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19/12/2014 - In aula o in commissione

Finanzaria, finita la discussione degli ordini del giorno

Ora si affronta il dibattito dell'articolato

Finanzaria, finita la discussione degli ordini del giorno

Finanzaria, finita la discussione degli ordini del giorno

​Stamane il Consiglio provinciale ha completato l'esame dei 58 ordini del giorno collegati alla legge finanziaria 2015. Gli ultimi tre erano proposti da Borga (Ct) sul Centro sociale Bruno, unico ad essere respinto, Tonina (Upt) sulle rette delle case di riposo e Manica (Pd) sulle pulizie nelle scuole elementari. Subito dopo i lavori sono stati sospesi dal presidente Dorigatti per permettere ai due schieramenti di cercare un accordo sugli emendamenti.

No all'odg per il recesso di Patrimonio del Trentino spa dal contratto di comodato gratuito concesso al CS "Bruno".

Respinto con 17 no (tra i quali Kaswalder), 12 sì e un astenuto (Tonina) l'odg proposto da Rodolfo Borga (Civica trentina), il cui dispositivo impegnava la Giunta a far recedere Patrimonio del Trentino spa dal contratto di comodato gratuito concesso al Centro Sociale Bruno del 18 agosto 2013 in un edificio pubblico di Piedicastello. "Non si possono infatti avallare chi promuove l'uso di droghe". Con l'assessore Gilmozzi la Giunta ha motivato il proprio parere negativo ricordando che l'immobile era in uno stato di degrado e abbandono, occupato solo da situazioni di disagio sociale. L'edificio è stato recuperato dall'associazione che paga tutte le utenze e contrariamente da quanto ci si aspettava non vi sono particolari problemi neanche con i residenti nella zona di Piedicastello. Quanto poi al contratto di comodato gratuito attiene ad un modo di negoziare che le istituzioni pubblici devono avere attiene a quella particolare attenzione che occorre avere per evitare abusi. Questo ha permesso di identificare i soggetti che occupano l'immobile, l'associazione Commons. E si è preso atto che un'associazione come questa, pur facendo attività che neanch'io condivido, è tuttavia identificabile".

Borga ha replicato che in tal modo la Giunta non solo non si preoccupa delle attività illecite di quest'associazione, neanche se i reati commessi sono acclarati dall'autorità giudiziaria, "ma chi promuove la legalizzazione delle droghe viene premiato dall'esecutivo". Inoltre "vi sono cittadini che alle 4 del mattino vi sono cittadini della zona che telefonano alle forze dell'ordine perché non riescono a dormire".

Sì all'odg di Tonina a favore del fondo comunale per integrare le rette degli indigenti ricoverati nelle case di riposo.

Approvato all'unanimità (32 voti) dopo alcune modifiche apportate d'intesa con la Giunta alla premessa e al dispositivo, l'odg proposto da Mario Tonina (Upt), che impegna l'esecutivo ad attuare il 30 giugno prossimo il punto 6.5 del Protocollo d'intesa in materia di finanza locale per il 2015, attivando un tavolo tecnico per la definizione delle problematiche finanziarie inerenti la costituzione di un fondo unitario per fronteggiare i fabbisogni straordinari dei singoli Comuni derivanti dal ricovero di soggetti indigenti dalle case di riposo. Per questo il dispositivo prevede che siano coinvolti anche i Comuni in un'ottica di solidarietà. Ancora, in base all'odg, la Giunta dovrà trasmettere entro il 30 giugno 2015 una relazione sul fondo alla Commissione consiliare competente. A favore dell'odg si sono espressi sia Kaswalder del Patt, che ha sollecitato la Giunta ad affrontare questo problema sentito da tutti i sindaci, sia Simoni di Progetto Trentino.

Approvato l'odg di Manica perché la Provincia assuma la gestione delle pulizie nelle scuole elementari.

Via libera infine con 30 sì e 1 astenuto (Bezzi di FI) anche all'odg proposto da Alessio Manica (Pd) il cui dispositivo è stato sostituito d'intesa con la Giunta, che impegna l'esecutivo ad assumere entro l'inizio dell'anno scolastico 2015-2016 la gestione del servizio di pulizia nelle scuole elementari del Trentino che è ancora in capo ai Comuni, prevedendo se necessario mediante intesa con il Consiglio delle autonomie locali le conseguenti regolazioni a valere sulla finanza locale.

Pausa di mezz'ora per permettere a maggioranza e minoranza di trovare un accordo sui 2000 emendamenti alla finanziaria fin'ora depositati.

Prima che il presidente Dorigatti sospendesse i lavori per mezz'ora per permettere alla maggioranza e alle minoranze di trovare accordi sugli emendamenti da mantenere e ritirare, Bezzi di FI ha dichiarato di sottoscrivere tutti gli emendamenti proposti da Fugatti (Lega).