In Consiglio provinciale
Le interrogazioni di attualità in aula e le risposte della Giunta
In allegato, l'ordine del giorno con i testi in discussione
Stamane in Consiglio provinciale, esaurito il questione time (ne diamo conto qui di seguito), prima di proseguire nell’ordine del giorno, il consigliere Alessandro Savoi (Lega) è intervenuto a rilevare che nella storia della politica trentina non è mai successo che tutti i disegni di legge in discussione fossero sottoposti al giogo del tempo non contingentato. E’ evidente che si vogliono bloccare i lavori, dopo che i provvedimenti sono stati approvati in Commissione: una condotta molto pericolosa, l’ha definita, che impedisce a chi governa di governare, costringendolo a rimediare nella finanziaria. Staremo qui per tre giorni a parlare del nulla, ha preannunciato, denunciando quella che ha definito “una vergogna”. Sull'ordine dei lavori è intervenuto Alex Marini (Misto-5 Stelle) a chiedere una sospensione per permettere un incontro delle Minoranze.
LE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA CON LE RELATIVE RISPOSTE
Pietro
De Godenz (UpT)
Quando
si farà
il
tracciato
del
bus rapido?
Il
consigliere dell’Upt ha chiesto alla Giunta, considerato che a
giugno è stato ultimato lo studio di fattibilità, quali saranno i
tempi e le modalità per realizzare il tracciato del Brt o autobus a
transito rapido da Ora alla Val di Fiemme.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha affermato che il
progetto Brt, per il quale è stato istituito il gruppo di
progettazione, è
apprezzabile da molti punti di vista: sotto il profilo degli
investimenti
tecnologici e perché
implica interventi minimi rispetto
alla viabilità e al consumo di suolo. Quindi, è
un progetto compatibile
con le esigenze della sostenibilità. E’ prevista, inoltre,
la procedura di compartecipazione dei territori e
c’è un protocollo di
collaborazione
con la Comunità di Fiemme
e Fassa per le Olimpiadi per una partecipazione
attiva dei comuni e della comunità.
La
replica. Il consigliere ha
detto che va bene il coinvolgimento delle comunità e bene il fatto
che ci sia costituito il gruppo di progettazione, ma si deve
accelerare in vista delle Olimpiadi.
Paola
Demagri (Patt)
Negli
ospedali
parcheggi
per
i
volontari K - Ama
La consigliera Patt ha chiesto
all’assessora alla salute se intenda concedere un pass per
consentire il parcheggio, negli ospedali e ambulatori, dei mezzi dei
volontari del progetto “K – Ama Val di Non” che svolgono il
servizio di trasporto dei pazienti dalle loro abitazioni ai centri di
cura.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha detto che l’assessorato si è fato parte attiva con l’Apss per
affrontare la questione, ma le dimensione dei parcheggi del S. Chiara
non permettono di concedere pass per singole auto. L’unica
soluzione è quella chiedere all’ospedale, prima di partire, un
posto aut segnalando la targa del veicolo.
La
replica. La consigliera ha
detto che l’auto usata non è privata ma dell’associazione.
Katia
Rossato (FdI)
La
Giunta rivede
l’interramento
della
ferrovia?
La consigliera di FdI ha
chiesto alla Giunta se, di fronte al disappunto della popolazione
della città di Trento, abbia o meno intenzione, in collaborazione
col Comune, di rivedere, almeno in parte, il progetto
dell’interramento della ferrovia ad alta capacità.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha affermato che il tracciato del bypass ferroviario è il
frutto di una condivisione Pat - Comune partito dal 2003. La
soluzione odierna, ha affermato, è la migliore si ricorda che il
progetto ha una dimensione nazionale e internazionale ed è stata
inserita nel Pnrr. Il progetto, ha ricordato ancora Gottardi, è
vincolato dal contesto territoriale e dall’edificazione esitente.
Quindi non si ritiene che ci siano margini di cambiamento del
progetto ma solo per miglioramenti marginali.
Giorgio
Tonini (Pd)
Fatti
gli appalti
per
le pulizie
del
Comune?
Il consigliere ha chiesto alla
Giunta per sapere se sono stati effettuati appalti per i servizi
esternalizzati per i servizi di pulizia nel Comune di Trento e del
portierato dell’Università e se sono stati introdotti correttivi
per migliorare le condizioni salariali e di vita dei lavoratori.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha riassunto l’insieme delle norme sugli appalti della Pat
che hanno l’obiettivo di
evitare ricadute negative
sui lavoratori addetti ai servizi esternalizzati. La Giunta, ha
aggiunto, ha individuato una serie di iniziative idonee per
rendere operativo il sistema di tutele del lavoro e
l’Agenzia degli appalti, oltre
a mettere a disposizione degli appaltanti i capitolati tipo per le
pulizie (settore ad alto
impiego di manodopera), ha
messo in campo una serie di controlli campione.
La
replica. Nella risposta
dell’assessore, ha detto Tonini, manca il punto nel quale si
chiesto l’impatto delle normative sulle condizioni dei lavoratori.
Non basta quindi elencare i principi normativi.
Ugo
Rossi (Azione)
Vaccini,
perché
non
tornare
a
Trento Fiere
Il consigliere di Azione ha
chiesto alla Giunta se non ritiene di ritornare per i vaccini anti
Covid al Centro Trento Fiere o un’analoga struttura in posizione
centrale della città in particolare per gli anziani che devono fare
la terza dose.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha risposto ricordando che
da ieri le persone arrivano all’area San Vincenzo, parcheggiano e
entrano nei box a piedi trovando un ambiente consono. Stefania
Segnana ha detto di essere consapevole delle difficoltà dei punti di
vaccinazioni all’aperto ma questi permettono di fare alti numeri di
vaccinazioni e tamponi. Gli anziani e i fragili, ha aggiunto, vanno
accompagnai oppure possono rivolgersi al proprio medico. E comunque,
chi ha difficoltà di deambulazione è assistito e davanti al centro
di Trento sud c’è una fermata Bus. L’ex Cte, inoltre, è
occupato da altre manifestazioni ed è difficile trovare spazi
idonei. Infine, l’area utilizzata dalle vaccinazione è marginale
rispetto a quella utilizzata dal concerto di Vasco.
La
replica. Quindi, ha replicato,
l’assessora ha detto che al Cte non si torna e che il drive
throught non si fa più
all’area S.Vincenzo, anche se la motivazione della
scelta di Trento sud era
proprio giustificata da
questa esigenza. Quindi, c’è
un po’ di confusione e ha ricordato
che moltissimi anziani non sono accompagnati e comunque quando piove
o fa freddo l’area S.Vincenzo non è certo
il massimo. Infine, ha
ricordato Rossi,
Trento Fiere è disponibile a
riassumere il ruolo di centro vaccinale.
Alessio
Manica (Pd)
Pubblico
– privato
per
l’Ice – Rink
di
Baselga di Pinè?
Il consigliere del Pd ha
chiesto alla Giunta se, come è emerso per l’ospedale di Cavalese,
anche per il rifacimento del Ice Rink di Pinè si sta facendo avanti
un’ipotesi di un partenariato pubblico – privato.
La
risposta. Presso
amministrazione provinciale, ha detto l’assessore Gottardi, non c’è
alcuna trattativa aperta per trovare una soluzione di partenariato
pubblico – privato per
la struttura sportiva che appartiene al Comune di Pinè. L’assessore
ha comunque ribadito che l’attenzione per l’Ice Ring non
mancherà.
La
replica. Manica, soddisfatto
della risposta, ha preso atto della dichiarazione dell’assessore e
ha detto che si cercherà di capire se l’ipotesi di partenariato
sia stata avanzata dal Comune.
Devid
Moranduzzo (Lega)
Bus
gratis
quanti
anziani
lo
hanno usato?
Il consigliere della Lega ha
chiesto quanti anziani ultra settantenni residenti in Trentino hanno
beneficiato del biglietto gratuito sui mezzi pubblici previsto dalla
Giunta nel 2019.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha detto che nel 2020 le tessere sono state 33 mila 992 su
90 mila ultra settantenni residenti. Nel 2020 gli anziani hanno
viaggiato sui mezzi pubblici per un milione di viaggi;
nei primi mesi del 2021 siamo già a 420
mila.
La
replica. Il consigliere si è
complimentato con la Giunta per la scelta fatta a favore degli ultra
settantenni che sono il 17% della popolazione trentina.
Luca
Zeni (Pd)
Perché
così
pochi
soldi
dal
Pnrr?
Il consigliere del Pd ha
chiesto alla Giunta le ragioni per le quali il Pnrr ha destinato al
Trentino solo 240 milioni, circa il 10% di quanto richiesto; come
intende procedere nel confronto con lo Stato, con quali progetti e,
infine, quali compiti avrà il nuovo “megacomitato” per la
gestione del Pnrr.
La
risposta. Gottardi ha riassunto
la genesi del Pnrr e ha affermato che sono in corso le interlocuzioni
con Roma che hanno già prodotto risposte parziali sui finanziamenti
Il 29 ottobre la Giunta
ha varato la
cabina di regia coordinata dal direttore generale
della Pat e dall’assessore
allo sviluppo economico
e la
task force
che fa da raccordo con le autonomie locali e il monitoraggio
delle opere. C’è poi la
task force
dei consulenti per i comuni che
ha l’obiettivo di far
crescere le capacità amministrative degli enti.
La
replica. Zeni ha affermato che
la risposta non c’è stata e ha aggiunto
di essere perplesso perché
questa opportunità europea dovrebbe basarsi su una programmazione
precisa e chiara. Invece di idee chiare non ce ne sono e da qui
deriva il fatto che fino ad ora i soldi sembrano pochini.
Giorgio
Leonardi (Forza Italia)
Bacini
Montani
oberati
di
lavoro?
Il consigliere di Forza Italia
ha chiesto alla Giunta se corrisponda al vero che il Servizio Bacini
Montani stia facendo fatica a smaltire le domande che vengono
presentate dalle ditte di costruzioni per gli immobili che rientrano
nelle fasce di rispetto idraulico.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha ricordato che molto
ampie sono le competenze
dei Bacini Montani e si
stanno attuando misure per
il miglioramento
dell’attività
amministrativa.
Ma, ci
sono criticità causate
dalla contrazione delle
risorse umane; criticità
che portano
all’allungamento dei tempi.
In più c’è stata l’emergenza Covid che ha inciso sugli
interventi, anche se
è stato disposto un servizio on
line e nel 2022 si
cercherà di potenziare il personale, in
particolare della Polizia idraulica.
La
replica. Il consigliere
ha sottolineato l’importanza
di ritornare alla celerità delle risposte alle domande.
Alessia
Ambrosi (FdI)
Come
si concilia
il
bypass ferroviario
con
la tranvia?
La consigliera di FdI ha
chiesto alla Giunta quale sia la strategia per conciliare i lavori
del bypass ferroviario con le tempistiche e le esigenze di trasporto
della prevista tranvia e del progetto Nordus e quanto durerà la
sospensione del trasporto della Trento – Malè e con quale sevizi
verrà sostituito.
La
risposta. Sempre l’assessore
Gottardi ha detto che
l’accelerazione
del Bypass impone un ripensamento della politica trasportistica anche
per sopperire all’inevitabile sospensione del servizio della Trento
– Malè (Ftm) per la quale si sta ragionando
su una stazione di
assestamento a nord di Trento (a Gardolo o più a nord) per
permettere il cantiere
del bypass e e la nuova fermata della Trento Malè a Trento Nord.
Verrà istituito quindi un sistema di collegamento tra la stazione di
attestamento della Ftm e il centro città. Anche
sperimentando mezzi di trasporto alternativo e altrettanto
confortevole di quella del tram, magari con l’evoluzione
dell’attuale rete Tpl sull’asse di via Brennero con bus a bassa
emissione di 18 metri Anche
sul Nordus, ha
concluso, c’è la
necessità
di evitare doppioni.
La
replica. La consigliera ha
detto di essere soddisfatta dalla
risposta anche per l’importanza che viene data alla sostenibilità.
Però c’è il tema dell’accavallamento dei lavori, fatto già
accaduto con i lavori del viadotto di Montevideo con quelli dei
Crozi. Quindi, va fatta una valutazione attenta per evitare di
imporre disagi ai cittadini. Alessia Ambrosi ha sottolineato
l’importanza della Trento – Malè che trasporta oltre 7 mila
persone al giorno e che quindi va messa il più possibile al riparo
dai possibili disagi che i lavori imporranno.
Lucia
Coppola (Misto – Europa Verde)
C’è
un alternativa
agli
alloggi militari
in
via al Desert?
La consigliera del Misto –
Europa Verde ha chiesto al Presidente della Giunta se intenda
impegnarsi per l’aggiornamento dell’Accordo quadro con il
Ministero della Difesa per trovare un’alternativa per la
realizzazione degli alloggi dei militari (79 per un costo di 15
milioni) previsto sul sedime delle ex caserme Chiesa. Una
collocazione, per Lucia Coppola, irrazionale perché troppo vicina a
quella che dovrebbe diventare la cittadella della salute con il Not,
Facoltà di Medicina e centri di ricerca.
La
risposta. L’assessore Mattia
Gottardi ha confermato che la realizzazione degli alloggi è compresa
tra gli interventi previsti dall’accordo di programma quadro con lo
Stato e che la scelta di prorogare deriva da una specifica richiesta
del Ministero della Difesa, a seguito della quale l’Agenzia dei
lavori pubblici ha avviato il progetto, poi approvato dal Ministero
stesso. Tenuto conto dello stato di avanzamento dei lavori risulta
complesso, ha aggiunto, individuare una soluzione alternativa a
quella attuale, sebbene sia stato avviato un confronto con lo Stato
per verificarne la fattibilità.
Lorenzo
Ossanna (Patt)
Retta
di Zambana
troppi
incidenti
servono
dissuasori
Il consigliere del Patt ha
chiesto se la Giunta ritenga necessaria l’installazione di sistemi
di sicurezza e dissuasori acustici o barriere fisse tra le corsie sul
rettilineo tra Zambana Vecchia e Mezzolombardo purtroppo teatro di
gravi incidenti, in due casi mortali.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha evidenziato che il regolamento del codice della strada
ammette la segnaletica ad effetto sonoro solo per strade particolari,
tra el quali non rientra quella oggetto dlel’interrogazione e anche
le soluzioni con impedimenti fisici tipo barriere fisse sono
impossibili su strade a due corsi come quella in oggetto.
La
replica. Il consigliere ha
detto che approfondirà la questione.
Vanessa
Masè (La Civica)
Malghe,
comuni
e
Asuc applicano
il
disciplinare?
La consigliera de La Civica ha
chiesto alla Giunta se sia stata fatta una ricognizione nei Comuni e
nelle Asuc per sapere quanti di questi hanno utilizzato il
disciplinare per la predisposizione di bandi per l’assegnazione
delle malghe.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha condiviso l’opportunità di una ricognizione
preliminare
con il coinvolgimento dei Comuni e delle Asuc e
anche a
seguito
di questa
potrà essere valutata l’opportunità dell’obbligatorietà
del disciplinare.
Alex
Marini (Misto – 5 Stelle)
Quanti
accessi
al
sito web
dell’Apss?
Il consigliere 5 Stelle ha
chiesto di avere i dati di accesso al sito web dell’Azienda
sanitaria, al Centro Unico prenotazioni e ai sistemi Trec e Fast
Trec. Il consigliere ha aggiunto che ha verificato questa mattina e
la pagina sembra sia stata stata recentemente aggiornata.
La
risposta. L’assessora
Stefania Segnana ha
confermato che nella sezione Servizi trasparenti sono pubblicati i
dati aggiornati al 2020 con una serie storica degli ultimi otto anni.
La
replica. I dati servono per
conoscere il numero di accessi al sito del centro unico di
prenotazione, ha chiarito Marini, dai quali si scopre l’indice
costante di crescita delle richieste per tutti i servizi. Occorrerà
verificare se a fronte di un aumento di richieste c’è risposta in
termini di visite e prestazioni prenotate, ovvero quale sia realmente
il tasso di conversione delle telefonate. Mi sarei anche aspettato
un’analisi su questo aspetto, ha concluso.
Alessandro
Olivi (Pd)
Misure
Pat
fuori
dall’Assegno
unico
statale
Il consigliere del Pd ha
chiesto alla Giunta quali iniziative ha preso per assicurare che le
misure provinciali di sostegno alle famiglie con figli vengano
escluse dal calcolo per l’accesso e la quantificazione dell’Assegno
unico statale.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha chiarito che le politiche per la famiglia sono al centro
dell’interesse della Giunta provinciale
che in
questi ultimi anni le ha
rafforzate, con particolare attenzione al sostegno della natalità.
L’introduzione dell’assegno unico statale
renderà necessaria una
revisione delle politiche
provinciali per rendere
le misure complementari con
quelle introdotte a livello provinciale. La
Pat si è già fatta parte attiva seppure a livello informale in un
incontro svoltosi a Roma nell’aprile scorso presso il Ministero
della famiglia, dove il residente Fugatti e l’assessora Segnana
hanno esposto al Ministro le criticità derivanti dal considerare le
provvidenze provinciali a favore delle famiglie con figli con
componente reddituale nella definizione dell’Isee con
interessamento e riscontro positivo sulla necessità di tutela delle
prerogative locali. A seguire, hanno formalizzato la richiesta al
Ministro Bonetti affinché, a livello normativo di attuazione della
legge 46/2021, venga normato un sistema di raccordo delle provvidenze
provinciali a favore delle famiglie con figli, dalla quantificazione
Isee. E’ seguita un’ulteriore sollecitazione perché,
analogamente a quanto già operato con il reddito di cittadinanza, la
Pat possa dispore in autonomia proprie forme di assistenza alle
famiglie con interventi anche di carattere economico, adottati e
finanziati secondo propri ordinamenti con espressa previsione di
esclusione di tali benefici economici ai fini dell’accesso, della
quantificazione e del mantenimento di analoghe previdenze statali. E’
ora in corso una ulteriore sollecitazione, in sinregia con la
provincia di Bolzano.
La
replica. La risposta è
soddisfacente, ha replicato Olivi e siamo a sostegno di questa
battaglia e di fare azione comune di convergenza per tutelare
l’autonomia in questo settore.
Filippo
Degasperi (Onda Civica)
Tutto
a posto
per
il concorso
di Chirurgia?
Il consigliere di Onda Civica
ha chiesto all’assessora alla sanità se sia stata valutata quella
che definisce “l’oggettiva contiguità” professionale tra il
primo classificato per l’incarico di direttore medico di struttura
complessa di Chirurgia generale di Rovereto – Arco e uno dei
componenti della commissione per la selezione estratto fra 323
sorteggiati e figura molto vicina al vincitore.
La
risposta. L’assessora
Stefania Segnana ha risposto che il sorteggio è avvenuto previa
regolamentazione interna guidata da protocolli
di assoluta trasparenza.
Secondo il prevalente indirizzo l’incompatibilità non si ravvisa
se sussiste una
forma di collaborazione professionale, ma solo in caso di un
comprovato sodalizio di
interessi economici. Nel caso di specie candidato
e commissario sono accomunati da una frequentazione di saltuarie
collaborazioni scientifiche per
le quali non si è ravvisata la
sussistenza
di particolari interessi economici e nessun elemento
per disattendere
la nomina del candidato, che
è avvenuta all’unanimità, come attestato dal verbale dei
lavori della Commissione.
La
replica. Non vi è dubbio sulla
legittimità del sorteggio, ha replicato Degasperi, che ha aggiunto
però che non vi è dubbio nemmeno sulla collaborazione sistematica
del componente della Commissione con il soggetto vincitore.
Denis
Paoli (Lega)
Rotatoria
Sorni
si
pensa di renderla
permanente?
Il consigliere leghista ha
chiesto se la Giunta, visti i buoni risultati ottenuti con quella
provvisoria, intenda realizzare una rotatoria permanente in
prossimità dello svincolo di Sorni e se sì in quali tempi.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha confermato la
volontà di rendere permanente la rotatoria, visto che ha dato buoni
risultati in termini di sicurezza e nel contempo di fluidità del
traffico. Sarà inserita nel prossimo aggiornamento della viabilità
e l’importo ammonterà a circa un milione di euro, con avvio dei
lavori previsto nel 2023.
Trattate
contemporaneamente le due interrogazioni di
Paolo
Zanella (Futura) e Sara Ferrari (Pd)
In
che termini si onorerà
il
Contratto
della
Pa 2019 – 21?
Il consigliere di Futura ha
chiesto al presidente della Giunta Fugatti se conferma che non
verranno stanziate le risorse per il rinnovo contrattuale del
pubblico impiego per il triennio 2019/ 2021 e per quali ragioni.
La consigliera del Pd ha
chiesto al presidente della Giunta in che termini intenda onorare
l’impegno preso nel 2020 col sindacato di rinnovare il contratto
dei lavoratori del pubblico con decorrenza 2019 – 2021 e non solo a
partire dal prossimo anno come ha dichiarato.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha chiarito che la
manovra di bilancio che
sarà in discussione nelle
prossime settimane prevede
lo stanziamento delle
risorse in corrispondenza ad un aumento del 3,5%, che aggiungendo lo
0,7% già concesso a titolo di vacanza contrattuale, copre l’aumento
del 4,1%. A questo va aggiunto lo stanziamento di 35 milioni sul
triennio 2019-2021 che si sommano ai 30 milioni già concessi a
titolo di vacanza contrattuale che verranno consolidati.
La
replica. I tabellari non
vengono aumentati per la prima volta nella storia della Provincia,
contrariamente a quanto avviene nel resto del paese e prendendo in
giro 35000 lavoratori, ha replicato Zanella. Se si sono aumentate le
indennità dei consiglieri provinciali per un adeguamento di legge,
lo stesso diritto dovrebbe essere garantito agli altri lavoratori.
Ferrari
ha osservato che salta sostanzialmente uno scatto e i lavoratori,
quelli che mandano avanti la baracca di questa Provincia, avranno
solo il
contentino della vacanza contrattuale. Sicuramente i lavoratori
ricorreranno avverso questa condotta della Giunta.
Claudio
Cia (FdI)
Nuove
linee
guida
anticovid
per
le biblioteche?
Il consigliere di FdI ha
chiesto alla Giunta se intenda emanare nuove linee guida di indirizzo
per la gestione del rischio Covid per le biblioteche del Sistema
bibliotecario trentino per fare chiarezza sui tempi di quarantena.
dei libri.
La
risposta. L’assessore
Gottardi ha detto che la Pat ha fornito indicazioni omogenee al
riguardo a tutte le Biblioteche. Al momento il punto di riferimento
sono i protocolli nazionali del 28 maggio scorso che mantengono
ancora l’obbligo della quarantena. Considerato lo stato di
emergenza ancora in corso si suggerisce di procedere con prudenza,
pur evidenziando che la competenza è esclusiva degli enti gestori.