.

La risposta. L'assessore Zeni ha chiarito che l'accordo sancito dalla Conferenza Governo Regioni recepito a livello locale, ha le sue basi nella legge Balduzzi del 2012 e prevede gli adempimenti di cui all'interrogazione con l'obiettivo di fornire livelli di assistenza a chi assiste e partecipa agli eventi in questione. Tutto ciò premesso vi è la possibilità di proporre modifiche all'accordo Stato Regioni che tengano conto delle esigenze delle associazioni che promuovano questo tipo di eventi

La replica. Questa la strada da intraprendere, ha replicato Ossanna ringraziando per la risposta.

Marino Simoni (Progetto Trentino)

Galleria di Forte Buso,

perché non prorogare

la sospensione lavori?

Considerati i lavori per la realizzazione della nuova galleria di Forte Buso nel Comune di Predazzo, iniziati nell'aprile scorso e sospesi fino al 3 settembre 2016, Simoni lamenta la totale chiusura al transito della statale 50 del Grappa e del Passo Rolle fino al 24 novembre 2016, che sposta la circolazione dei veicoli a Passo S. Pellegrino e Passo Valles causando disagi alla viabilità turistica e pendolare. Il consigliere chiede perché la Giunta non abbia prorogato la sospensione dei lavori della galleria a fine settembre e perché non abbia adottato una diversa modalità di gestione del traffico, prevedendo un senso unico alternato regolato con semaforo.

La risposta. L'assessore Mauro Gilmozzi ha spiegato che il progetto, completo di analisi e dettagli tecnici, è stato ampiamente discusso con la popolazione e tutti i soggetti interessati, nel corso di un assemblea nella quale ci si rese conto che il periodo di chiusura necessario è di 80 giorni e che andava fatto in un periodo che non rovinasse la stagione estiva e nel contempo non arrivasse troppo a ridosso dell'inverno, cosa che abbiamo stabilito e messo in atto. Si sono trovati degli accordi per far transitare alcuni mezzi con dei permessi speciali e introdotto una deviazione su esplicita richiesta di tutti: abbiamo fatto quanto nelle nostre possibilità e mantenuto le promesse e il programma concordato, ha concluso Gilmozzi.

La replica. Non sono soddisfatto, ha replicato il consigliere di PT: i ragionamenti illustrati dall'assessore già li conoscevo, ma credo che si poteva fare uno sforzo per spostare la chiusura di questa strada di alcuni giorni soprattutto finché c'è un grosso afflusso turistico.

Walter Kaswalder (Patt)

Lentezza delle procedure

negli appalti gestiti

per i Comuni dall'Apac

Considerate le notevoli lungaggini e difficoltà dell'Apac (l'Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti) denunciate da numerosi amministratori comunali nella gestione delle procedure concorrenziali per l'acquisizione di lavori pubblici, il consigliere chiede quanti siano gli appalti superiori a 100.000 euro gestiti da Apac, a quali Comuni si riferiscano e per quale importo, e quali siano stati negli ultimi due anni i tempi medi di chiusura delle procedure di appalto.

La risposta. L'assessore Gilmozzi ha detto che nel corso del 2016 l'Apac ha bandito e aggiudicato 48 lavori superiori a 100.000 euro per un totale di poco più di 31 milioni di euro per 36 comuni e un appalto di servizio per circa 142.000 euro. Attualmente l'agenzia provinciale per gli appalti ha bandito, ma non ancora aggiudicato 11 procedure di gara per lavori, del valore di circa 11 milioni di euro, e 4 per servizi del valore di circa 9 milioni di euro per complessivi 12 comuni. Sono in corso di predisposizione i bandi e le lettere d'invito per 14 lavori del valore di poco più di 21 milioni e 2 servizi per 5,5 milioni. I tempi medi di chiusura delle procedure di appalto sono 29 giorni per le procedure negoziate  e i servizi e forniture sotto soglia, 40 giorni per i cottimi fiduciari di lavori pubblici, 58 giorni per le procedure negoziate di lavori pubblici, 13,5 mesi per le procedure di gara di lavori pubblici superiori a 2 milioni di euro (criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa), 9 mesi per le procedure aperte di servizi e forniture sopra soglia. Entro fine anno, ha annunciato infine Gilmozzi sarà predisposto uno strumento informativo di massima trasparenza per tenere aggiornato e mantenere monitorate le pratiche.

La replica. Maggiore trasparenza possibile è auspicabile, ha replicato Kaswalder ringraziando l'assessore.

Gianpiero Passamani (UpT)

Alla Valsugana

occorre un'altra

autosanitaria

Il consigliere chiede all'assessore se sia possibile mettere a disposizione dei territori della Valsugana (80.000 persone) un'ulteriore autosanitaria a scavalco delle due comunità di valle, per garantire una maggiore copertura degli interventi di emergenza, vista la difficoltà dei mezzi attualmente disponibili a garantire la copertura delle richieste di cittadini e turisti.

La risposta. Ci pensa l'assessore Zeni a chiarire che negli scorsi mesi il monitoraggio ha rilevato che un mezzo di soccorso in più in Valsugana garantirebbe maggiore efficienza al servizio, cosa alla quale si è recentemente provveduto.

La replica. Passamani ha ringraziato per il risultato che, ha ricordato, è frutto di sollecitazioni non dell'ultima ora.

Pietro De Godenz (UpT)

Aggressioni su treni

e autobus, la Pat

deve intervenire

Per prevenire aggressioni simili a quella di cui è stato recentemente vittima un capotreno sulla tratta Bassano-Trento e altre analoghe violenze subite da conducenti di autobus, De Godenz vuole sapere se la Giunta intenda promuovere, d'intesa con i lavoratori interessati, corsi di aggiornamento e autodifesa, progetti formativi nelle scuole e se preveda di collaborare con le forze dell'ordine per migliorare la qualità dei controlli a bordo dei mezzi pubblici. Il consigliere chiede infine a che punto sia l'installazione di strumenti di controllo e garanzia quali telecamere e paratie per gli autisti preannunciati in passato.

La risposta. L'assessore competente Mauro Gilmozzi ha spiegato che per i servizi su gomma da ormai due anni si sta lavorando affinché l'autobus sia percepito dai cittadini come luogo sicuro per loro e per gli operatori. A beneficio della sicurezza dei lavoratori ed a tutela degli autisti si è proceduto con una serie di azioni di contrasto all'evasione, controlli, l'obbligo di salita dalla porta anteriore nelle ore non di punta, telecamere su un centinaio di mezzi dei servizi urbani (con una spesa già sostenuta di 200.000 euro), e in accordo con le organizzazioni sindacali, (l'intesa è della scorsa settimana) si attiverà il ruolo di "controlleria" e vendita in capo all'austista. Trentino Trasporti partirà entro il mese di ottobre con l'attivazione sulle linee 14 e 17 delle nuove modalità che combinano lotta all'irregolarità e insieme sicurezza per gli agenti di guida, prevedendo: cabina blindata, spostamento della validatrice in prossimità della salita anteriore ecc. Per i servizi ferroviari, gli episodi recenti hanno portato all'ipotesi per il capotreno di rinunciare alle mansioni di biglietteria, presidio e controlleria, ma la cosa diventa un problema proprio per i compiti assegnati a questo ruolo perché significherebbe svuotare la figura delle sue principali mansioni. Tutta una serie di elementi suggeriti dall'interrogante sono nella sostanza condivisibili, peraltro in Trentino non si verificano casi in numero superiore che altrove e stiamo comunque cercando di presidiare al meglio.

La replica. Il consigliere Degodenz ha ringraziato per la risposta che ha definito "complessa ed esaustiva".

Claudio Cia (Gruppo Misto)

Tagli

alla spesa sanitaria

e dichiarazioni poco credibili

Claudio Cia polemizza sui tagli alla spesa sanitaria provinciale (13 medici di guardia nelle valli e 2 milioni di euro risparmiati) e chiede alla Giunta provinciale come siano conciliabili scelte di questa natura con le dichiarazioni rilasciate da Rossi a Famiglia Cristiana dove dice che "per noi è molto importante evitare lo spopolamento mantenendo i servizi…soprattutto quelli legati alla cura dei figli nelle valli…". Il consigliere del Misto ha quindi chiesto conto di queste parole che alla luce dei fatti risulterebbero poco credibili.

La risposta. L'assessore Zeni ha precisato che quello che nel tempo ha favorito il contrasto dello spopolamento delle aree montane è stato il controllo attento delle risorse. Mantenere ed assicurare questa qualità nel tempo è una priorità: l'efficienza ed appropriatezza dei servizi e il loro costante aggiornamento è prima che una scelta politica un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini. Tra l'altro, ha aggiunto Zeni, è in atto la fase conclusiva del processo di riorganizzazione che si completerà nel mese di ottobre. Se vogliamo tutelare un territorio come quello trentino dobbiamo preservare servizi che siano efficaci. In ogni presidio paghiamo 4 medici per meno di 4 consulti ogni 12 ore: per questo la riorganizzazione programmata prevede l'accorpamento di alcune sedi per promuovere una migliore integrazione, il consolidamento di equipe di professionisti, la possibilità di un percorso formativo specifico con l'inserimento in rete integrata e infine un servizio in linea con i più moderni fabbisogni di salute.

La replica. Cia ha ringraziato per la descrizione offerta dall'assessore: tuttavia è evidente che i cittadini con quello che spendono di tasse vengano ripagati con buoni servizi. La domanda rivolta però era se c'è stato un confronto preventivo con gli amministratori locali e a questa non è stata data risposta, ha aggiunto.

Luca Giuliani (Patt)

Tempistiche per l'applicazione

del protocollo d'intesa

tra Comunità Alto Garda Ledro e Provincia

Il consigliere del Patt chiede alla Giunta di conoscere le tempistiche previste per l'attuazione del Protocollo d'intesa tra la Comunità Alto Garda Ledro e la Provincia in particolare per alcuni aspetti finalizzati alla salvaguardia e valorizzazione di alcune unità operative dell'ospedale di Arco, quali pneumologia, procreazione assistita, potenziamento ostetricia e ginecologia ecc.)

La risposta. L'assessore Zeni ha spiegato nei dettagli tutte le attività in corso che vanno nella direzione indicata dall'interrogante: il consolidamento delle funzioni dell'UO di pneumologia con lo sviluppo del centro di allergologia, l'incremento dell'attività di assistenza ventilatoria intensiva e sub intensiva e, sul punto, la necessità di garantire la piena copertura di personale medico e infermieristico: entro il mese corrente è previsto il coordinamento dell'organico medico e di assistenza necessario a garantire la funzionalità e il potenziamento della UO. Il centro per la procreazione medicalmente assistita è in obiettivo di potenziamento con 9 posti letto in day surgery attivi sui 7 giorni dalle 07 alle 19., sedute operatorie per almeno 6 giorni in settimana e 2 ambulatori dalle 8 alle 16 per 5 giorni settimanali, con previsione dell'adeguamento dell'organico di assistenza. La graduale realizzazione di tali obiettivi comporta alcuni interventi normativi e strutturali (costo 500.000 euro già stanziati) e la progettazione è già in corso. Verrà attivata la funzione ambulatoriale di andrologia entro la fine del 2016 con un ambulatorio mensile di ecocolordoppler, due ambulatori mensili con 12 posti per visite andrologiche, riabilitazione andrologica e terapie specifiche. A partire dal corrente mese sarà attivata la diagnostica prenatale in accordo con il personale medico abilitato dell'ospedale di Rovereto, mentre la specialistica ostetrico ginecologica è già a regime e si articola di 25 ore settimanali in ambito ambulatoriale e 2 sedute settimanali in ambito chirurgico per patologie non oncologiche. Il percorso nascite è garantito dall'UO di Ostetricia e Ginecologia e tale percorso entrerà a regie entro al fine del 2016, con la pronta disponibilità notturna dell'ostetrica. E' infine già avvenuto  nel mese di agosto con l'aumento dell'organico di una unità medica il potenziamento del pronto soccorso per permettere una più agevole turistica dei medici nei periodi statisticamente con maggiore afflusso di pazienti. Entro il mese di settembre è prevista l'attivazione di un ambulatorio ortopedico per la piccola traumatologia.

Manuela Bottamedi (Misto)

Comuni di Folgarida e Dimaro:

per un cavillo burocratico lo Stato sta bloccando

la centrale sul Rio Meledrio

La consigliera Manuela Bottamedi interroga la Giunta per chiedere lumi su una questione che riguarda i Comuni di Dimaro e Folgarida, recentemente giunti a fusione. Sembrerebbe che per un cavillo burocratico (la mutata partita Iva del Comune di Dimaro) il Ministero stia bloccando la licenza per la messa in funzione della nuovissima centrale idroelettrica sul fiume Meledrio, ultimata recentemente dal Comune di Dimaro, causando alle casse comunali un gravissimo danno per mancato introito.

La risposta. Una situazione ingarbugliata l'ha definita l'assessore Gilmozzi che ha riepilogato i diversi passaggi: i lavori all'impianto sono di fatto completati, all'inizio del 2016 il Comune di Dimaro ha cambiato la partita iva a seguito di fusione con Folgarida. Gilmozzi ha spiegato che per la centralina è vitale accedere alle tariffe incentivanti e a giugno del 2016 il Comune scrisse al CSE per chiedere l'attivazione della tariffa agevolata per avere la certezza, prima di iniziare la produzione, che il CSE avrebbe finanziato l'iniziativa. Il Comune è stato naturalmente sostenuto in questo inghippo burocratico dalla Pat: dopo lunghe trattative e spiegazioni siamo ottimistici che con una serie di volture degli atti si potrà risolvere la questione: entro settembre si potrà completare la regolarizzazione e entro metà ottobre attivare l'impianto con l'agevolazione.

La replica. Una risposta articolata su una situazione complessa che conferma quanto sia opprimente e lontana dalle necessità dei territori la burocrazia romana.

Massimo Fasanelli (Gruppo Misto)

Scuola materna

a Rovereto

e procedure espropriative

Il consigliere Fasanelli chiede alla Giunta quali siano le tempistiche per procedere al finanziamento della maggior spesa necessaria al Comune di Rovereto per la realizzazione della scuola materna di Via Chiocchetti, tenendo conto che buona parte della somma è costituita dalle indennità espropriative che sono state rivalutate e inserite in un accordo transattivo con la società proprietaria del terreno.

La risposta. L'assessore Daldoss ha chiarito che l'opera è stata finanziata sul capitolo dell'edilizia scolastica, un finanziamento che ha esaurito la sua capienza ed oggi non ha più risorse per ulteriori finanziamenti quindi l'esubero di spesa per maggior valutazione di esproprio non può allo stato attuale essere finanziato. Peraltro, ha concluso l'assessore, non risultano richieste in tal senso da parte del comune di Rovereto. Richieste che nell'eventualità non potranno essere soddisfatte.

La replica. Lei è un assessore tecnico, ma non posso che essere insoddisfatto della risposta, ha detto Fasanelli: il problema non è il capitolo di spesa, ma la volontà politica di trovare un finanziamento a fronte di un errore fatto dalla Provincia. E la volontà qui pare dunque non esserci.

Giacomo Bezzi (Forza Italia)

Riqualificazione

CentroFormazione professionale

di Ossana

L'Enaip alberghiero e ristorazione di Ossana necessita a detta del consigliere Bezzi una riqualificazione: I corsi non soddisfano la richiesta degli studenti che ambiscono a lavorare a livello dirigenziale. In un mondo in continua evoluzione occorre a suo avviso investire in una riprogrammazione di questo tipo di percorsi formativi per stare al passo con i tempi e con un mercato sempre più selettivo. Cosa intende fare la Giunta?

La risposta. L'assessore Gilmozzi ha risposto al posto di Rossi leggendo una nota affidatagli dal presidente che descrive l'offerta formativa in val di Sole e la definisce "adeguata"me la valle coperta e completa delle attività tali da garantire lo sviluppo turistico in zona.

La replica. La scorsa legislatura con Dellai si era fatto della scuola di Ossana un piccolo centro di eccellenza: non è più così, ha concluso Bezzi.

Lucia Maestri (Pd)

Cultura e ritardi

Nell'attuare la legge

sulle agevolazioni

Tenuto conto che il regolamento attuativo della legge provinciale 17 del 2015, che prevede agevolazioni fiscali in materia di attività culturali, valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio trentino, diversamente da quanto l'assessore Mellarini aveva promesso non è stato sottoposto alla Commissione consiliare competente entro il luglio scorso, Maestri chiede ragione di questo ritardo e se sarà possibile rendere operativa la legge come previsto entro il 2016 oppure si slitterà al 2017.

La risposta. L'assessore Mellarini ha fatto presente che il ritardo è legato alla necessità di articolare al meglio gli interventi al fine di evitare sovrapposizioni procedurali. Si conferma che l'impianto deliberativo è stato predisposto ed a breve sarà inviato alla competente Commisisone per il parere di merito.

La replica. Rimango fiduciosa e con me il mondo della cultura che si aspetta questo intervento, ha replicato Maestri.

Approfondimenti
L'ordine del giorno della seduta d'aula del 14, 15 e 16 settembre 2016 con in allegato tutti i testi in discussione
https://www.consiglio.provincia.tn.it/_layouts/15/dispatcher/doc_dispatcher.aspx?app=conv&at_id=28828