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16/10/2019 - Incontri

Dal Brennero ai grandi rischi, approvate 4 mozioni

Nella seduta della mattina del Dreier Landtag di Merano

Dal Brennero ai grandi rischi, approvate 4 mozioni

In allegato il link alla diretta dei lavori

Dal Brennero ai grandi rischi, approvate 4 mozioni

Si è aperta stamane al Kurhaus di Merano la seduta congiunta delle assemblee legislative del Land Tirolo, della Provincia di Trento e della Provincia di Bolzano, con l'approvazione all'unanimità delle prime quattro mozioni all'ordine del giorno, una delle quali proposta dal presidente del Consiglio provinciale trentino Walter Kaswalder per organizzare annualmente al Brennero un evento che promuova i prodotti e le usanze tipiche dei tre territori.  I lavori proseguono nel pomeriggio.

Una strategia comune per il corridoio del Brennero.

Mozione 1, approvata all'unanimità: una strategia comune per il corridoio del Brennero proposta da 18 consiglieri della Provincia di Bolzano, primo firmatario il presidente del Consiglio Josef Noggler, dei gruppi SVP, Die Freiheitliechen, Lega, Team Köllensperger, Movimento 5 Stelle, Süd-Tiroler Freiheit, modificata con emendamenti di Gerhard Lanz e altri. Illustrando il testo il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher ha evidenziato i due obiettivi del provvedimento: una politica del traffico congiunta per ridurre il transito di mezzi pesanti che oggi è molto più elevato rispetto ad altri Paesi europei; e la promozione del trasporto merci ferroviario sviluppando la Ro.La. (Rollende Landstrasse, "Autostrada Viaggiante" che prevede, nella tratta ferroviaria Trento-Wörgl le corse di sei coppie di treni al giorno, per un totale di dodici viaggi giornalieri, con un potenziamento del servizio del 75%. A sostegno della mozione sono intervenuti i consiglieri Daniel Alfreider (SVP), Florian Riedl (VP, Land Tirol), Lucia Coppola (Futura), Magdalena Amhof (SVP), Georg Dornauer (SPÖ, Land Tirol), Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit), Evelyn Achhorner (FPÖ, Land Tirol), Riccardo Dello Sbarba (Verdi), Alessio Manica (Pd), Michael Mingler (Grüne, Land Tirol), Diego Nicolini (5 Stelle), Andrea Haselwanter-Schneider (Fritz, Land Tirol), Josef Unterholzer (Team Köllensperger), Andreas Leitgeb (Neos, Land Tirol). Nella sua replica Kompatscher ha osservato che su questo tema non bisogna aspettare la realizzazione della galleria di base del Brennero: occorre intervenire ora. Per questo l'Euregio ha già concordato apposite misure con i governi italiano e austriaco.

Con il dispositivo le tre assemblee legislative incaricano i rispettivi esecutivi ad intervenire presso ministeri e autorità statali, società di infrastrutture e società ferroviarie affinché siano ridotti o eliminati gli ostacoli che si frappongono al trasporto merci su rotaia lungo il corridoio del Brennero, per aumentare la competitività della rotaia rispetto alla strada. Occorre inoltre sollecitare autorità e società perché adottino, nel settore delle infrastrutture stradali, misure per la riduzione del trasporto merci su strada. La costruzione della galleria di base del Brennero, destinata a diventare il più grande e importante traforo dell’Ue, dovrebbe terminare ed entrare in funzione nel 2028. Per massimizzane l’efficacia – conclude la mozione – è fondamentale che le tratte di accesso sia a sud che a nord del Brennero vengano realizzate in tempo. Per questo il documento invita gli esecutivi dei tre territori a compiere tutti passi ufficiali in loro potere per creare la base per l’ampliamento a quattro binari del corridoio tra Modena e Verona.

Collaborazione transfrontaliera nella gestione dei rischi naturali nell’Euregio.

Mozione 3, approvata all'unanimità, proposta dalla presidente dell’assemblea legislativa tirolese Sonja Ledl-Rossmann sulla gestione transfrontaliera dei rischi naturali nel quadro dell’Euregio. Il vicepresidente Toni Mattle (VP, Land Tirol) ha presentato il testo ricordando che in occasione dell'ultima catastrofe accaduta a Pfunz e l'aiuto ottenuto dai volontari del vicino Alto Adige e della Val Venosta in particolare. Manca però una legge che preveda per questi aiuti una copertura assicurativa. Per questo è stato introdotto un apposito emendamento. A sostegno della mozione sono intervenuti Gerhard Lanz (SVP), Lucia Coppola (Futura), Hanspeter Staffler (Verdi), Benedikt Lentsch (SPÖ, Land Tirol), Alex Marini (5 Stelle), Andreas Leitgeb (Neos, Land Tirol), Mario Tonina (Progetto Trentino). Nella sua replica Toni Mattle ha sottolineato l'esigenza di sviluppare strategie comuni per l'area alpina che risulta particolarmente esposta ai cambiamenti climatici.

Il dispositivo della mozione invita i tre esecutivi a verificare se sia possibile migliorare la collaborazione nell’ambito della gestione delle catastrofi tramite le istituzioni scientifiche del Land Tirolo e delle Province di Bolzano e di Trento. Si tratta inoltre di verificare tramite le stesse istituzioni scientifiche, se sia possibile migliorare la collaborazione sempre per la gestione delle catastrofi anche con le regioni confinanti con l’Euregio appartenenti ad altri Stati (Baviera, Grigioni). Questa verifica dovrà costituire la base per l’adozione di ulteriori misure.

Eventi annuali al Brennero per promuovere prodotti e usanze dei tre territori.

Mozione 2 proposta dal presidente del Consiglio provinciale trentino Walter Kaswalder, emendata dal consigliere Michael Mingler e approvata all’unanimità, riguardante l’organizzazione di eventi di promozione dei prodotti e delle usanze tipiche dei tre territori. In sostanza il documento chiede alle assemblee legislative di Bolzano, Trento e Innsbruck di sollecitare i tre esecutivi nonché il presidente del Gect a realizzare tutte le azioni necessarie sul piano amministrativo per organizzare annualmente al Passo del Brennero e nello stesso periodo degli eventi di promozione dei prodotti realizzati con ingredienti regionali a chilometro zero (ad esempio generi alimentari simili dei tre territori) e delle usanze tipiche delle nostre regioni, utilizzando un edificio adibito a museo che disporrebbe di spazi adeguati, di proprietà della società che gestisce l’autostrada sul versante italiano e che ha già dato il suo assenso a livello informale. Sono intervenuti a sostegno del documento il consigliere della Provincia di Bolzano Andreas Leiter Reber (Freiheitlichen), la tirolese Barbara Schwaighofer (VP) e il trentino Denis Paoli (Lega). Intervenuto in replica Walter Kaswalder ha ringraziato chi è intervenuto a condividere il documento, che valorizza i prodotti e le tradizioni delle nostre montagne.

“Il posto di lavoro del futuro”. Misure concrete per creare posti di lavoro nell’Euregio nell’era digitale.

Mozione 6, approvata all’unanimità, proposta da 24 consiglieri della Provincia di Bolzano, primo firmatario Gerhard Lanz (SVP) con le modifiche apportate da Jakob Wolf. Più del 90% delle aziende dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino è costituito da microimprese e circa 883.000 persone occupano 148.000 luoghi di lavoro nell’ambito di questo territorio transfrontaliero nel quale turismo, agricoltura, artigianato, industria e commercio sono i settori economici più importanti. Per garantire anche nel futuro il buon livello occupazionale che si riscontra oggi occorre puntare oltre che sull’istruzione e sulla formazione, anche su ricerca e sviluppo con nuove tecnologie e modelli di lavoro flessibili e attrattivi. Per questo il dispositivo della mozione prevede che le tre assemblee legislative incarichino i rispettivi esecutivi di sostenere misure a livello transfrontaliero per la formazione di personale specializzato, di promuovere misure nell’ambito dello sviluppo di future tipologie di posti di lavoro e di portare avanti e promuovere studi sulle conseguenze sociali delle nuove tipologie di posti di lavoro (coinvolgimento dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro, conciliazione tempi di vita e di lavoro, ecc.). Si sono espressi a favore della proposta il consigliere altoatesino Philipp Achammer (SVP), il consigliere tirolese Martin Wex (VP), la consigliera di Bolzano Jasmin Ladurner (SVP), mentre ha definito la proposta un po’ troppo superficiale il consigliere sudtirolese della SVP Helmuth Renzler. Nella replica, il proponente ha ribadito le ragioni del documento e ringraziato colleghi che sono intervenuti su una proposta molto attuale e che contiene un grande potenziale, auspicando il sostegno non solo sulla votazione, ma anche sull’attuazione del dispositivo

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