Giornale Online
14/01/2019 - Dai Consiglieri e dai gruppi
La conferenza dei capigruppo ha deciso i temi da discutere e votare nelle prossime sedute
Consiglio provinciale in aula il 22 e 23 gennaio per nomine e mozioni
Il 5 e 6 febbraio l'esame della variazione del bilancio
La conferenza dei capigruppo ha deciso i temi da discutere e votare nelle prossime sedute
Consiglio provinciale in aula il 22 e 23 gennaio per nomine e mozioni
Il 5 e 6 febbraio l'esame della variazione del bilancio
Il
presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder, ha coordinato
stamane la Conferenza dei capigruppo. Ecco temi e decisioni prese.
1)
Il Consiglio provinciale si riunirà martedì 22 gennaio. Si
comincerà con il primo question time della legislatura, poi
si provvederà alla nomina di 6 membri effettivi e 6 supplenti per la
Commissione interregionale delle Assemblee legislative di Trento,
Bolzano e Innsbruck, ossia dell'organismo che vaglia e ammette le
proposte di mozione da sottoporre al Dreier Landtag che si celebra
ogni due anni. L'aula passerà poi a designare 1 membro per il cda
della Fondazione Bruno Kessler: l'indicazione spetta alle
minoranze consiliari e qui si pone un problema politico, perché il
centrosinistra autonomista ha già espresso nella scorsa legislatura
tutto il resto del "board", in scadenza 2022. Il presidente
Kaswalder ha quindi fatto presente che paradossalmente si andrebbe a
rendere il cda di Fbk interamente espresso dalla ex maggioranza
politica oggi minoranza del Consiglio provinciale.
Punto
4 della seduta: designazione di 3 consiglieri (2 espressione di
minoranza) per l'Assemblea del Forum per la pace e i diritti
umani. Punto 5: l'attesa comunicazione del presidente Maurizio
Fugatti sulle misure previste per rimediare ai danni provocati
dall'ondata di maltempo di ottobre: il tema si connette al lavoro
della Commissione speciale di studio costituita in Consiglio e che
proprio dopodomani andrà in sopralluogo sui luoghi colpiti al
passo del Manghen, a Pampeago, a Predazzo e a Moena.
2)
Il Consiglio si riunirà anche mercoledì 23 gennaio, in
seguito alla richiesta – formulata per primo oggi da Filippo
Degasperi (5 Stelle) – si poter affrontare anche le prime proposte
di mozione. Ci sarà quindi un'intera giornata a disposizione di
questi testi, 1 per gruppo (2 per Lega, Patt e Pd).
3)
La variazione del bilancio Pat per il 2019, che stanzia
risorse per gli intervento a causa del maltempo e adatta i conti
della Provincia al bilancio dello Stato, verrà discussa e votata in
aula nelle sedute del 5-6 febbraio. Oggi i capigruppo hanno
concordato la procedura d'urgenza e rimesso alla decisione del
presidente Kaswalder una questione sollevata da Giorgio Tonini (Pd).
Il capogruppo ha obiettato che sarebbe sconveniente violare il
principio generale per cui il governo non deve "approfittare"
della procedura d'urgenza per comprimere tempi e modi di discussione
attorno a temi che urgenti non sono e non attengono alla materia di
bilancio. Il riferimento è a una norma regolamentare come quella
inserita nel ddl di variazione del bilancio per sospendere le
gestioni associate tra Comuni. "Scelta politicamente legittima –
ha ammesso Tonini – ma che andrebbe rimandata ad apposito disegno
di legge". Ugo Rossi (Patt) ha raccomandato, nel merito, che se
si sospendono le gestioni associate, si provveda poi in tempi
ragionevoli anche a decidere cosa farne e come fare, perché
altrimenti il gran clamore fatto in campagna elettorale su questo
argomento andrebbe associato alla mancanza di idee alternative. Mara
Dalzocchio (Lega) ha rassicurato il collega: è urgente sospendere le
gestioni associate, poi ai territori verrà data l'attenzione che
meritano con una nuova disciplina. Lo stesso Mario Tonina – che è
assessore oltre che capogruppo di Progetto Trentino – ha confermato questa precisa
intenzione.
4)
La Giunta delle elezioni si riunirà per la prima volta martedì
22 gennaio a palazzo della Regione, prima dell'apertura dei
lavori in Consiglio provinciale.