Giornale Online
08/11/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi
Vi sarà la comunicazione in aula sul dramma della bambina morta di malaria
Le decisioni dei capigruppo
Illustrato da Dorigatti (nella foto) il bilancio di previsione del Consiglio provinciale
Vi sarà la comunicazione in aula sul dramma della bambina morta di malaria
Le decisioni dei capigruppo
Illustrato da Dorigatti (nella foto) il bilancio di previsione del Consiglio provinciale
Si è riunita stamane la
Conferenza dei capigruppo consiliari, riunita dal presidente Bruno
Dorigatti. Ecco i temi trattati.
Comunicazioni
in aula domani sul dramma della bambina morta per malaria. I
consiglieri di opposizione e il consigliere Luca Giuliani del Patt
hanno chiesto e ottenuto che il governo provinciale riferisca in aula
consiliare sugli ultimi sviluppi dell'indagine volta ad accertare le
cause del decesso conseguente al ricovero presso il Santa Chiara di
Trento. Le comunicazioni – così ha deciso il presidente Bruno
Dorigatti – troveranno spazio al termine dell'esame e del voto sul
disegno di legge in materia di welfare, quindi verosimilmente
domattina.
No
alle comunicazioni in aula sul progetto per il passo Rolle.
E'
stato Maurizio Fugatti (Lega Nord Trentino) a fare da capofila alla
richiesta delle minoranze di poter avere comunicazioni in aula del
governo provinciale anche sui contorni del progetto di sviluppo
turistico, infrastrutturale ed economico per l'area di passo Rolle.
Stamane il presidente Bruno Dorigatti ha detto ai capigruppo di non
poter accogliere l'istanza, ai sensi del regolamento consiliare,
trattandosi di una tematica già affrontata in sede di question
time. Il consigliere ha dapprima protestato, poi in apertura dei
lavori d'aula è intervenuto sulla questione e c'è stata una
ricomposizione con il presidente.
Bilancio
di previsione 2018-2020 del Consiglio: -650 mila euro.
Il
presidente Bruno Dorigatti ha illustrato ai colleghi il progetto del
bilancio dell'ente consiliare, che verrà discusso e votato dal
Consiglio a fine mese. Si chiederanno 650.238 euro in meno alla
Provincia, contraendo quindi le voci di spesa. Il
documento contabile previsionale del 2018 pareggia con un totale di
euro 11.646.755,00 (escluse le partite di giro) e presenta una
riduzione pari
al 5,28%
rispetto al bilancio assestato 2017. Dorigatti
ha spiegato che anche per quest'ultimo bilancio di legislatura ci si
è ispirati a criteri di rigore e sobrietà, pur con l'attenzione a
non incidere mai su efficacia e autonomia dell'azione dispiegata
dall'assemblea legislativa.
L'avvenuta
vendita di palazzo Nicolodi (sede degli uffici consiliari) alla
Provincia – per 7 milioni di euro - consentirà di risparmiare 380
mila euro all'anno in affitti. La conclusione dei lavori della
Consulta per lo Statuto permetterà di ridurre di 20 mila euro le
spese per incontri e iniziative connesse. Una voce di spesa
aggiuntiva (per 22 mila euro) deriverà invece dalla nomina ex novo
dei revisori dei conti dell'ente. Più 32.385 euro anche sul fronte
dell'Ufficio di difesa civica, in conseguenza dell'avvio di attività
del nuovo garante dei diritti dei detenuti. Si
registra poi una contrazione di 70.826 euro nel budget assegnato al
Corecom provinciale dall'Agcom nazionale, per l'esercizio delle
funzioni delegate all'organo territoriale. La voce di spesa relativa
al personale segna una riduzione di spesa di 171.825 euro. Non sono
state previste variazioni del budget impiegato in comunicazione,
mentre si prevede un +70 mila delle spese per servizi informatici e
un +85 mila per spese di noleggio attrezzature, cui fa da contraltare
il -85.000 euro delle spese previste per manutenzioni straordinarie.