Giornale Online
20/03/2018 - In aula o in commissione
La Quinta Commissione ha discusso della petizione dei genitori e del programma del'Ue
Per l'utilizzo dei cortili delle scuole Crispi, trovata una soluzione tra Provincia e Comune di Trento
Una delle aree scoperte interne all'istituto in via S. Giovanni Bosco a Trento
La Quinta Commissione ha discusso della petizione dei genitori e del programma del'Ue
Per l'utilizzo dei cortili delle scuole Crispi, trovata una soluzione tra Provincia e Comune di Trento
Una delle aree scoperte interne all'istituto in via S. Giovanni Bosco a Trento
La
Quinta commissione, nella seduta di oggi, ha condiviso, con quattro
sì e un astenuto (Claudio Civettini, Civica Trentina), la
comunicazione finale della Commissione al Parlamento europeo, al
Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato
delle Regioni sul programma di lavoro “Un programma per un’Unione
più unita, più forte e più democratica”.
Il
consigliere del Patt Lorenzo Ossanna ha chiesto invece la sospensione
del suo ddl, che ha come obiettivo l’introduzione della “Settimana
della cultura trentina all’estero”, perché, ha ricordato, è in
corso un dialogo con l’assessore Tiziano Mellarini.
I commissari hanno poi
affrontato la petizione, presentata in ottobre alla Quinta
commissione, con la quale un gruppo di genitori chiede la messa in
sicurezza di uno dei cortili delle elementari Crispi di Trento per
renderlo finalmente disponibile per i bambini della scuola. Da parte
della struttura Pat è stata presentata la situazione patrimoniale
dell’immobile che è divisa tra Comune di Trento e Provincia. Tra
Pat e Comune è stata raggiunta un’intesa per la separazione delle
proprietà degli spazi esterni dell'edificio che è stato restaurato
pochi anni fa. I due cortili della scuola sono stati divisi tra Pat e
Comune e questo chiarimento dovrebbe portare alla messa in sicurezza
di quello destinato ai bambini.