Giornale OnLine

Giornale Online
25/05/2020 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Failoni: a rischio i 2 milioni da privati per la Folgaria Ski e incertezza sui prossimi contributi provinciali

L'assessore al turismo risponde a un'interrogazione di Degasperi sul futuro della società

Failoni: a rischio i 2 milioni da privati per la Folgaria Ski e incertezza sui prossimi contributi provinciali

La seggiovia biposto dei Francolini. Testi allegati

Failoni: a rischio i 2 milioni da privati per la Folgaria Ski e incertezza sui prossimi contributi provinciali

​Non si sa né se né quando – dopo la brusca interruzione nel marzo scorso della stagione sciistica e l’attuale situazione di incertezza conseguente all’emergenza Covid-19 – potrà avvenire la raccolta di 2 milioni di euro di nuovo capitale sociale tra i privati (alberghi, attività commerciali e ricettive), annunciata dalla Folgaria Ski. Di certo l’operazione – necessaria secondo il collegio sindacale per garantire la continuità aziendale della società nei prossimi mesi, ora “è a rischio”. Quanto all’intenzione della Provincia di sostenere con ulteriori finanziamenti pubblici o con Trentino Sviluppo le iniziative di espansione previste dalla società per le infrastrutture dedicate allo sci alpino sull’Altopiano di Folgaria ed eventualmente per quali progetti, per quali importi e con quali verifiche sulla sostenibilità economico-finanziaria, “lo scenario è indeterminato, ad oggi, e non ci sono risposte definitive”. 

L'incertezza sull'immediato futuro finanziario della società emerge dalla risposta dell’assessore al turismo Roberto Failoni a un’interrogazione del consigliere provinciale Filippo Degasperi. Nel testo l’esponente di Onda Civica Trentino evidenziava come la società pubblica Trentino Sviluppo sia già ripetutamente intervenuta per risolvere le crisi finanziarie della Folgaria Ski, rilevando prima con 9,5 milioni di euro gli impianti di innevamento e stoccaggio acqua e, nel 2018, facendosi carico dell’impianto di innevamento Plaut-Passo Coe dietro corrispettivo di 1,8 milioni di euro più Iva. E’ stato anche grazie alla liquidità generata da questa operazione – ricorda Degasperi – che si è assicurato il regolare avvio della stagione 2018/2019 e di quella successiva. Ciò nonostante è emersa l’esigenza di ulteriori azioni correttive per assicurare un futuro alla Folgaria Ski “oltre il breve periodo”. Di qui la considerazione del Collegio sindacale della società, secondo il quale “il presupposto della continuità aziendale oltre i 12 mesi è subordinato alla raccolta di nuovo capitale sociale “per un importo non inferiore a 2 milioni di euro”.  Raccolta che secondo l'assessore ora è a rischio.