Negli spazi espositivi messi a disposizione del Consiglio provinciale
Guerra o pace, un nuovo percorso artistico proposto a palazzo Trentini
Foto allegate
Quindici
artisti in una mostra a Palazzo Trentini raccontano la malvagità
della guerra e la serenità della pace. La mostra collettiva –
intitolata appunto “Guerre o Pace” - è stata inaugurata
oggi pomeriggio, con l'intervento del presidente del Consiglio
provinciale, Bruno Dorigatti, che ha apprezzato la proposta di una
riflessione sul mondo di oggi, percorso da conflitti gravissimi
spesso collocati sotto la soglia della nostra attenzione collettiva e
dell'indignazione.
Negli
spazi espositivi della sede consiliare, in via Manci a Trento, 15
artisti presentano le opere nelle quali interpretano con la propria
sensibilità sofferenze, sacrificio, paura, viltà, eroismo,
fratellanza, tradimento, odio: sentimenti coesistenti e
contraddittori nel crogiolo della vita.
Le
loro creazioni sono parte della nostra Memoria che, come ha scritto
Liliana Segre neo senatrice sopravvissuta ai campi di sterminio, è
ancora oggi “ un vaccino prezioso contro l'indifferenza....”.
Si
sono prefissi questo obiettivo quindici artisti che sono trentini, di
Roma, Milano Vienna, Tokyo, fra loro molto diversi, uniti da
reciproco rispetto e amore per l’arte, sicuri che essa abbia un
alto valore nella società.
In
mostra si confrontano il cromatismo timbrico di Aldo Pancheri e Paolo
Tomio; la raffinatezza estetica del giapponese Shuhei Matsyama e di
Adalberto Borioli; la ricerca ironica di Barbara Cappello, la forma
della struttura dell'austriaco Rudolph Haas, di Nicoletta Veronesi ed
Elena Fia Fozzer; la forza espressiva di Lorenzo Menguzzato (Lome) e
Sergio Dangelo, separati da 35 anni d’età ma assieme in questa
ricerca; la forza espressiva nel segno e nel colore di Pietro
Verdini; la concretezza materica di Silvio Cattani. E questo ci porta
agli scultori: l’emergente raffinato Simone Turra, la lirica Alba
Gonzales, il poetico e riflessivo Bruno Lucchi.
Hanno
progettato questo evento il Movimento Arte Timbrica, ideato da Aldo
Pancheri, e il Centro d'Arte La Fonte, associazione fondata da Luigi
Prati Marzari nel 1971 e diretta da Waimer Perinelli. Il club si
presentò nel 2013 a Palazzo Trentini con la mostra “Grande Arte di
Caldonazzo”, nella quale furono ricordati sei pittori, Eugenio,
Giulio Cesare e Romualdo Prati, Luigi Prati Marzari, Elio Ciola e
Angelico Dallabrida e il poeta Giulio Maria Marchesoni, tutti
originari del paese della Valsugana e operanti fra la fine del
diciannovesimo e del ventesimo secolo. Alcuni sono oggi presenti
nelle collezioni del Mart e in evidenza sulla scena dell'arte
nazionale, con la quale hanno condiviso una parte del percorso che
porta ai nostri contemporanei.
Quelli
presenti ora a Palazzo Trentini sono artisti nati nel Novecento,
tutti viventi, alcuni già protagonisti del nuovo secolo. La proposta
non è totalizzante, valica il Trentino, trascende i confini mentali,
recupera “ i dannati dell'eccedenza museale”.
Scheda della mostra.
Sede
: Palazzo Trentini, Via G.Manci 27, Trento
Esposizione
: Guerre o Pace
Periodo
: 21 marzo-16 aprile 2018. Mostra aperta tutti i giorni, esclusa la
domenica. Orari: dal lunedì al venerdì 10-18, sabato 10-12.
Inaugurazione
: 21 marzo ore 18.00
Catalogo
a cura di Luciana Smaron
Allestimento
a cura di Sofia Castegnaro
Curatore:
Waimer Perinelli
Patrocinio
della Presidenza del Consiglio provinciale di Trento