Giornale OnLine

Giornale Online
21/01/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Dallapiccola sollecita un "piano schianti" complessivo dopo i disastri prodotti dal maltempo

Mozione proposta dal consigliere del Patt. La risposta di Fugatti arriverà domani in aula

Dallapiccola sollecita un "piano schianti" complessivo dopo i disastri prodotti dal maltempo

Nella foto, la Commissione speciale del Consiglio nelle aree colpite. Testo allegato

Dallapiccola sollecita un 'piano schianti' complessivo dopo i disastri prodotti dal maltempo

Con la mozione 18 Michele Dallapiccola (Patt) propone al Consiglio provinciale di impegnare la Giunta Fugatti a predisporre un piano complessivo e articolato di interventi per affrontare i problemi derivanti dai disastrosi eventi meteo che hanno interessato il Trentino a fine ottobre. Alla sollecitazione del consigliere risponderà domani il presidente della Provincia Fugatti con la sua comunicazione dedicata all'argomento. La discussione permetterà un confronto che si concluderà con la replica del governatore.

Con la mozione Dallapiccola chiede di rivedere la programmazione forestale e montana, definendo indirizzi e criteri per attività, interventi che comprendano anche un utilizzo del suolo diverso dal bosco. Ciò significa che in certi casi, dove gli alberi sono stati abbattuti dal vento il territorio potrebbe essere destinato a pascolo o a colture agricole. In altri casi occorre che la Provincia preveda un programma di riforestazione e di ripristino del soprassuolo montano danneggiato, nonché di messa in sicurezza dal rischio di erosione e frane. E ciò con interventi mirati anche all'utilizzazione dell'ingente quantitativo di legname abbattuto dalla tempesta.

Con la sua mozione Dallapiccola sollecita una gestione integrata e sostenibile delle risorse forestali e montane anche in funzione della difesa idrogeologica e ambientale, con sviluppo della filiera foresta-legno anche attraverso opportune forme di raccordo con la pianificazione territoriale urbanistica e con la programmazione degli interventi nel settore agricolo e zootecnico.

In tal senso per Dallapiccola il governo provinciale dovrebbe rimodulare il Psr (Piano dello sviluppo rurale) 2014-2020 stanziando risorse aggiuntive per trasferire fondi sul fronte delle politiche forestali e per assicurare il risanamento delle foreste danneggiate in modo da evitare fitopatie ed infestazioni parassitarie.

La mozione impegna la Giunta a coinvolgere Trentino Sviluppo nelle azioni di rilancio delle imprese boschive e delle segherie trentine impegnate nella valorizzazione del legno locale a fronte del rischio concorrenziale posto da realtà straniere, anche attingendo a strumenti finanziari dedicati al risparmio energetico e alla conservazione del capitale naturale progettati dalla Commissione europea in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti (BEI).

Dallapiccola propone l'individuazione di misure integrate, anche sul piano delle agevolazioni contributive e fiscali, per assicurare la rigenerazione forestale, la corretta gestione del patrimonio boschivo e l’efficiente uso energetico delle biomasse, con il coinvolgimento delle competenze tecnico-scientifiche dell'Università di Trento, degli ordini professionali e degli organismi associativi interessati e attivi sul territorio.

Il dispositivo della mozione chiede di promuovere anche forme di collaborazione transfrontaliera attraverso lo sviluppo di azioni congiunte orientate ad una crescita sostenibile delle regioni alpine, alla lotta contro i cambiamenti climatici, alla prevenzione delle calamità naturali, alla gestione coordinata delle risorse idriche e del patrimonio forestale. Ancora, per Dallapiccola servono interventi che ripristinino prima possibile la viabilità forestale compromessa o danneggiata, creando nuove piste forestali che consentano l'accesso e il prelievo del materiale danneggiato, nonché piazzole per l'accatastamento dei tronchi conservabili. Infine la mozione chiede di rafforzare le attività di formazione e riqualificazione degli operatori forestali e delle imprese attive nel settore.