Giornale Online
28/07/2022 - In aula o in commissione
Stamane in Consiglio provinicale. Ora l'esame degli ordini del giorno collegati alla manovra
Assestamento in aula: la replica del presidente ha chiuso la discussione generale
In allegato, la convocazione con i testi sottoposti all'esame dell'assemblea legislativa
Stamane in Consiglio provinicale. Ora l'esame degli ordini del giorno collegati alla manovra
Assestamento in aula: la replica del presidente ha chiuso la discussione generale
In allegato, la convocazione con i testi sottoposti all'esame dell'assemblea legislativa
Ha
occupato quasi l'intera mattinata di oggi in Consiglio provinciale la
trattativa sugli ordini del giorno, che nella ratio dei proponenti
intende accelerare l'esame della manovra di assestamento della
Provincia in discussione in questi giorni. Alla
ripresa nella tarda mattinata il Presidente del Consiglio ha dato la
parola al Presidente della Giunta per la replica. I lavori
sono stati posi aggiornati alle ore 14.30. Nel pomeriggio sarà anche
concordata la tabella di
marcia per la prosecuzione dei lavori
oltre la giornata di oggi.
La
replica del Presidente
Il
capo dell’Esecutivo ha risposto ad alcuni
rilievi a suo dire “strumentali” rivolti al suo operato da alcuni
consiglieri intervenuti in discussione generale, come l’assenza
nella sua relazione di riferimenti alla guerra in Ucraina, la
mancanza di commenti sulle recenti vicende del governo Draghi o
la presunta giustificazione dell’azione
amministrativa con gli eventi negativi accaduti
in questi ultimi quattro anni. Quanto
all’accantonamento del fondo di 100 milioni di euro ha replicato
che si tratta di un’azione prudenziale e una scelta di
responsabilità da difendere con convinzione e forza, in
considerazione del grave rischio che a ottobre la situazione legata
ad inflazione, energia e costo delle materie prime, con la complicità
del conflitto ucraino in atto, possa ulteriormente complicare il
quadro economico. Ha poi respinto l’accusa di mancanza di
progettualità e di visione rivolta al suo esecutivo dalle minoranze,
ricordando le numerose iniziative ed accordi di valorizzazione del
territorio realizzati dall’amministrazione da lui guidata: la
riforma delle gestioni associate; la
riforma sanitaria, con gli sforzi per
superare il problema di carenza di medici ed infermieri o
quello delle liste di attesa, l’accordo per l’Università di
medicina, il rinnovo contrattuale, il miglioramento del dato sulla
mobilità passiva (-15%); l’accordo fiscale con lo Stato assieme a
Bolzano (110 milioni di euro in meno) o l’accordo triennale sulla
neutralità fiscale; l’accordo sull’A22; le numerose iniziative
in risposta agli stati generali per la montagna (come la riapertura
della Bailo in Tesino e le numerose opere pubbliche e di viabilità
sul territorio in un’ottica di prospettiva, tra le quali
l’impostazione
del tema del collegamento Trento-Bondone); gli
accordi sulle energie rinnovabili con Bim e artigiani nell’ottica
di una nuova visione del mondo dell’energia sostenibile; le
risorse a sostegno di agricoltura e zootecnia; il risalto delle
iniziative culturali, primo su tutte il successo del Mart sempre
esaurito.