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I costi vivi legati alla gestione dei grandi carnivori nell'ultimo decennio, vale a dire nel periodo della gestione ordinaria della specie (costi legati soprattutto ad attività di indennizzo dei danni, monitoraggio e gestione delle emergenze) sono stimati in circa 200.000 euro. E in Trentino ad occuparsi della gestione dei grandi carnivori, tra cui l'orso, sono ogni giorno quattro persone, tre delle quali di ruolo e l'altra a tempo determinato, dipendenti del Servizio foreste e fauna della Provincia, mentre un'altra quarantina, del corpo forestale trentino, dedicano a quest'impegno il 10-15% del loro tempo di lavoro annuale. A fornire i dati è l'assessore Michele Dallapiccola nella sua risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere provinciale Claudio Civettini (Civica Trentina), all'indomani dell'aggressione dell'orso subita da un uomo che camminava con il cane lungo un sentiero nei pressi di Terlago, in valle dei Laghi. Dallapiccola ricorda che questo personale è appositamente formato per svolgere attività di monitoraggio, prevenzione e indennizzo dei danni, gestione delle emergenze e vigilanza.
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