Prosegue in Consiglio provinciale l'esame della manovra di bilancio
Conclusi gli ordini del giorno collegati alla manovra di bilancio. Domani i disegni di legge e il voto finale
Nella foto, i banchi delle minoranze
Questi gli ordini del giorno collegati alla manovra di bilancio discussi che il Consiglio provinciale ha discusso oggi pomeriggio.
Ordine
del giorno 24 di Degasperi. Respinto.
No
allo sportello di ascolto e prevenzione del mobbing nelle scuole
Respinto
18 a 13 l’odg 24 proposto da Filippo
Degasperi (Onda
Civica), per impegnare la Giunta ad attivare uno sportello
di ascolto dedicato al personale del sistema educativo
provinciale, che faccia fronte al disagio sul posto di
lavoro e faccia prevenzione del mobbing. L’assessore
Mirko Bisesti ha declinato la proposta, ricordando che già il
consigliere provinciale di parità sul lavoro ha il compito di
fungere da “sportello” per i casi di mobbing. Ha promesso invece
campagne informative al proposito. Sara Ferrari, che nel 2013
promosse proprio l’attuale legge provinciale contro questo
fenomeno, ha ipotizzato che nelle scuole possa essere il
responsabile della sicurezza a diventare il terminale delle
segnalazioni.
Ordine
del giorno 25 di Rossato. Accolto.
Si
studi un bypass della Gardesana ovest a Vigolo Baselga
Approvato
con 1 astensione l’odg proposto da Katia Rossato
(FdI). Esso impegna la Giunta ad individuare, attraverso
uno studio di massima che coinvolga il Comune di
Trento, idonee soluzioni per l’eventuale spostamento della statale
45 bis Gardesana Occidentale che attraversa l’abitato di Vigolo
Baselga, nel Comune di Trento, bypassando l’abitato.
Ordine
del giorno 26 di De Godenz. Accolto.
Si
supporti l’affidamento dei servizi sociali agli enti locali e al
Terzo Settore
L’odg
11 proposto da Pietro
De Godenz (UpT),
con emendamento firmato dall’assessora Segnana, è passato con
voto unanime e impegna la Giunta in 4 direzioni: 1. potenziare i
percorsi di accompagnamento degli enti locali e del Terzo Settore,
per prepararli al nuovo sistema di affidamento dei servizi
sociali da parte della Pat; 2. a promuovere, con i
nuovi affidamenti, le realtà trentine che esprimono qualità in
termini di efficienza, welfare generativo e collegamento virtuoso con
il territorio; 3. a sviluppare il confronto con la prassi
delle regioni italiane su tale argomento, implementando le
migliori pratiche; 4. a operare affinché vi sia la massima
omogeneità di comportamento da parte degli enti locali,
privilegiando le modalità collaborative, supportando gli enti locali
negli affidamenti dei servizi sociali ad organismi del Terzo Settore,
creando una omogeneità strutturale nei protocolli di affidamento
provinciale.
Ordine
del giorno 27 di Ossanna. Accolto.
Interramento
della Trento-Malè tra Mollaro e Segno
L’odg
proposto da Lorenzo
Ossanna (Patt),
emendato con firma del presidente Fugatti, ha ottenuto via
libera unanime. Propone un’analisi costi-benefici integrata
per possibili interventi sulle tratte della ferrovia
Trento-Malè che attraversano centri abitati (c’è uno studio
del Comune di Predaia). Secondo Ossanna sarà bene stare molto
attenti alle chance di finanziamento che potrebbero venire dal Pnrr.
Ordine
del giorno 28 di Dalzocchio. Accolto.
A22 fornisca
i dati sui flussi di traffico tra Rovereto Sud e Trento Nord
Approvato
senza contrari l’odg proposto da Mara
Dalzocchio (Lega), che fa
riferimento all’attuale convenzione sull’urban pass tra
la società Autostrada del Brennero e la Provincia, convenzione che
verrà estesa alla tratta Rovereto Sud - Trento Nord. La
consigliera chiede la fornitura da parte di A22 del dettaglio
dei flussi di traffico in entrata e uscita dai vari caselli lungo la
tratta, per valutare l’impatto che il transito gratuito può
avere sulla statale 12 nel tratto Volano-S.
Ilario-Rovereto. Manica ha confermato che occorre riflettere
sulle soluzioni per il carico di traffico tra lo stadio di
Rovereto e Calliano. Il presidente Fugatti ha spiegato che si discute
da tanti anni di circonvallazione in destra Adige per la città di
Rovereto, con la conclusione tecnica che essa non
toglierebbe molto traffico dalla città. Adesso tiene banco
anche la partita dell’interramento della linea
ferroviaria sempre nella città della quercia, l’opera di Rfi
potrebbe consentire forse anche un allargamento della
statale 12 nel tratto cittadino. Altra cosa è la strozzatura di
Sant’Ilario, la cui risoluzione dipende dalle risorse
finanziarie future della Pat. L’autostrada gratis tra Rovereto
sud e Trento nord fornirà intanto dati interessanti per
capire i benefici della circonvallazione roveretana.
Ordine
del giorno 29 di Paccher. Accolto.
Realizzare
la variante di Sottomolizza per preservare il centro di Castello
Tesino
L’odg
29 proposto da Roberto
Paccher (Lega)
– accolto da tutta l’aula - impegna la Giunta a
valutare la finanziabilità della variante di Sottomolizza, per
liberare dal traffico il centro storico di Castello Tesino.
Ordine
del giorno 30 di Ossanna. Ritirato.
Vigili
del fuoco di complemento: opportunità di inclusione per il
volontariato
L’odg
proposto da Lorenzo
Ossanna (Patt) è
stato ritirato dal consigliere. Il testo tratta della ipotesi di
permettere anche agli allievi vigili del fuoco, che per svariati
motivi non possono acquisire i requisiti di idoneità psicofisica
richiesti per lo svolgimento dei compiti interventistici di
emergenza, di essere nominati “vigili del fuoco di complemento”.
Il rinvio è stato deciso da Ossanna alla luce degli approfondimenti
che la Federazione dei vigili volontari sta effettuando proprio su
questa possibile, utile innovazione regolamentare.
Ordine
del giorno 31 di Moranduzzo. Accolto.
Associazioni
e Pro Loco: spostare i termini presentazione delle domande
Pieni
voti per l’odg 31 proposto da Devid
Moranduzzo (Lega), che impegna
la Giunta a riaprire i termini per la presentazione delle domande di
contributo provinciale per l’attività 2022, a beneficio
delle Pro Loco e della Federazione delle Pro Loco, che non
siano state in grado di rispettare il precedente termine del 30
novembre 2021.
Ordine
del giorno 32 di Moranduzzo. Accolto.
Messa
in sicurezza della ciclabile di Pergine al ponte di Zivignago
L’odg
32 proposto da Devid
Moranduzzo (Lega)
impegna la Giunta a valutare, in sinergia con il Comune di Pergine,
interventi di messa in sicurezza della pista ciclabile del Fersina
nel punto in cui attraversa la strada provinciale 8, nonché la
possibilità di realizzare una passerella che fiancheggi il ponte
lungo la stessa strada in direzione di Pergine, per permettere a
ciclisti e pedoni di percorrere il ponte in sicurezza. Dallapiccola
ha protestato che le puntuali, minute necessità
amministrative dovrebbero essere segnalate dai consiglieri di
maggioranza agli assessori, non calate in ordini del giorno
del parlamento dell’autonomia. Ha replicato il presidente
Fugatti, rivendicando proprio la forte azione del suo governo per
risolvere le puntuali questioni sollecitate dai territori: ecco in
bilancio 70 milioni di euro per la Bassa Valsugana, lo stanziamento
per la variante di Pinzolo, 80 milioni per la variante della valle di
Fassa, 25 milioni per Ponte Pià, i denari per il collegamento San
Martino-passo Rolle, 15 milioni per la variante di Spini. L’ex
presidente Rossi ha ricalcato il rilievo di Dallapiccola:
l’aula consiliare deve occuparsi di altro e di più
generale, non della lista dei minimi interventi di
amministrazione. Paccher e Guglielmi hanno ribattuto a Rossi che
i consiglieri di minoranza non si muovono in modo diverso da quelli
di maggioranza nel formulare le proposte di ordine del giorno.
Zeni ha insistito: a questo punto della legislatura l’amministrazione
Fugatti deve aver già deciso le priorità sulle opere, non dovrebbe
servire richiamarle una per una.
L’odg
32 è passato con 3 consiglieri non partecipanti al voto.
Ordine
del giorno 33 di Rossi. Accolto.
Piani
di reclutamento di professionisti sanitari
L’odg
33 proposto da Ugo
Rossi (Misto-Trentino
in Azione), emendato con firma dell’assessora Segnana, non ha
avuto voti contrari. Impegna la Giunta: 1. a promuovere
politiche di incentivazione al reclutamento di professionisti
sanitari da altre Regioni italiane, quale l’applicazione di
incrementi del trattamento economico, con particolare riguardo alle
aree periferiche della Provincia di Trento in cui si riscontrano
maggiori difficoltà ad assicurare un’adeguata assistenza
territoriale; 2. a pianificare procedure dedicate, atte a
promuovere in modo continuativo e strutturato il reclutamento di
personale sanitario e socio-sanitario di cui si registra la carenza,
da altri Stati Ue o Stati terzi. Degasperi ha ricordato che il
numero chiuso in accesso alle scuole di medicina italiane è un
paradosso inaccettabile. Zanella ha argomentato che
purtroppo la carenza di medici e infermieri assilla molti Paesi
europei e noi siamo perdenti sul piano delle retribuzioni offerte ai
professionisti. Demagri ha ricordato che il problema è stato al
centro anche di una mozione approvata al Dreier Landtag di Alpbach.
Anche Zeni, Cia e Paccher hanno approfondito il tema della
carenza di personale nel sistema sanitario.
Ordine
del giorno 34 di Degasperi. Accolto.
Modifica
delle modalità di verifica sui valori di trasmittanza media delle
strutture
L’odg
34 proposto da Filippo
Degasperi (Onda
Civica) e
approvato all’unanimità, impegna la
Giunta a valutare, in sede di adeguamento del regolamento sulla
certificazione energetica degli edifici, insieme agli Ordini
professionali,la trasmittanza media delle pareti. Lo
scopo è migliorare la situazione energetica del maggior numero
possibile di edifici. Condivisione per la proposta è stata espressa
da Ossanna (Patt) perché orientata alla semplificazione e la
riduzione degli adempimenti burocratici di progettazione.
Ordine
del giorno 35 di Marini. Respinto.
Serve
una conferenza pubblica del RPCT per rendicontare sui controlli per
il PTPCT.
L’odg
proposto
da Alex
Marini (Misto-5
stelle), respinto
con 19 no, 13 sì e 1 astenuto, voleva impegnare
la Giunta a
recepire le raccomandazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione
(Anac) operando in
due direzioni: 1. incaricando
il
responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
(RPCT) della Provincia di Trento di organizzare una conferenza
pubblica al fine di render conto dei controlli effettuati e delle
iniziative intraprese in attuazione del PTPC 2021-2023 nonché di
illustrare la versione preliminare del piano triennale di prevenzione
della corruzione e della trasparenza (PTPCT) 2022-2024, avendo cura
di invitare i consiglieri provinciali, la cittadinanza, la
associazioni, le organizzazioni, le imprese e gli enti potenzialmente
interessati e utilizzando, al fine di organizzare questa conferenza e
in relazione agli incarichi e alle spese necessarie a questo scopo,
gli stanziamenti iscritti a bilancio; 2. comunicando
alla
Commissione consiliare competente, successivamente allo svolgimento
della conferenza di cui al punto 1 e ai sensi dell’art.56 del
Regolamento interno del Consiglio, la disponibilità del Presidente
della Provincia e del RTPC (1) a fornire chiarimenti sull’attuazione
del PTPCT 2021-2023 e sulla predisposizione della versione
preliminare del PTPCT 2022-2024 e (2) a rispondere alle eventuali
osservazioni presentate dai consiglieri o da altri soggetti della
società civile, del mondo economico o della pubblica
amministrazione.
Ordine
del giorno 36 di Marini e Rossi. Accolto con modifica.
Convocare
la seduta congiunta del Consiglio con le autonomie locali
L’odg
di Alex
Marini (Misto-5
stelle) e Ugo
Rossi (Misto-Trentino
in Azione), modificato
d’intesa con l’assessore Gottardi e approvato all’unanimità,
impegna
la Giunta a convocare una seduta congiunta del Consiglio provinciale
con la Giunta
provinciale e il Consiglio delle autonomie locali ai sensi della
legge del 2005 e dell’articolo 134 dell’assemblea legislativa, in
empi tali da consentire l’esame delle misure da
mettere in campo nelle prossime manovre di bilancio e nei relativi
assestamenti; 2. a coinvolgere
la Conferenza dei
presidenti dei gruppi consiliari nella
preparazione della convocazione della per la definizione dell’ordine
del giorno della stessa. Rossi
ha ricordato che le risoluzioni approvate nel corso dell’ultima
seduta congiunta sono poi servite a gettare le basi della successiva
riforma istituzionale.
Ordine
del giorno 37 di Cavada. Accolto.
Prevenzione
e sicurezza sulle strade: termocamere per scongiurare scontri con
animali
L’odg
proposto da Gianluca
Cavada
(Lega)
e
approvato all’unanimità, impegna
la GIunta in due sensi: 1. a promuovere e incentivare l’utilizzo
dei fondi europei, coinvolgendo i comuni e le comunità territoriali,
per l’installazione in via sperimentale di sistemi atti a
scongiurare gli investimenti di animali selvatici, basati
sull'utilizzo di termocamere a infrarossi che individuano la reale
presenza dell’animale a bordo strada, così da allertare
anticipatamente gli automobilisti e scongiurare gli investimenti; 2.
a valutare l’inserimento anche nel prossimo Piano di sviluppo
rurale di una misura che permetta di finanziare tali sistemi di
prevenzione attiva. Cavada
ha evidenziato l’aumento degli investimenti di animali verificatisi
quest’anno. Le termocamere contribuiscono alla sicurezza segnalando
agli automobilisti la presenza di animali a bordo strada.
Dallapiccola (Patt) ha ricordato che tutti i tentativi di risolvere
il problema in passato sono falliti anche perché non è stato fatto
niente e gli animali hanno continuato ad essere investiti anche con
gravi conseguenze per le persone. Degasperi
(Onda Civica) ha citato le sperimentazioni già introdotte ma di cui
si sono perse le tracce. Meglio sarebbe reintrodurre la copertura
assicurativa abrogata con la finanziaria 2015. Il consigliere ha
chiesto anche di precisare in tempi di installazione delle
termocamere. Bene, per Marini, che si aggiunga anche quest’impegno
a quelli adottati in precedenza, ma occorrerebbe una nota sulle varie
misure varate.
Ordine
del giorno 38 di Cavada. Accolto.
Criticità
sulle immissioni di specie ittiche alloctone
L’odg
proposto da Gianluca
Cavada
(Lega)
emendato
insieme all’assessora Zanotelli e
approvato con
l’astensione
di Coppola, impegna
la Giunta
a proseguire le attività di coordinamento tecnico e politico con i
Ministeri competenti e le altre Regioni e la Provincia autonoma di
Bolzano per giungere ad una condivisa riformulazione della disciplina
attuale, tale da consentire che specie da lunghissimo tempo presenti
nelle acque provinciali, quali trota fario, trota lacustre, salmerino
alpino e coregone, possano continuare ad essere immesse nelle acque
superficiali del territorio provinciale, secondo protocolli e criteri
condivisi tali da permettere senza difficoltà il rilascio delle
autorizzazioni in deroga al generale divieto di immissione.
L’assessora
Zanotelli ha assicurato la collaborazione con le associazioni dei
pescatori per risolvere questo problema.
Masè ha riconosciuto la pericolosità della situazione perché
potrebbe segnare la fine della pesca dilettantistica. La
consigliera ha anche imputato la difficile sopravvivenza dei pesci
anche al degrado di certi fiumi trentini. L’auspicio è quindi che
il ministero riconsideri questa sua posizione.
Ordine
del giorno 39 di Paccher. Accolto.
Modificare
i termini per la conclusione del piano programmatico degli
investimenti per la riqualificazione delle Terme di Comano.
L’odg
39 di Roberto Paccher (Lega), approvato
con 24 voti a favore, 2 contrari e 7 di astensione, impegna
la Giunta a modificare l’Accordo di programma avente ad oggetto il
“Piano programmatico degli investimenti per la riqualificazione
delle Terme di Comano”, rivedendo l’attuale termine per la
valorizzazione del complesso Sibilla Cumana fissato al 31 dicembre
2024 e prorogando per non meno di 4 anni fino almeno al 31 dicembre
2028, allo scopo di consentire agli operatori economici coinvolti e
ai Comuni di porre in essere un valido progetto di rilancio.
Ordine
del giorno 40 di Masè – Accolto
con emendamento
Mettere
in sicurezza la statale 239 che attraversa l’abitato di Spiazzo
Rendena e garantire l’accesso alle attività commerciali
L’odg
40 proposto da Masè,
emendato d’intesa con il presidente Fugatti e
approvato con 2 voti di astensione,
impegna la Giunta a valutare soluzioni che possano ulteriormente
migliorare la sicurezza e la scorrevolezza stradale all’interno
dell’abitato di Spiazzo Rendena mediante un’ottimizzazione della
distribuzione degli accessi con particolare riguardo alle due
attività commerciali ubicate ai lati di Via Nazionale.
Ordine
del giorno 41 di Rossato. Accolto.
Sistemazione
di un tratto della strada provinciale 131 tra Martignano e
Montevaccino
L’odg
proposto da Katia
Rossato
(Fdi),
approvato
con un voto di astensione, impegna
la Giunta a valutare l’introduzione, nella presente e nelle
successive manovre finanziarie, delle risorse per sistemare il tratto
di strada della SP 131 fra gli abitati di Martignano e Montevaccino.
Degasperi
ha osservato che l’arteria in questione a lui sembra “serenamente
percorribile”. L’unico intervento potrebbe riguardare un piccolo
rattoppo alla curva di Sant’Antonio per effettuare il quale non era
necessario attendere a suo avviso alla manovra finanziaria.
Ordine
del giorno 42 di Manica – Accolto con emendamento
Progetto
Bike to Work, incentivi alla mobilità sostenibile
L’odg
42 di Alessio
Manica
(Pd),
emendato dall’assesore Gottardi e
approvato all’unanimità,
Impegna
la
Giunta ad attivare, in accordo con i Comuni ed in attuazione
dell’articolo 6 della lp.6 2017, incentivi alla mobilità
sostenibile casa-lavoro che consistano in incentivi economici in
relazione ai km percorsi per l’uso quotidiano della bicicletta nel
percorso casa-lavoro
Ordine
del giorno 43 di Manica – Accolto con emendamento
Sviluppo
dell’offerta turistica dedicata alla slitta
L’odg
43 di Alessio
Manica
(Pd),
emendato
d’intesa con il presidente Fugatti
e
approvato con un voto di astensione,
impegna
la
Giunta in due direzioni: 1. a sostenere lo sviluppo e il
potenziamento dell’offerta turistica legata alle attività e
servizi connessi con la slitta e i percorsi a ciò dedicati; 2. a
verificare quali eventuali interventi di adeguamento tecnico
amministrativo possono concorrere ad accelerare e semplificare le
modalità di autorizzazione delle attività legate alla disciplina su
slitta, anche in forma disgiunta dalla disciplina riguardante gli
impianti a fune e piste da sci.
Ordine
del giorno 44 di Leonardi. Accolto.
Interventi
per acquisto di strumenti avanzati a favore di persone disabili
L’odg
44 di Giorgio
Leonardi
(Forza
Italia), approvato
all’unanimità, impegna
la giunta in
due direzioni:
1. a
valutare
la possibilità di prevedere contributi a fondo perduto per
l'acquisto o il noleggio di ausili destinati a alleviare una
menomazione o una disabilità quali, a titolo esemplificativo, i
velocipedi a pedalata assistita, walking bike, cargo bike, con la
previsione che essi vengano destinati a tutte le persone con
disabilità indipendentemente dall'età e anche alle famiglie con
figli con disturbi specifici di apprendimento; 2. a
valutare l’utilizzo dei fondi disponibili a bilancio per finanziare
la concessione dei contributi di cui al punto 1 secondo
la percentuale di spesa ritenuta congrua. Ambrosi ha apprezzato
l’investimento da realizzare oggi per garantire una migliore
qualità della vita a queste persone. E ha segnalato il ddl da lei
proposto sul turismo accessibile.
Ordine
del giorno 45 di Cavada. Accolto.
Realizzazione
di uno studio di fattibilità sulla ferrovia nelle vallate
dell’Avisio.
L’odg
45 di Gianluca
Cavada
(Lega),
approvato
all’unanimità,
impegna la Giunta a valutare la realizzazione, in collaborazione con
RFI, di uno studio di fattibilità sulla ferrovia nelle vallate
dell’Avisio, valutandone anche la sostenibilità economica come
richiesto dall’Associazione Transdolomites.
Ordine
del giorno 46 di Zanella. Approvato
un
punto su tre.
Sostenere
l’Opera universitaria per offrire servizi e nuovi studentati agli
universitari/ie
Paolo
Zanella,
di Futura, con il suo ordine del giorno nr. 46 voleva
impegnare
la
Giunta su
tre punti (ottenendo l’approvazione solo del punto 2):
1.
a
prevedere un piano di investimenti straordinari in servizi allo
studente (respinto
insieme alla mozione);
2. sostenere l’Opera universitaria garantendo il supporto
necessario per la realizzazione dei progetti dei nuovi studentati
(approvato);
3.
sviluppare un piano dei servizi per gli studenti, in particolar modo
a Rovereto, attraverso un piano alloggi, trasporti adeguati e
attraverso la disponibilità di servizi mense e uffici dell’Opera
distaccati, in un’ottica di maggior attrattività delle sedi
periferiche (respinto).
L’assessore
Bisesti ha motivato il no della Giunta a questo odg non perché il
tema non sia ritenuto importante ma perché la Provincia già investe
ogni anno sugli studentati, sia da realizzare che da migliorare,
confrontandosi costruttivamente con l’Università e con l’Opera
universitaria. Zanella
ha stigmatizzato la rinuncia ad assumersi un impegno serio per
investire risorse su un capitolo così importante. E ha chiesto la
votazione per parti separate.
Ordine
del giorno 47 di Zanella sulle iniziative da promuovere per il
dopo-Vaia. Ritirato.
Ordine
del giorno 48 di Zanella.
Respinto.
Formazione
di nuovi professionisti e continua per un sistema sanitario di
qualità.
L’odg
49 proposto da Paolo
Zanella (Futura),
respinto
con 19 no e 11 sì, voleva impegnare
la
Giunta in tre direzioni: 1. dare centralità alla formazione del
personale sanitario, investendo risorse per garantire in pochi anni
la sostenibilità e l’elevata qualità di un sistema sanitario
provinciale pubblico; 2. aggiornare il Piano triennale della
formazione degli operatori del sistema sanitario provinciale, tenendo
conto del fabbisogno di personale legato al potenziamento del
territorio e alla riorganizzazione di Apss; 3. dare mandato ad Apss e
Patrimonio del Trentino di trovare, assieme all’Università e entro
l’inizio del prossimo anno accademico, uno spazio adeguato per il
Polo universitario delle professioni sanitarie che possa dare
risposte ai bisogni formativi indicati dal Piano triennale della
formazione degli operatori del sistema sanitario provinciale. Zanella
ha segnalato che il polo per le professioni sanitarie non ce la farà
a reggere il numero degli iscritti, ma se è vero che siamo di fronte
a un’emergenza sanitaria occorre muoversi. L’impegno richiesto
era di intervenire subito. Demagri (Patt) ha giudicato
incomprensibile questa bocciatura vista l’emergenza in corso che
richiederebbe un’azione immediata per la formazione del personale,
ad esempio con un corso per ostetriche da far partire ora a Trento.
Ordine
del giorno 49 di Zeni. Accolti due impegni su quattro.
Trentino
campione nella lotta al Covid
L’odg
49 proposto da
Luca Zeni
(Pd)
e
di cui sono stati approvati i punti 2 e 3 del dispositivo, voleva
impegnare
la
Giunta
in
4 direzioni: 1. a
proseguire
nella campagna vaccinale e a implementare una medicina di iniziativa
coinvolgendo i medici di medicina generale per la persuasione dei non
vaccinati (respinto
insieme alla premessa);
2. ad adottare una linea rigorosa nell’attuazione delle regole
sull’applicazione del green pass implementando i controlli e non
chiedendo deroghe per le persone non vaccinate (approvato);
3. valutare
regole più restrittive per i non vaccinati a prescindere dalla
colorazione assegnata in base ai criteri statali (approvato);
4.
a
orientare la promozione del territorio rivendicando il rigore
nell’applicazione delle normative anticovid, in modo da diventare
territorio esempio nella lotta al Covid, capace di attrarre le tante
persone che rispettano le regole, si vaccinano e cercano periodi di
vacanza in zone rassicuranti per la lotta al Covid (respinto).
Zeni
si è detto soddisfatto del sì ottenuto sul punto 2.
Ordine
del giorno 50 di Zeni. Respinto.
Mobilità
sostenibile e interventi urgenti in tema di viabilità
L’odg
50 proposto da
Luca Zeni
(Pd),
respinto
con 18 voti contrari e 11 favorevoli, voleva impegnare
la
Giunta in tre direzioni: 1. a inserire immediatamente tra le urgenze
del Piano dei lavori per la mobilità gli interventi la messa in
sicurezza il tratto di statale 47 della Valsugana all’altezza del
bivio per gli abitati di Ischia e Tenna anche in termini finanziari;
2. prevedere la messa in opera di idonee aiuole spartitraffico volte
a tutelare gli autoveicoli posti sulla corsia centrale della statale
47 in attesa di imboccare la strada provinciale 16 in direzione di
Ischia e Tenna; 3. a prevedere la messa in opera di un sistema fisico
di dissuasione, per evitare la svolta in direzione di Padova da parte
di chi proviene da Ischia e Tenna, indirizzando tale traffico allo
svincolo stradale di San Cristoforo che consente l’imbocco in
sicurezza verso tutte le direzioni, ivi comprese quelle sulla
direttrice sud-est. Il
presidente Fugatti ha motivato il no all’odg per l’impegno
previsto non a valutare ma a realizzare “immediatamente”
l’intervento
indicato. Zeni ha replicato sottolineando che la valutazione non è
necessaria per un semplice intervento di messa in sicurezza come
questo.
Ordine
del giorno 52 di Olivi. Accolto
con emendamento.
Impegno
a rafforzare l’assegno unico provinciale
L’odg
52 proposto da Alessandro
Olivi
(Pd),
emendato
d’intesa con l’assessore Spinelli e approvato, impegna
la Giunta ad
attivarsi per assumere le informazioni e i dati necessari per
effettuare una comparazione tra la nuova misura statale, considerata
al netto delle misure che con l’introduzione dell’assegno unico
universale vengono meno, e le misure provinciali cui si sovrappone
(in particolare la quota B1 e la quota C dell’assegno unico
provinciale), al fine di ridefinire gli interventi provinciali
integrativi di quello statale e valutare le eventuali maggiori
risorse rese disponibili dall’intervento statale da destinare
all’integrazione delle misure provinciali in favore delle famiglie,
avendo in particolare riguardo ai bisogni delle famiglie e alle
necessità di conciliazione famiglia-lavoro e di servizi per
l’infanzia, compatibilizzandole rispetto agli effetti sulla finanza
provinciale della riforma fiscale nazionale.
Ordine
del giorno 53 di Guglielmi. Ritirato.
Ordine
del giorno 54 di Guglielmi. Accolto.
La
Giunta provinciale prosegua nella lotta al Covid 19
L’odg
54 proposto da Luca
Guglielmi
(Fassa),
approvato
con 2 voti di astensione, impegna
la Giunta in due sensi: 1. a monitorare con attenzione l’evolversi
della situazione pandemica, utilizzando ogni risorsa per incrementare
la copertura vaccinale della popolazione trentina, pur in ragione del
considerevole livello raggiunto in ambito nazionale; 2. ad impiegare
qualsiasi risorsa atta a migliorare la profilassi e la lotta al Covid
19 usufruendo, come già sta facendo, delle risorse decentrate e dei
presidi sul territorio riportati alla primaria importanza che debbono
mantenere nel presidio della salute della gente trentina.
Ordine
del giorno 55 di Olivi – Accolto
con emendamento.
Partenariato
pubblico-privato attraverso la finanza di progetto per il rinnovo
delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche.
L’odg
55 proposto da Olivi,
emendato con l’assessore Tonina e
approvato all’unanimità,
impegna
la
Giunta a studiare e approfondire attraverso un gruppo di esperti
incaricati dalla Giunta provinciale e partecipato da un esperto
nominato dal Consiglio delle Autonomie Locali, le forme ed il
contenuto di uno o più schemi di partenariato pubblico-privato
utilizzabili per la riassegnazione delle grandi concessioni
idroelettriche individuando la tipologia degli investimenti ed i
servizi d’interesse pubblico che possono formare oggetto dello
stesso in modo da valorizzare gli asset strategici del territorio
anche in termini di innovazione.
Ordine
del giorno 56 di Dallapiccola.
Respinto.
Riforma
delle Comunità di valle
L’odg
56 proposto da Michele
Dallapiccola
(Patt),
respinto
con 18 voti contrari, 7 favorevoli e 5 di astensione, voleva
impegnare
la
Giunta ad adottare un’iniziativa legislativa che si faccia carico
di contenere le proposte organizzative riguardo all’assetto
amministrativo delle Comunità di valle, permettendo alla conferenza
dei Sindaci di svolgere il ruolo dell’assemblea e garantendo la
partecipazione attraverso i Primi Cittadini o loro delegati.
Successivamente questi potrebbero individuare al loro interno una
sorta di direttivo composto da poche persone con funzioni di Giunta
individuando in seno a questa un presidente. Nelle Comunità più
piccole le funzioni di Giunta e presidenza potrebbero essere svolte
da una sola persona. Per le cariche di Comunità sarebbe inoltre
opportuno prevedere un’indennità da corrispondere a titolo di
gettone di presenza ai membri dell’assemblea e a titolo di
indennità di carica per i componenti di Giunta.
Ordine
del giorno 57 di Dallapiccola. Respinto.
Latte,
marginalità d’impresa sempre più bassa.
L’odg
56 proposto da
Michele Dallapiccola
(Patt),
respinto
con 19 voti contrari e 13 favorevoli, voleva impegnare
la
Giunta ad attivare un piano straordinario di promozione del
settore lattiero-caseario volto a incentivare le vendite e
finalizzato a contrastare l’aumento dei costi e la conseguente
marginalità sempre più risicata. L’assessora
Zanotelli ha motivato il no della Giunta anche con la smentita
dell’affermazione contenuta nell’odg che vi sarebbe stata una
riduzione delle risorse della Provincia per la promozione del settore
e dei prodotti agroalimentari. Zanotelli ha sottolineato il forte
impegno anche finanziario portato avanti dall’esecutivo su questo
fronte.
Ordine
del giorno 59 di Tonini. Ritirato.
Tonini
ha motivato la scelta di ritirare questo suo odg per non mettere in
imbarazzo la maggioranza che respingendo questo testo visto il parere
negativo della Giunta, non si dimostrerebbe coerente con l’attuale
sostegno al governo Draghi.
Ordine
del giorno 60 di Zanella. Accolto.
Rendere
le foreste più resilienti ai cambiamenti climatici e alle fitopatie
L’odg
60 proposto da Paolo
Zanella
(Futura),
approvato
all’unanimità, impegna la
Giunta in cinque direzioni: 1. a promuovere un momento di confronto
fra le realtà interessate al patrimonio silvo-pastorale della
regione dolomitica, incontrando le associazioni che operano
nell’ambito ambientale e della montagna, delle Regole, delle
Magnifiche comunità, delle Asuc, dei luoghi di ricerca e formazione,
degli ambiti professionali interessati nelle cinque aree regionali
colpite da Vaia e dell’epidemia di bostrico, per confrontarsi su un
nuovo modello di sviluppo sostenibile-ambientale, sociale ed
economico e resiliente per le aree boschive montane; 2. creare un
tavolo di lavoro fra la Provincia e le associazioni della società
civile interessate, per avviare una relazione costruttiva per un
nuovo piano per foreste trentine resilienti e più ricche di
biodiversità; 3. dare ampio spazio (ancor più che nel piano del
2018 e successivi aggiornamenti) nella formulazione del piano per
“l’organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta
fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati”, previsto
dall’articolo 27 del ddl 120 (legge collegata), al tema del
rimboschimento ragionato secondo parametri di resilienza e
biodiversità; 4. partecipare ai bandi sul Pnrr per la Missione 2 –
Rivoluzione verde e transizione ecologica, la Componente 4 – Tutela
del territorio e della risorsa idrica , con un progetto di ripristino
ambientale delle aree colpite da Vaia e dal bostrico con funzione di
protezione del territorio e di contenimento del dissesto
idrogeologico, finalizzati a migliorare resilienza e adattamento ai
cambiamenti climatici; 5. utilizzare le risorse provinciali che
dovessero liberarsi grazie a fondi del Pnrr sul dissesto
idrogeologico per il ripristino ambientale di altre aree colpite da
Vaia e dal bostrico con funzione paesaggistico-ricreativa e
produttiva, privilegiando una logica di protezione e differenziazione
paesaggistica, favorendo, ove possibile, la creazione di spazi
prativi – coltivabili da dedicare ad agricoltura di montagna,
pastorizia, apicoltura, anche per favorire attività imprenditoriali
sostenibili, con effetti positivi a livello economico, occupazionale
e di manutenzione del territorio. L’assessora
Zanotelli ha motivato il sì all’odg evidenziando il forte impegno
che la Giunta nella battaglia contro il bostrico e per la
ricostruzione dei boschi danneggiati dalla Tempesta Vaia. Zanella ha
espresso soddisfazione ricordando che il Pnrr prevede finanziamenti
per contrastare il dissesto idrogeologico e che quindi la Giunta può
puntare su quest’opera di messa in sicurezza con riflessi positivi
anche sul paesaggio e sul turismo, ma anche per destinare alcune aree
al pascolo e all’agricoltura.
Ordine
del giorno 62 di Job.
Accolto.
Bypass
viabilistico a Mezzana
L’odg
62 proposto da Ivano
Job (Lega),
approvato all’unanimità, impegna
la Giunta
a valutare l’opportunità di predisporre uno studio di fattibilità
tecnico-economico per l’individuazione di adeguate soluzione per la
realizzazione di un bypass all’abitato di Mezzana, finalizzato al
miglioramento della sicurezza e della fluidità del traffico.
Ordine
del giorno 63 di Dalzocchio. Ritirato.
Dalzocchio
ha motivato il ritiro di questo ordine del giorno che si riferiva al
contratto del pubblico impiego, visto il superamento del problema
grazie all’accordo raggiunto con il protocollo d’intesa
sottoscritto ieri sera dalla Giunta provinciale insieme alle
organizzazioni sindacali. Ferrari (Pd) ne ha approfittato per
annunciare il ritiro anche del suo odg proposto insieme alle
minoranze sullo stesso tema, considerato il rispetto di tutti i punti
dell’accordo siglato nel 2020, auspicando che la Giunta mantenga le
promesse. Rossi (Misto-Trentino in Azione) ha plaudito al risultato
ricordando di aver detto il 26 novembre scorso che i soldi per il
contratto c’erano e che questo è puntualmente emerso. Il
presidente Fugatti ha riconosciuto con Rossi che sul rinnovo del
contratto del pubblico impiego vi debba essere una partita correlata
che prevede impegni anche da parte dei dipendenti per esprimere una
maggiore produttività.
Ordine
del giorno 64 di Job. Accolto.
Modulazione
del sistema sanzionatorio tributario Imis
L’odg
proposto da Ivano
Job
(Lega),
approvato
all’unanimità, impegna
la Giunta a proporre di concerto con il Cal una sollecitazione al
Parlamento affinché lo stesso ponga in essere norme applicabili
anche all’Ims che consentano la modulazione del sistema
sanzionatorio tributario, in modo da adattarlo alla situazione dei
contribuenti che a causa dell’emergenza pandemica si trovino in
oggettiva difficoltà nel rispettare i termini per il pagamento dei
tributi.
Ordine
del giorno 65 di Moranduzzo. Approvato
Adeguamento
normativa Lea per acquisto protesi acustiche
L’odg
65 proposto da Devid
Moranduzzo
(Lega)
impegna
la Giunta ad attivarsi affinché siano garantiti adeguati livelli di
personalizzazione delle protesi acustiche anche nell’ambito della
nuova disciplina introdotta dal Dpcm 12 gennaio 2017. L’odg
è stato approvato all’unanimità.
Ordine
del giorno 66 di Cia. Approvato
Modalità
di assegnazione dei posti letto nei singoli reparti di degenza degli
ospedali
L’ordine
del giorno proposto da
Claudio
Cia
(FdI),
approvato
con
22 sì, 6 astenuti, un non partecipante al voto,
impegna la Giunta a ribadire le indicazioni di legge all’Apss
affinché sia stabilito che, ove non sussistano situazioni di grave
urgenza e fatta eccezione per l'Unità operativa di rianimazione e
terapia intensiva, la distribuzione dei pazienti nei singoli reparti
di degenza degli ospedali trentini rispetti la distinzione fra stanze
femminili e stanze maschili mediante la riorganizzazione dei reparti
interessati, utilizzando a tal fine le risorse presenti in bilancio.
L’assessora
Segnana ha ricordato che al S. Chiara sono in corso lavori importanti
e quindi c’è una reale difficoltà a separare sempre donne e
uomini. Comunque, da parte dell’Apss c’è il massimo impegno per
ovviare a questo problema. Cia ha affermato di aver fatto visita ai
reparti e la compresenza di pazienti di sesso diversi è risultata
evidente. Non solo, ha continuato, nonostante questo ci sono camere
vuote. Il problema, ha detto ancora Cia, era stato evidenziato già
nell’altra legislatura, ma il problema continua, forse per
un’insufficiente attenzione da parte dell’Apss nei confronti
della dignità dei pazienti. Zanella
ha detto di aver avuto esperienza professionale diretta, come
coordinatore di reparto in geriatria,
di questa “coabitazione”. Una questione che nasce dalla scarsità
di risorse e comunque affrontabile anche con una tendina. Anche Paola
Demagri ha detto che queste cose dipendono dalla scarsità di risorse
e spesso la scelta di mettere assieme pazienti di genere diverso è
il male minore. Roberto Paccher ha detto che la reazione degli
esponenti di opposizione è incomprensibile, anche perché l’odg
chiede solo di creare spazi per mantenere la distinzione tra uomini e
donne. Ugo
Rossi ha detto che l’odg si tradurrà in una lettera all’Apss per
raccomandare il più possibile la separazione.
Ordine
del giorno 67 di Paoli. Approvato
Realizzare
un centro sportivo scolastico e di aggregazione per la Bassa Val di
Non
L’odg
proposto da Denis
Paoli
(Lega),
approvato
24 sì, tre astenuti e tre non partecipanti al voto,
impegna la Giunta a fornire sostegno nel reperimento delle risorse
necessarie, anche tramite i fondi del Pnrr,
e una volta verificato l’interesse della comunità di riferimento,
alla realizzazione di un nuovo centro sportivo scolastico
sovracomunale al servizio della Bassa Val di Non, per dare vita a un
nuovo poli sportivo e aggregativo.
Ordine
del giorno 68 di Paoli. Approvato
Realizzazione
di un Campus studentesco al servizio degli istituti della Piana
Rotaliana
L’odg
proposto da Denis
Paoli
(Lega),
approvato
con 28 sì e un astenuto,
impegna
la Giunta a valutare, una volta verificati l’interesse delle
comunità locali e la domanda di posti letto degli studenti fuori
sede, se sia necessaria una struttura da adibire a Campus studentesco
della Piana Rotaliana.
Ordine
del giorno 69 di Rossi. Respinto
Solidarietà
trentina per i vaccini in Africa
L’odg
69 proposto da Ugo
Rossi
(Misto-Trentino
in Azione), respinto
con 16 no, 11 sì e due astenuti
intendeva
impegnare
la Giunta a definire e realizzare un progetto di aiuto e sostegno
economico per l’acquisto di vaccini da destinare ai paesi più
poveri dell’Africa con valori di almeno 3 milioni di euro attinti
da risorse disponibili sul bilancio. Il
no della Giunta ha detto l’assessore Gottardi non è motivato da
mancanza di solidarietà ma dal fatto che si istituiranno bandi per
associazioni impegnate per il Terzo Mondo. Rossi ha detto che l’odg
voleva impegnare la Giunta a destinare
lo 0,06% del bilancio di una Provincia che si è sempre distinta per
la solidarietà internazionale. Questo no quindi è una brutta
pagina, una passaggio deprimente e ha invitato i consiglieri a
riflettere
di fronte a un fatto che non riguarda solo la solidarietà ma anche
un fatto di opportunità. Perché senza vaccinazioni anche nei Paesi
poveri le varianti ci saranno sempre. Il Trentino sarebbe potuto
essere il primo ad attuare una scelta di questo tipo. Zanella ha
detto che è comprensibile questo no, visto che ci si trova di fronte
a una maggioranza che ha tolto la quota per la cooperazione
internazionale. Ma almeno strumentalmente anche il centro destra, di
fronte alle mutazioni, potrebbe accettare questa proposta. Sara
Ferrari ha detto di aver partecipato
al meeting del Cuam a Padova dove c’era anche Zaia il
quale
ha detto ricordando
l’impegno del Veneto:
“noi abbiamo fatto quello che vogliono i cittadini e abbiamo
interpretato il volere della nostra gente”. Quindi, sconcerta
ancora
di più il
no pronunciato dalla Giunta. Si sta totalmente abdicando, ha
aggiunto,
a
una
tradizione di cooperazione internazionale faticosamente conquistato.
Si sa dando un segnale negativo
di dove sta andando questo territorio. Alessia Ambrosi ha detto di
condividere la poposta di Rossi perché la cooperazione
internazionale è un fiore all’occhiello della Pat. E per coerenza
va ribadito che “l’aiutiamoli a casa loro”. Però il
dispositivo dell’odg sembra quasi provocatorio nei confronti della
Giunta. Lucia Coppola
ha
anche lei dichiarato la sua amarezza.
Ordine
del giorno 70 di Alessia
Ambrosi. Approvato
Implementazione
di terapie a base di anticorpi monoclonali per il trattamento di
determinati individui affetti da Covid-19
L’odg
70 proposto da Alessia
Ambrosi, approvato
con 18 sì, un no, 6 non partecipanti al voto, quattro astenuti,
impegna la Giunta a promuovere, presso i centri ospedalieri del
sistema sanitario trentino, l’utilizzo di terapie a base di
anticorpi monoclonali in soggetti a rischio severo di progressione al
Covid-19 ma con recente insorgenza della malattia, destinando
a tal fine adeguate risorse. L’assessora,
dichiarando il sì della Giunta, ha detto che questa terapia viene
valutata caso per caso e da novembre l’Ema ha approvato altri due
anticorpi monoclonali che verranno usati dall’Apss nelle situazioni
indicate. La consigliera di FdI ha detto che in questa situazione
vanno adottate tutte le soluzioni possibili per uscire dalla
pandemia.
A oggi ci sono 210 strutture che applicano la cura con i monoclonali
e ha citato la dottoressa Tacconelli di Verona, primario di
pneumologia, la quale ha ricordato che la cura, se applicata nei
primi tre giorni di malattia, funziona e permette di evitare le
terapie intensive e costa infinitamente meno di un ricovero. Eppure
questo strumento non viene usato ovunque, e il Trentino è terzultimo
in Italia. L’esperienza del Veneto, ha
aggiunto,
dimostra che i monoclonali danno buoni risultati. Paola Demagri ha
ricordato che il farmaco viene utilizzato già da marzo e sarebbe
stato meglio chiedere l’impegno per
applicare la terapia nelle case di riposo, cosa
che oggi non si può fare perché è un farmaco di fascia “H” e
quindi utilizzabile solo in ospedale. Zanella ha detto che sono
farmaci già
autorizzati,
ma devono essere i medici a decidere se utilizzarli o no.
Dallapiccola ha affermato che è assurdo dare indirizzi politici sui
farmaci.
Ordine
del giorno 71 di Paccher. Approvato
Ripristino
strade comunali danneggiate durante le operazioni di trasporto del
legname Vaia
L’odg
71 di
Roberto Paccher
(Lega),
approvato
all’unanimità,
impegna la Giunta a ricercare le possibili risorse anche a livello
nazionale, per aiutare i Comuni nelle azioni di ripristino delle
strade che hanno subito danneggiamenti durante le operazioni resesi
necessarie per il recupero e il trasporto di legname a seguito
dell’evento calamitoso della tempesta Vaia.
Ordine
del giorno 74 di Job. Approvato
Collegamento
ciclabile Malè-Terme di Rabbi.
L’
odg 73 proposto da Ivano Job (Lega), approvato all’unanimità,
impegna la Giunta a valutare la possibilità di stanziare entro la
primavera del 2022 le risorse necessarie – che ammontano a circa
900.000 euro – per procedere alla realizzazione del primo lotto del
collegamento ciclabile Malè-Terme di Rabbi.
Ordine
del giorno 75 di Ferrari. Approvato
Sperimentare
un sistema misto di educazione e conciliazione
L’odg
75 proposto da Sara Ferrari (Pd), approvato all’unanimità, impegna
la Giunta in due sensi: 1. a elaborare entro 120 giorni insieme a
soggetti gestori, scuole infanzia, dipartimento istruzione, Agenzia
famiglia ed Enti locali, un progetto sperimentale per l’estate
2022 che integri il sistema formativo con quello conciliativo e che
garantisca un’offerta mista di formazione e conciliazione alle
famiglie in modalità gratuita; 2. a utilizzare le risorse previste
in bilancio per il servizio di scuola dell’infanzia a luglio, per
sperimentare questa nuova tipologia di servizio gratuito e misto, che
impieghi insegnanti della scuola dell’infanzia su base volontaria e
personale educatore del sistema di conciliazione. La capogruppo Pd ha
ricordato che educazione e conciliazione sono due elementi diversi
che si devono integrare nel ruolo delle scuole materne. Un processo
del quale, purtroppo, si riparlerà ormai il prossimo anno. Un anno
nel quale, si spera, si dovrà elaborare un modello diverso che
integri, appunto, la funzione educativa e quella della conciliazione.
Vanessa Masè ha detto che, pur sostenendo le aperture delle scuole a
luglio, va comunque messo in campo un progetto sperimentale
all’altezza della tradizione di eccellenza del Trentino in materia
di scuole dell’infanzia. La legge del 1977 ha dato ottimi
risultati, ma è datata e l’odg spinge a guardare avanti.
Ordine
del giorno 14 di De Godenz. Approvato
Potenziare
la sede Enaip di Tesero e recuperare l’ex casa di riposo Giovanelli
L’odg
di
Pietro
De Godenz
(UpT),
approvato
all’unanimità,
prevede di impegnare la Giunta ad attivare stanziamenti per la
manutenzione straordinaria del Centro di formazione professionale
Enaip di Tesero, a potenziare con nuovi volumi le aule e l’area
destinata a convitto dello stesso Cfp e di verificare la possibilità,
utilizzando anche i fondi delle Olimpiadi 2026, di recuperare l’ex
casa di riposo Giovanelli per trasformarla in un convitto del Cfp e
adibirla a foresteria per i volontari che svolgeranno la loro
attività durante l’evento olimipico e, in futuro, per ospitare
operatori del turismo, della sanità e insegnanti per evitare che per
poter lavorare si spostino altrove. De
Godenz ha detto inoltre che c’è necessità di spazi per
lavoratori che vengono da fuori e, nel
2026,per i
volontari per le Olimpiadi che potrebbero essere ospitati nell’ex
Casa di Riposo. Gianluca Cavada ha anche lui auspicato l’utilizzo
delle strutture.
Ordine
del giorno 18 di Ossanna. Approvato
Valutare
la realizzazione di opere viarie di connessione tra le valli di Non e
di Sole.
L’odg
proposto da Lorenzo
Ossanna
(Patt),
emendato
d’intesa con il presidente Fugatti e approvato
all’unanimità, impegna
la Giunta
ad
attivare uno specifico approfondimento – successivamente alla
realizzazione della Variante di Cles e alla valutazione dei benefici
conseguenti alla stessa e agli altri ipotizzati interventi di
miglioramento della viabilità concordati con il territorio e che
rivestono carattere prioritario per la Comunità della Val di Sole –
in termini attuali rispetto alla necessità di realizzare le opere
viarie di connessione delle Valli di Non e di Sole, considerando le
diverse variabili di percorso, per
valutare, in termini attuali, la necessità di realizzare le opere
viarie di connessione delle valli di Non e Sole, considerando le
diverse variabili di percorso. Il dispositivo prevede inoltre di
considerare la possibilità di attivare dei percorsi partecipati con
le popolazioni interessate alla realizzazione di tali opere viarie.
Ordine
del giorno 58 di Dallapiccola. Respinto
Stralciare
la proposta di aumento della tassa di soggiorno a partire dal 1
dicembre 2021.
L’odg
58 presentato da Michele
Dallapiccola
(Patt), bocciato
con 21 no, 5 sì e tre astenuti,
impegna la Giunta a stralciare con effetto retroattivo la proposta di
aumento della tassa di soggiorno prevista a partire dal 1 dicembre di
quest’anno. L’assessore
Failoni, dichiarando il suo no deciso,
ha detto che gli albergatori hanno capito la riforma e sanno
benissimo che tutti i proventi della tassa tornano
ai territorio, mentre l’odg descrive un Trentino che non esiste. La
tassa di soggiorno, ha aggiunto, non incide sull’offerta turistica.
Dallapiccola
ha ribattuto
che l’odg nasce dall’ascolto del disagio di molti operatori. De
Godenz ha detto di non condividere l’odg ribadendo che è sbagliato
avere una tassa di soggiorno unica in tutte le zone, perché dovrebbe
servire a fornire servizi. I problemi non sono quelli della tassa di
soggiorno ma la situazione Covid.
Ordine
del giorno 19 di Marini. Approvato
Studiare
i possibili modelli di sviluppo del territorio della Valle dei Laghi.
L’odg
di Alex
Marini
(Misto-5
Stelle), emendato
d’intesa con il presidente Fugatti e
approvato all’unanimità,
impegna la
Giunta
a
sostenere la Comunità Valle dei Laghi e i relativi Comuni nella
conduzione di processi partecipativi disposti
dalla
legge provinciale in materia di governo dell’autonomia del Trentino
del 2006, al fine di elaborare le linee generali
di indirizzo per la definizione del piano territoriale della Comunità
basandosi
su studi di analisi sui possibili modelli di sviluppo del relativo
territorio. Marini
ha ricordato la preoccupazione degli abitanti della zona per la
riapertura del cementificio, considerando che la
zona è
un biodistretto. I promotori della petizione, arrivata in
commissione, ha
aggiunto, hanno
detto di avere bisogno di un sostegno per arrivare a una
pianificazione territoriale adeguata. Alessia Ambrosi ha affermato
che l’idea di una ciclabile come merce di scambio con il
cementificio non è neppure da pensare, perché non si può barattare
salute e sicurezza. Inoltre, c’è di mezzo il futuro di un
biodistretto sul quale la valle dei Laghi sta puntando. Tra
l’altro,
una ciclabile a fianco di una cementificio non sarebbe un buon
biglietto da visita. La via, secondo la consigliera, è quella della
transizione industriale per
evitare un urto tra attività produttiva e l’ambiente. L’assessore
Tonina ha precisato che la Pat non ha chiesto nulla in cambio. Sul
cementificio l’azione della Giunta è stata sempre
seria
e l’autorizzazione è stata staccata nel 2016. Ma
l’impegno è quello di ribadire che nel frattempo quel territorio
agricolo è cresciuto molto. Un territorio unico che come tale va
migliorato
e preservato. Quindi Tonina ha ribadito che la Giunta è impegnata a
fare controlli preventivi con Appa e di ribadire l’appoggio
all’interesse delle categorie che si sono impegnate su quel
territorio.
Ordine
del giorno di Gugliemi.
Approvato
Procedure
più veloci per le case sugli alberi.
Approvato
con 28 sì e un astenuto anche l’odg di Guglielmi che
impegna la Giunta a semplificare
la procedura
per la costruzione delle case sugli alberi da
adibire ai turisti.