Giornale Online
15/02/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Grazie ad una convenzione dell'Apss. Interrogazione del consigliere Degasperi
Oculisti pagati per consulenze in una clinica di Milano nonostante i lunghi tempi di attesa dei pazienti trentini
Testo allegato
Grazie ad una convenzione dell'Apss. Interrogazione del consigliere Degasperi
Oculisti pagati per consulenze in una clinica di Milano nonostante i lunghi tempi di attesa dei pazienti trentini
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Un'altra
interrogazione dopo quella del 26 novembre scorso, che non ha ancora
ricevuto risposta dall'esecutivo, dedicata ai tempi di attesa dei
pazienti che si rivolgono all'unità operativa multizonale di
oculistica di Trento e Rovereto, è stata depositata nei giorni
scorsi dal consigliere provinciale Filippo Degasperi, capogruppo del
Movimento 5 stelle nell'assemblea legislativa. Mentre i cittadini e i
pazienti trentini – esordisce Degasperi – devono attendere ancora
quasi 12 mesi per una visita oculistica di controllo, il dirigente
dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha stipulato con
delibera (la 42 del 2019) "una convenzione con la Clinica
Oculistica Blue Eye di Milano per attività di consulenza oculistica.
Con un compenso di euro 250,00 (decentocinquanta) l’ora per le
visite oculistiche ed euro 2.000,00 (duemila) l’ora per l’attività
chirurgica". Dunque, conclude Degasperi, mentre l'U. O. di
oculistica non risponde se non dopo lunghissimo tempo ai pazienti del
Trentino nonostante il sistema sanitario sia finanziato dalla
Provincia con oltre un miliardo di euro all’anno e non ci si
preoccupa di risolvere il problema delle liste di attesa (in
particolare nell’ambito di questo settore), "invece lo spazio
per il business non manca mai e, anzi, si riesce addirittura ad
ampliare".
Per questo con
questa sua interrogazione il capogruppo dei 5 stelle pone 4 domande
al presidente della Giunta provinciale, innanzitutto per sapere se
sia a conoscenza dell’iniziativa dell’Apss e se la condivida, poi
quali giustificazioni si pensa di dare ai cittadini trentini che
aspettano mesi per una visita oculistica e che assisteranno in sala
d’attesa alla migrazione a fini di lucro dei professionisti
trentini verso la clinica milanese. Ancora, Degasperi vuole sapere da
Fugatti o dall'assessora Segnana se tra i dipendenti dell’Apss
coinvolti in questa opportunità ci sia anche qualcuno che abbia già
instaurato collaborazioni professionali con la citata clinica ed
eventualmente chi. Ultimo quesito rivolto alla Giunta: iniziative
come questa non rischino di far passare tutta la categoria dei medici
del servizio sanitario provinciale come una compagnia di mercenari in
cerca di guadagno?