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17/03/2017 - Documenti e Interventi

Consigli regionali: i presidenti ragionano di Europa e di rilancio delle regioni

Il presidente Bruno Dorigatti ieri e oggi a Bolzano

Consigli regionali: i presidenti ragionano di Europa e di rilancio delle regioni

In allegato, la dichiarazione della conferenza

Consigli regionali: i presidenti ragionano di Europa e di rilancio delle regioni

​​Il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, ha sottoscritto oggi l’allegata “dichiarazione della Conferenza delle assemblee regionali, in occasione del 60° anniversario della firma dei trattati di Roma”, fondativi dell’unità europea. Si tratta di un documento dei presidenti, che sottolinea e ribadisce l’aspettativa dei Consigli regionali italiani in ordine alla difesa dei traguardi fin qui raggiunti dall’integrazione europea e al rafforzamento delle istituzioni comunitarie, nella direzione di una Unione europea che sia tale anche sotto il profilo politico oltre che monetario ed economico.

Il ragionamento comune è stato delineato tra ieri e oggi nella sede del Consiglio provinciale di Bolzano, dove ha preso l’avvio – parallelamente a un altro evento a Salerno - l’iniziativa Reflecting on Europe, un ampio processo di ascolto dei territori e dei cittadini voluto dal Comitato europeo delle Regioni (prossimi appuntamenti in Finlandia e in Portogallo). Stamane la discussione pubblica si è sviluppata a partire dal libro bianco sul futuro dell’Europa, che il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha diffuso in vista del 25 marzo (quando a Roma i 27 leader degli Stati Membri dell’Ue si riuniranno per celebrare i 60 anni dell’Unione) e del suo atteso discorso sullo stato dell’Unione stessa, fissato per il prossimo settembre. Il libro bianco propone 5 possibili scenari futuri: proseguire con gli attuali assetti istituzionali; concentrarsi sul mercato unico e abbandonare le ambizioni di un’integrazione politica tra gli Stati europei; avvio di un’Europa a più livelli, in cui chi vuole fi più lo possa fare con i partner disponibili; fare meno ma in modo più efficiente, con un dichiarato arretramento dell’unità continentale; fare molto di più insieme, opzione ambiziosa e di difficilissima percorribilità politica.

Al convegno bolzanino – contemporaneo alla Conferenza dei presidenti dei Parlamenti Ue in Senato a Roma - hanno partecipato anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Lorenzo Ossanna, i membri del suo Ufficio di Presidenza, Pietro De Godenz e Giacomo Bezzi, e i consiglieri provinciali Manica, Tonina e Passamani.

Ieri sera questo incontro pubblico è stato preceduto da una riunione tecnica dei presidenti dei Consigli delle Regioni e Province a Statuto speciale, coordinata dal presidente sardo Gianfranco Ganau. I presidenti – tra cui Dorigatti – ragionano in particolare sugli scenari che per le istanze regionaliste e autonomiste si sono dischiusi dopo la bocciatura del referendum costituzionale voluto da Renzi.

Allegati
Dichiarazione conferenza assemblee regionali
Immagini
  • Il tavolo dei presidenti