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09/11/2017 - In aula o in commissione

Sul ddl per la riforma del welfare anziani la maggioranza va sotto su un emendamento di Viola

Il presidente Dorigatti sospende i lavori fino alle 16.15 per mancanza del numero legale

Sul ddl per la riforma del welfare anziani la maggioranza va sotto su un emendamento di Viola

Il gruppo del Pd in aula

Alle 15.00 il Consiglio provinciale ha iniziato l’esame dei 20 articoli del disegno di legge 213 “Riforma del welfare anziani” proposto dalla Giunta con l’assessore Zeni e dei relativi emendamenti.

Prima di votare l’articolo 1 del testo, approvato con 17 favorevoli e 12 astenuti, Viola (Progetto Trentino) ha chiesto di alla Giunta di chiarire la propria posizione sugli emendamenti presentati. Civettini (Civica Trentina) ha ricordato l’approvazione stamane di diversi ordini del giorno tra cui uno a sostegno dei circoli pensionati e anziani.

Dei 5 emendamenti presentati sull’articolo 3, contro il parere dell’assessore Zeni è stato approvato il primo, lo 01, proposto da Viola con 15 favorevoli, tra cui Borgonovo Re e Plotegher del Pd, e 13 contrari. Le due consigliere del Pd pensavano che il voto si riferisse all’emendamento 1 proposto dall’assessore.

A questo punto le minoranze sono uscite dall’aula per protesta facendo mancare il numero legate non garantito, come invece avrebbe dovuto essere, dai consiglieri di maggioranza. A questo punto a norma di regolamento dell’aula i lavori resteranno sospesi per un’ora esatta.

Il testo dell’emendamento di Viola, sottoscritto da tutti consiglieri di opposizione e sul quale la maggioranza “è andata sotto”, prevede di sostituire le parole “ogni comunità istituisce un modulo organizzativo, denominato Spazio Argento, per assicurare il governo integrato e unitario degli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali a favore degli anziani e delle loro famiglie” con queste: “ogni comunità istituisce un presidio inter-istituzionale, denominato Spazio Argento, avente la funzione di agente per la costruzione della rete territoriale costituita dai soggetti che, a vario titolo, assicurano il sistema di interventi socio-sanitari e socio-assistenziali a favore degli anziani e delle loro famiglie”.

I lavori riprenderanno dunque alle 16.15, quando resteranno da esaminare altri 17 articoli e una quindicina di emendamenti.