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12/06/2018 - In aula o in commissione

Sì al disegno di legge di Bottamedi contro tossicodipendenze e alcolismo.

Dalla Quarta Commissione

Sì al disegno di legge di Bottamedi contro tossicodipendenze e alcolismo.

Vulnerabilità sociale: indagine rinviata: manca Baratter che aveva proposto la mozione

Sì al disegno di legge di Bottamedi contro tossicodipendenze e alcolismo.
​​​La Quarta commissione, in mattinata, ha dato parere positivo all’unanimità alle delibera che stabilisce i criteri per la concessione dei contributi alle piccole e medie aziende per favorire la conciliazione vita – lavoro. Sempre con voto unanime è stato approvato il ddl di Manuela Bottamedi di Forza Italia che riguarda il contrasto alle tossicodipendenze. Un ddl che, in accordo con la Giunta, è stato concentrato in un solo articolo che, se verrà approvato dal Consiglio, andrà ad integrare la legge sulla scuola del 2006. Infine, è stata rinviata la discussione sull’indagine sulla vulnerabilità sociale in Trentino. Un rinvio determinato dall’assenza di Lorenzo Baratter del Patt, primo firmatario della mozione che ha impegnato la commissione a dare il via alla ricerca sulla povertà e il rischio povertà nella nostra provincia. Un’assenza che è stata stigmatizzata dal Presidente della Quarta commissione Giuseppe Detomas (Ual)


Sì ai contributi alle Pmi per la conciliazione vita – lavoro.


La Quarta commissione, in apertura della seduta di stamattina, ha dato parere positivo unanime alle delibera che stabilisce i criteri per la concessione di contributi alle piccole medie aziende (in totale 300 mila euro, provenienti dal fondo vitalizi della Regione) per favorire la conciliazione vita– lavoro. L’obiettivo del bando è di finanziare una cinquantina di aziende. Un contributo, ha affermato il dirigente Malfer, significativo che andrà ad abbattere totalmente il costo dei consulenti e del 25% di quello dei valutatori necessari per ottenere la certificazione Family Audit. La conciliazione vita - lavoro, che è stata sperimentata su 35 aziende, secondo un’analisi che verrà presentata tra pochi giorni alla Giunta, dimostra che l’indice di flessibilità migliora, aumenta la produttività e c’è un effetto positivo anche sui costi aziendali. Al contributo previsto da questa delibera, si affianca quello dell’Agenzia della famiglia, ha ricordato il dirigente Pat. Violetta Plotegher (PD) ha affermato che il problema della conciliazione è più difficile nelle piccole aziende e incentivare una collaborazione tra imprese è fondamentale anche su questo tema.


Passa anche il ddl per il contrasto alle dipendenze a scuola.


Si è passati poi al disegno di legge di Manuela Bottamedi (Forza Italia) sulla prevenzione delle tossicodipendenz,  che è stato votato all’unanimità. La consigliera, prima della seduta, ha concordato con la Giunta la riduzione dei 37 articoli, che costituivano il testo originale del ddl, in un solo articolo che, se verrà approvato, verrà inserito nell’articolo 8 bis della legge sulla scuola del 2006. In sostanza si afferma che la Pat promuove azioni sull’educazione alla salute agli stili di vita corretti con particolare riguardo ai rischi delle dipendenze, soprattutto alcolismo e tossicodipendenze. Azioni, stabilisce il ddl, in collaborazione dell’Azienda sanitaria, comuni e comunità, volontariato, associazionismo, forze dell’ordine. Una scelta educativa che dovrà favorire il metodo dell’educazione tra pari, con la finalità all’apprendimento delle abilità cognitive, relazionali e emotive degli studenti. La consigliera ha affermato che è stato salvaguardato l’articolo che i ragazzi della Consulta avevano chiesto e che si dimostrerà utile nel contrasto alle dipendenze, in particolare alcolismo e droga. Tutte le forze in campo, dall’Azienda sanitaria alle forze dell’ordine, ha concluso, saranno impegnate a fare prevenzione seguendo metodi, come l’educazione tra pari, particolarmente cari ai ragazzi perché implicano la loro partecipazione.


Indagine sulla vulnerabilità sociale, discussione rinviata.


Rinviata la discussione dell’indagine sulla vulnerabilità sociale in Trentino chiesta da una mozione, approvata all’unanimità due anni fa, che venne promossa da Lorenzo Baratter del Patt che però non ha partecipato alla seduta della Quarta commissione di oggi. Un fatto che è stato stigmatizzato dal Presidente Detomas. Ci si aspettava – ha affermato – che il primo firmatario Lorenzo Baratter fosse presente per una relazione che ha implicato molto lavoro, molto tempo e che ha coinvolto molti soggetti. Un'attività conoscitiva su un tema importante, ha aggiunto, che è stata fatta senza spese di consulenze, per la quale sono stati chiesti documenti a decine di associazioni e interessati anche per non intasare, con le audizioni, il lavoro della commissione. Anche Violetta Plotegher ha espresso rammarico per l’assenza dei primi firmatari della mozione, perché il tema, ha affermato, è sempre più attuale anche al di là della ripresa economica. Un lavoro conoscitivo quello svolto dalla Quarta commissione che, ha continuato, potrebbe dare un indirizzo di metodo nei confronti della povertà. Anche perché, ha sottolineato la consigliera, negli ultimi dieci anni, sono aumentate (sono passate dal 5% al 30%) le persone che sono a rischio. Non si tratta di poveri, ha ricordato infine, ma di persone ancora in equilibrio che possono precipitare nella povertà. Un tema centrale, sul quale si deve agire tempestivamente, che dovrebbe essere portato all’attenzione della politica e delle istituzioni.


Approfondimenti
In allegato la convocazione con i testi del disegno di legge e della mozione all'ordine del giorno
https://www.consiglio.provincia.tn.it/_layouts/15/dispatcher/doc_dispatcher.aspx?app=conv&at_id=29114