Giornale Online
17/09/2015 - In aula o in commissione
La nota del presidente del Consiglio provinciale che respinge le offese e gli insulti all'istituzione
Dichiarazioni e minacce inaccettabili su giornali e social, Dorigatti stigmatizza e richiama a ritrovare rispetto ed equilibrio
La nota del presidente del Consiglio provinciale che respinge le offese e gli insulti all'istituzione
Dichiarazioni e minacce inaccettabili su giornali e social, Dorigatti stigmatizza e richiama a ritrovare rispetto ed equilibrio
Quando le pur aspre modalità del dibattito politico trascendono i confini dello stesso, per trasformarsi in offese alle Istituzioni ed, in special modo, all' Aula del Consiglio provinciale, allora rischiano anche di venire meno le ragioni di un confronto, che non può mai scivolare sul piano delle contumelie e degli insulti.
Sugli organi d'informazione sono state riportate dichiarazioni inaccettabili, anche se forse dettate da un crescente acuirsi delle contrapposizioni e delle sensibilità su temi oltremodo delicati più che da salde capacità di razionale dibattito. Sui social media, inoltre, sono apparsi messaggi minacciosi e intollerabili, che hanno ampiamente superato il limite della dialettica e dello scontro politico.
E' dovere della Presidenza del Consiglio provinciale stigmatizzare e rifiutare qualsiasi comportamento lontano da logiche di sereno raffronto fra opinioni diverse, invitando tutti gli attori della partita politica in corso – segnatamente quella sul disegno di legge per il contrasto all'omofobia - a ritrovare misure di rispetto reciproco e di fruttuoso scambio di idee.
Ci sono, infatti, dei confini nell'agorà politico che non possono mai essere valicati, perché ciò inciderebbe sull'esistenza stessa della politica quale luogo di discussione di progettazione, ma anche – e non secondariamente – sulla tenuta di quella democrazia che si fonda appunto sul rispetto di ogni opinione, così come delle Istituzioni.