Giornale OnLine

Giornale Online
29/03/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Un disegno di legge per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo

Presentato da Filippo Degasperi del Movimento 5 stelle

Un disegno di legge per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo

Testo allegato

Un disegno di legge per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo

​​Prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo tutelando i minori con un di ventaglio di interventi che coinvolgano la scuola, le famiglie, le istituzioni e le organizzazioni di volontariato. La necessità che la Provincia si impegni in questa direzione è evidenziata dal disegno di legge 187 presentato il 21 marzo scorso dal consigliere Filippo Degasperi del Movimento 5 stelle. 

Degasperi sottolinea innanzitutto l'esigenza di colmare con una legge un vuoto normativo a livello nazionale, anche se è una commissione del Senato sta esaminando il ddl "Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo", approvato dalla Camera il 20 settembre 2016. Nel frattempo si sono mosse le regioni Lazio e Lombardia, dotandosi di leggi per contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. E proprio dalla legge laziale prende spunto la proposta di Degasperi, secondo cui per combattere il bullismo e il cyberbullismo occorre che la Provincia sostenga chi già opera contro la diffusione del fenomeno. Come? Creando e rafforzando le reti educative e sociali per la prevenzione di questa forma violenza cresciuta negli ultimi anni anche con la diffusione di smartphone, computer e tablet. Per prevenire il problema non basta, secondo Degasperi, invitare a scuola esperti esterni: si tratta piuttosto stimolare processi educativi nell'intera comunità e in tutti coloro che concorrono alla formazione dei ragazzi.

Per questo il disegno di legge, che consta di 12 articoli, individua innanzitutto i soggetti da coinvolgere nell'attività di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, perché portino tempestivamente alla luce il problema e si attivino per contrastarne le conseguenze negative. L'obiettivo è duplice: proteggere ex ante le potenziali vittime e attivare percorsi educativi rivolti agli autori degli atti di bullismo e cyberbullismo. Per questo il provvedimento prevede la creazione di una banca dati sul fenomeno e in particolare di un "osservatorio provinciale antibullismo", alimentato dall'apporto di ogni scuola. L'osservatorio dovrà interagire con analoghi organismi di altre realtà territoriali anche per promuovere la formulazione di una normativa nazionale che affermi il principio secondo il quale è inaccettabile per la società civile la prevaricazione del forte sul debole, attuata non solo con strumenti fisici e psicologici, ma anche attraverso l'uso delle tecnologie più avanzate.

Approfondimenti