Giornale Online
14/01/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Mozione di Marini (5 stelle) perché sia attuato in Italia un impegno concordato a livello europeo
La Provincia solleciti Roma a recepire il diritto europeo dei cittadini di partecipare alla gestione delle autonomie locali
Testo allegato
Mozione di Marini (5 stelle) perché sia attuato in Italia un impegno concordato a livello europeo
La Provincia solleciti Roma a recepire il diritto europeo dei cittadini di partecipare alla gestione delle autonomie locali
Testo allegato
L'Italia recepisca il documento europeo sulla
partecipazione dei cittadini alla gestione degli enti locali. Ad avanzare la proposta è una mozione del consigliere Alex Marini (MoVimento 5 stelle), che si riferisce al "Protocollo
addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale". Il testo prevede che venga garantito il diritto dei cittadini di partecipare alla
gestione di un'amministrazione locale, primo livello di democrazia. Più precisamente,. si tratta di dar corso al diritto dei cittadini di cercare di determinare o di influenzare l’esercizio delle
competenze e responsabilità dell’autorità locale. Come? Ad esempio promuovendo l'utilizzo dei referendum, come ha fatto il consigliere pentastellato trentino attraverso un disegno di legge (presentato con iniziativa popolare cinnque anni fa e ora da lui riproposto) con l'obiettivo di ridurre sensibilmente il quorum dei votanti necessario per poter considerare valide le consultazioni.
Per
questo Marini propone ora una mozione nella quale chiede al Consiglio provinciale
di impegnare con il voto la Giunta Fugatti a promuovere direttamente e di concerto con la
Regione Trentino-Alto Adige / Südtirol e la Provincia autonoma di
Bolzano, "urgenti
sollecitazioni"
nei
confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della
Presidenza della Camera dei Deputati e della Presidenza del Senato
della Repubblica, affinché si
attivino per ratificare
il Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale
sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali.