In allegato gli emendamenti e il testo unificato dei disegni di legge
Ecco il conetnuto degli emendamenti depositati dai capigruppo della maggioranza (Baratter per il Patt, Manica per il Pd, Passamani per l'Upt, Detomas per l'Ual, cui si è aggiunta anche Bottamedi del Gruppo misto), al testo unificato dei disegni di legge per promuovere azioni di contrasto all'omofobia che il Consiglio provinciale discuterà nella sessione d'aula in programma da domani a giovedì.
Via la norma che impegnava Pat ed enti locali a favorire il coinvolgimento delle associazioni locali impegnate sui temi della discriminazione per orientamento sessuale.
Via la norma che impegnava la Provincia a "sostenere azioni di sensibilizzazione riguardanti il pluralismo sessuale e l'identità di genere, con particolare riguardo all'affettività e alla sessualità".
In materia di lavoro, si prevede l'aiuto alle persone esposte alla marginalizzazione o esclusione lavorativa, ma senza la dizione "in particolare delle persone transessuali e trans gender".
La Provincia predispone linee guida – e non "promuove" – l'adozione di comportamenti ispirati al rispetto dell'orientamento e dell'identità sessuale o di genere. Propone – e non "attua" attività formative, propone – e non "promuove" – l'aggiornamento specifico del personale.
Si prevede che la Pat dia indicazioni all'Apran affinché nei contratti collettivi pubblici si preveda una sanzione aggravata nei casi delle discriminazioni citate dall'art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Il testo originario prevede direttamente la sanzione aggravata nel caso di discriminazioni legate all'orientamento sessuale.
Campagne d'informazione della Pat: via l'indicazione di attuarle "anche in collaborazione" con enti locali e associazionismo impegnato in questo campo; via anche la previsione di privilegiare strumenti educativi e formativi innovativi per raggiungere il pubblico.
Osservatorio sulle discriminazioni: non un soggetto nuovo, che lavori in coordinamento con l'osservatorio delle pari opportunità, ma una funzione in più assegnata a quest'ultimo.
Via la previsione che il Corecom garantisca adeguati spazi televisivi in Rai per le tematiche della legge. Si prevede invece che il Corecom formuli proposte per la trattazione di queste tematiche.
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