La manovra, che comprende tre provvedimenti, approderà in aula a fien mese
Il presidente della Giunta Rossi ha illustrato in prima Commissione l'assestamento di bilancio della Pat
La
prima Commissione permanente presieduta da Mattia Civico, ha
ospitato questa mattina il presidente della Provincia Ugo Rossi
per l’illustrazione dell’assestamento di bilancio che sarà
discusso in aula nella sessione di fine luglio, l’ultima prima
della pausa estiva e di fatto l’ultima manovra economica prima
della fine della legislatura.
Rossi
ha sottolineato che da un punto di vista amministrativo i conti sono
condizionati dal disavanzo tecnico che si era generato in seguito
all’estinzione dei mutui, che lo scorso anno la Corte dei Conti non
poteva non evidenziare. La gestione 2017 ha prodotto un avanzo di
competenza che rende possibile il ripiano del disavanzo tecnico e
siamo dunque a posto anche in merito a ciò che la ragioneria dello
Stato aveva rilevato nel gennaio scorso. Nel 2017 è stato rispettato
l’obiettivo del patto e del pareggio di bilancio (tranne che per
due capitoli di spesa) e c’è un risultato positivo del conto
economico con la novità di calcolo economico patrimoniale che
incrementa di fatto il patrimonio netto.
Per
i 28 articoli che compongono l’assestamento Rossi ha evidenziato
alcuni aspetti rilevanti in termini di contenuto. In primo luogo ha
fatto notare la variazione positiva del Pil e lo sforzo
significativo di mantenere alti gli investimenti pubblici.
L’economia cresce, ha osservato il presidente, e questo porta
entrate consolidate e dunque la possibilità di individuare i settori
in cui allocarle. Una crescita che si comincia ad incrociare con dati
altrettanto positivi sotto il profilo dell’occupazione, sopratutto
quella femminile. Il tasso di natalità è invece un elemento
critico. Il Trentino è sbilanciato sull’anzianità, elemento che
deve necessariamente e responsabilmente indirizzare alcune scelte
politiche ed economiche. In relazione al Pil, si prevede per il
2018 l’aumento dell’1,9% (valutazione definita “prudente”),
un valore sensibilmente più alto rispetto al resto d’Italia. Le
imprese hanno ripreso fiducia e questo è confermato dai dati
relativi a fatturato, ordinativi e crescita complessiva della
redditività. A fronte di questo quadro, gli obiettivi generali
dell’assestamento mirano a consolidare le scelte avviate nella
Legislatura, rafforzare le azioni volte alla coesione sociale,
migliorare le politiche sulla casa, la viabilità, la mobilità
sostenibile, la stabilizzazione del lavoro, l'efficientamento e la
competitività del sistema pubblico provinciale.
Imprese,
agricoltura, turismo
Nel
dettaglio, saranno confermate le agevolazioni fiscali e
dell'agevolazione Imis (fino al 2019) a favore delle imprese. Saranno
potenziati gli interventi per il patrimonio e l’innovazione (4,4
milioni) sarà implementato l’accesso al credito (12,8 milioni) e
saranno aumentate le risorse destinante al settore agricolo a favore
dei giovani (6 milioni), il valore del premio per il benessere degli
animali (0,4 milioni) e l’avvio del progetto Acqua e agricoltura
sul risparmio idrico in val di Non (6 milioni nel triennio
2019-2021), che prevede la partecipazione importante degli stessi
agricoltori. Sul turismo è previsto un potenziamento delle risorse
destinate alla promozione, agli interventi strutturali sul patrimonio
alpinistico (rifugi, sentieri), nel settore di impianti, piste da
sci, bacini e investimenti di mobilità, per un totale di 18,5
milioni di risorse.
Famiglia
Il
documento contiene misure a sostegno delle famiglie, della maternità
e del contrasto alle povertà. Si farà l’indicizzazione dell’Icef
per tutte le politiche e saranno riviste le franchigie sulla casa ai
fini Icef (escluse solo le case di lusso) e per le seconde case c’è
l’esclusione delle quote di proprietà inferiori al 5% e delle
altre proprietà con una franchigia di 20.000 euro. Saranno sostenuti
gli ultra 65 che vivono soli e in difficoltà economica attraverso
una revisione dell’indice Icef. Infine su questo fronte si
prevedono interventi per le mamme lavoratrici e le famiglie, con
raddoppio del sistema Icef e buoni di servizio per la conciliazione
famiglia-lavoro. Saranno finanziate nuove strutture o ampliamenti di
quelle esistenti, già adibite ad asili nido nei comuni con liste di
attesa.
Lavoro
Rinforzi
in arrivo per le politiche del lavoro, con l’integrazione di
risorse per gli stagionali, per il Progettone, per l’assegno unico
provinciale, al fine di non penalizzare la ricerca di lavoro e
sostenere gli interventi a favore dei lavoratori che hanno perso il
diritto agli ammortizzatori sociali. 8,5 i milioni destinati a questi
scopi.
Welfare
e politiche per la casa
Sul
fronte del welfare sono previste l’integrazione delle
risorse e l’implementazione degli interventi a favore degli
anziani, il rafforzamento del piano Itea per nuove ristrutturazioni
di alloggi, il finanziamento di ulteriori alloggi a regime di canone
moderato con un impegno di complessivi 7 milioni di euro per il
welfare e 41,7 milioni per l casa.
Investimenti
pubblici
Sanità,
viabilità, piste ciclabili, trasporti, scuole, protezione civile,
bacini montani ed estensione dei collegamenti della banda larga: i
maggiori investimenti pubblici sono diretti a questi settori per un
impegno complessivo di 128,7 milioni di euro, di cui 45,4 milioni
riservati alla sanità e assistenza per l’adeguamento alla
normativa sulla sicurezza delle strutture e l’acquisto di
attrezzature.
Sarà
potenziato l’Interporto di Trento con nuovi investimenti, a
riprova della strategicità attribuita dalla politica provinciale a
questa infrastruttura.
In
tutte le valli sarà introdotto il servizio pubblico cadenzato
con un investimento rivolto al personale e a favore di pendolari e
turisti, con l’obiettivo di avere una dorsale di trasporto pubblico
cadenzato almeno ogni ora se non mezz'ora o quarto d’ora per alcune
zone particolarmente vocate al turismo oppure interessate da grossi
flussi di traffico. Il progetto, che è spalmato sul quadriennio
2018-2022, rappresenta, ha detto Rossi, un elemento di straordinaria
importanza nel rapporto valli-città, che occorre tenere sempre più
in equilibrio.
Altro
obiettivo che Rossi ha definito “ambizioso”, il progetto
“smart territory” che prevede la sostituzione radiale con led
dell’illuminazione pubblica con un risparmio considerevole e
una gestione innovativa del territorio secondo un’infrastruttura
abilitante in “banda stretta” fornendo ai comuni la possibilità
di creare valore mettendo assieme le reti ed avendo una gestione
unica che fornisca le prestazioni commisurate al livello di servizio
richiesto. 3 i milioni di euro destinati a questo obiettivo.
Una
manovra che contiene misure importanti anche dal punto di vista della
stabilizzazione del lavoro nel comparto pubblico, secondo una
logica immediata per chi è stato assunto a tempo determinato per
ragioni amministrative. Si tratta di 680 contratti che hanno maturato
almeno 3 anni di anzianità di servizio negli ultimi 8 anni. A questi
fini sono destinati 19,1 milioni di euro.
Maggiori
margini di flessibilità saranno assegnati ai Comuni in
gestione associata, con la revisione degli obiettivi di
efficientamento della spesa, calcolati secondo riferimenti
demografici di ambito (anziché del singolo comune) e con la
possibilità di assumere personale oltre il limite di 100% del turn
over attualmente previsto. Presso il consorzio dei Comuni sarà
attivato un nucleo di personale specializzato a supporto dei comuni
che presentano difficoltà gestionali (in ambito finanziario,
amministrativo ecc.)
Infine,
altri 27 milioni saranno variamente destinati a borse di studio,
finanziamenti agli enti di ricerca, cultura, digitalizzazione della
pubblica amministrazione, sport ecc.
Una
situazione positiva sebbene non ancora del tutto soddisfacente, dal
punto di vista dei conti pubblici, ha notato in conclusione il
presidente Rossi, sostenuta da investimenti che proseguono in maniera
significativa con alcune impostazioni di fondo che determinano un
considerevole miglioramento dei livelli di servizio.
Il
prossimo passaggio in Commissione avverrà martedì, con l'ascolto
delle osservazioni dei soggetti interessati.