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14/01/2020 - In aula o in commissione

Sì alle mozioni per un nuovo metodo di pagamento dei parcheggi e per distanziare gli alberi dalle strade

Il Consiglio provinciale ha accolto le proposte dei consiglieri Cia e Guglielmi

Sì alle mozioni per un nuovo metodo di pagamento dei parcheggi e per distanziare gli alberi dalle strade

In allegato, i testi in discussione

Sì alle mozioni per un nuovo metodo di pagamento dei parcheggi e per distanziare gli alberi dalle strade

Dopo il question time e spostato al primo pomeriggio il punto che prevedeva la comunicazione del presidente Fugatti sull’Università di medicina, il Consiglio provinciale ha esaminato questa mattina la mozione di Claudio Cia sull’introduzione del sistema contactless per il pagamento dei parcheggi e quella di Luca Guglielmi per garantire la distanza di sicurezza tra alberi e sedi stradali.


Cia (Agire): pagare i parcheggi col sistema contactless tramite carta di credito o bancomat.

Il dispositivo, approvato nella forma emendata concertata con l’assessore Gottardi, impegna la Giunta a mettere in atto le azioni possibili in termine di sollecitazione ed approfondimento, in particolare nei confronti del Comune di Trento socio di maggioranza di “Trentino Mobilità S.p.A”, affinché sia valutata la possibilità tecnico-giuridica di definire interventi volti alla progressiva sostituzione degli attuali sistemi per la regolamentazione della sosta, con apparecchi aggiornati e adeguati alle esigenze attuali, che consentano il pagamento contactless con carte di credito e bancomat, con funzioni aggiuntive orientate al turismo, permettendo la raccolta e la trasmissione in tempo reale dei dati sull’utilizzo degli stessi.

Il consigliere Devid Moranduzzo (Lega) ha ringraziato il collega per aver posto la questione ed ha sostenuto la proposta, i cui contenuti sono a suo avviso del tutto condivisibili.

Luca Zeni (PD) ha chiarito che Trentino Mobilità non fa parte del gruppo Provincia quindi si potrà dare solo una sollecitazione, ma non un indirizzo. Ricordiamoci però, ha aggiunto, che rischiamo di fare interventi che vengono superati dall’innovazione tecnologica, come in questo caso, dalla diffusione di app che gestiscono il parcheggio direttamente dal cellulare.

Claudio Cia ha suggerito di attendere il prossimo sindaco, augurandosi di poter incidere su questi e altri aspetti legati all’amministrazione della città capoluogo.

Il documento è stato approvato con un’astensione.



Guglielmi (Fassa): garantire la distanza di sicurezza tra gli alberi e le sedi stradali

Considerato il regolamento di attuazione del nuovo codice della strada, che al comma 6 specifica che “la distanza dal confine stradale, fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare alberi lateralmente alla strada, non può essere inferiore alla massima altezza raggiungibile per ciascun tipo di essenza a completamento del ciclo vegetativo e comunque non inferiore a 6 metri” la mozione di Luca Guglielmi, approvata nella forma emendata in accordo con la Giunta, impegna ad un monitoraggio completo delle strade lungo le quali si trovino alberi, per garantire la distanza di sicurezza prescritta e ad attivarsi affinché ognuno, per quanto di propria competenza territoriale, adotti le misure idonee per garantire una gestione adeguata delle fasce boscate tale da ridurre i rischi sulla viabilità.

Gianluca Cavada (Lega) ha notato che le recenti precipitazioni hanno evidenziato la relativa debolezza degli alberi che crescono in prima linea, meno resistenti alle intemperie e più soggette agli effetti degli agenti atmosferici. Di conseguenza si è detto in totale accordo con la proposta del collega che tende ad arginare il rischio degli schianti di alberi sulle strade. Claudio Cia (Agire) ha definito la mozione “interessante”, sopratutto in considerazione dei disastri che abbiamo osservato a seguito della tempesta Vaia dell’anno passato ed ha ricordato di aver presentato recentemente un ordine del giorno in cui si teneva conto più o meno degli stessi concetti nella messa a dimora degli alberi. A questo il consigliere Cia ha aggiunto un dato riferito al nostro territorio, che dovrebbe facilitare la gestione di questo aspetto, ovvero che il 76% delle foreste trentine sono pubbliche, al contrario della Provincia di Bolzano dove oltre il 60% appartiene ai privati.

La mozione è stata approvata con 5 astensioni.


Il Consiglio è stato sospeso in anticipo. I lavori riprenderanno alle ore 15.00 con le comunicazioni del presidente Fugatti sull’Università di medicina.

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