Presentate 15 osservazioni, cinque le proposte votate con parere positivo
Modifiche allo Statuto: c'è il sì del Consiglio Provinciale
Il testo passa con 33 voti favorevoli e un'astensione

Parere positivo del Consiglio provinciale sul disegno di legge
costituzionale riguardante "Modifiche allo statuto speciale per
il Trentino - Alto Adige/Südtirol", d'iniziativa governativa,
approvato in sede di esame preliminare dal Consiglio dei ministri in
data 9 aprile 2025. Il testo passa con 33 voti favorevoli e
l’astensione della consigliera ASV, Lucia Coppola. I lavori del
pomeriggio dell’Aula sono iniziati con le dichiarazioni di voto, a
seguire si sono messe ai voti le 15 osservazioni pervenute. Cinque le
proposte che hanno ricevuto parere positivo dal Consiglio. In
particolare, sulla clausola di maggiore favore, prevista dall’art.10
legge costituzionale 3/2001, che continua a trovare applicazione (proposta 1); sul
rapporto paritario tra le legislazioni provinciali, regionale e
statale (proposta 2); sulla conservazione delle competenze acquisite
in materia di utilizzo delle acque e di energia (proposta 3); sul
rafforzamento a tutela delle minoranze linguistiche ladina, mochena e
cimbra (proposta 4); sull’introduzione di ulteriori denominazioni
storiche del territorio trentino accanto alla denominazione Provincia
autonoma di Trento (proposta 5). La prima osservazione è nata su
proposta delle minoranze e della consigliera Angeli; la due e la tre
su proposte della minoranza; la quattro da due testi a firma
Guglielmi e Kaswalder-Bosin-Gugliermi; la cinque su proposta di
Kaswalder-Bosin-Gugliermi. Respinte le osservazioni di Coppola
(proposta 6, 7, 8, 9, 10,11,12) e le osservazioni con prima
firmataria Parolari (13, 14, 15). Nel chiudere i lavori il presidente Soini ha ringraziato i presidenti di Provincia, i presidenti delle Commissioni che hanno esaminato il testo, l'Aula intera per l'ottima discussione e per il risultato importante conseguito dall'Assemblea legislativa provinciale.
Le
dichiarazioni di voto
Eleonora
Angeli NOI TRENTINO - Sintesi positiva tra le osservazioni
depositate
Voto favorevole per la consigliera Angeli che rileva come oggi in
Consiglio si sia fatta una sintesi positiva tra le osservazioni
depositate. Bene in particolare: la proposta sulla clausola di
maggiore favore; sul rafforzamento della tutela delle minoranze
linguistiche; sulle competenze in materia di acqua ed energia.
Francesca
Parolari PD - Il tema dell’intesa resta
debolissimo
Voto positivo per il Pd. Cosi Parolari: “E’ stato condiviso un
testo che introduce alcune nostre osservazioni sul tema
dell’armonizzazione bilaterale e reciproca”. Ancora,
sull’utilizzo delle acque pubbliche, la consigliera auspica, in
futuro, una legge costituzionale di modifica per dare maggiore
organicità e nuove competenze. Parolari rilancia sulle osservazioni
che non sono state condivise, “non vogliamo che questo momento
diventi solo una ratifica, ma anche un momento di confronto. Avremmo
preferito che la locuzione di ‘interesse provinciale’ venisse
tolta perché pleonastica e ridondante. Il tema dell’intesa resta
debolissimo”.
Lucia
Coppola ASV – Mi asterrò dal voto. Ribadisco l’accentramento in
capo ai due presidenti
Coppola annuncia la sua astensione. La consigliera torna sulle
osservazioni presentate a titolo personale. “Ribadisco il forte
accentramento in capo ai due presidenti delle Province autonome di
Trento e Bolzano con un rispettivo depotenziamento del ruolo
democratico dei rispettivi Consigli Provinciali. Discutibile in
particolare la previsione di attribuzione alle due Province della
competenza in materia di fauna selvatica oltre a tutto con
l’attribuzione della competenza ai Presidenti delle Province,
anziché ai due Consigli Provinciali. Nulla poi si prevede in merito
ad una più precisa definizione del ruolo della Regione; in
riferimento al rapporto con l’Unione Europea e al ruolo del GECT;
in merito alle funzioni delle Commissioni dei 12 e dei 6 per una loro
maggiore trasparenza dei loro lavori istruttori”.
Francesco
Valduga CAMPOBASE – Sull’intesa ci sarebbe piaciuto qualcosa di
più vincolante
Per Valduga sarebbe stato bello immaginare il futuro guardando già a
“future maggiori competenze”. Poi torna sull’intesa: “Ci
sarebbe piaciuto che ci fosse stato qualcosa di più vincolante,
senza considerare una posizione muscolare, ma di dialogo e
confronto”.
Mirko
Bisesti LEGA - E’ un passo in avanti anche guardando in
prospettiva futura
Parere favorevole. “C’è stata una trattativa da parte dei due
presidenti, c’è stato dialogo in quest’aula, ci sono stati
contributi, pareri e stimoli. E’ un passo in avanti anche
guardando in prospettiva futura”.
Filippo
Degasperi ONDA - Abbiamo affrontato temi e argomenti già definiti.
L’intesa di fatto non esiste
Degasperi non condivide la proposta 5: “Trovo pericolo lasciare a
Roma ulteriori denominazioni”. E rileva: “Ci sono stati passi
avanti, ma anche laterali. Mi sarei aspettato un ruolo maggiore del
Consiglio Provinciale. Abbiamo affrontato temi e argomenti già
definiti. L’intesa di fatto non esiste. Nella legge non ho trovato
nulla dei temi che avevamo affrontato”. Ancora, come già Coppola,
Degasperi richiama una maggiore chiarezza e trasparenza sulla
Commissione dei 12 e dei 6.
Christian
Girardi - Si dà maggiore fiducia all'autogoverno del territorio
Positiva la valutazione del consigliere Girardi. “Ci sono questioni
politiche che ci impediscono di essere tutti concordi, ma è positivo
che esca la posizione di un territorio unito. “Sul ripristino delle
competenze siamo andati anche oltre – dice Girardi - perché sono
state ampliate, non solo ripristinate. Si dà maggiore fiducia
all'autogoverno del territorio. Nel corso del tempo vedremo gli
esiti. Sul Terzo Statuto di Autonomia bisognerà ragionare e fare
sintesi nei prossimi anni e non sarà semplice”.
Michela
Calzà PD - Testo chiuso e preconfezionato
Giudizio positivo per la consigliera Calzà che torna sulle
osservazioni non condivise. “Oggi si ragiona su un testo chiuso, le
osservazioni non accolte segnano un’occasione mancata di rilancio
per colmare vuoti che restano”. Per Calzà, il ruolo dell’intesa
rimane debole, “un'intesa che si può scavalcare non è intesa, ma
semplice consultazione”. La consigliera avrebbe preferito un testo
con un maggiore respiro europeo.
Walter
Kaswalder PATT - Un ottimo impegno da parte di tutti e questo è lo
spirito giusto
Il consigliere si sofferma sulla connotazione linguistica che ha il
Trentino anche su wikipedia e ringrazia l’Aula. “Grazie al lavoro
dell'Aula, ai presidenti. C’è stato un ottimo impegno da parte di
tutti e questo è lo spirito giusto che ha caratterizzato i lavori”.
Daniele
Biada FDI - Abbiamo impiegato 24 anni per arrivare a questo testo
“Questa è una riforma fondamentale che deve essere riconosciuta da
tutti. Abbiamo impiegato 24 anni per arrivare a questo testo. Chissà
quanto ci vorrà per fare un Terzo Statuto. E’ un percorso che si
può fare, ma certamente non in questa legislatura e non sarà un
percorso semplice”.
Maria
Bosin PATT - Continuiamo ad esaminare le tematiche affrontate nel
dibattito della riforma
Voto favorevole nel suo insieme e anche alle osservazioni da 1 a 5.
Bosin propone di continuare ad esaminare in modo organico e con il
coinvolgimento di esperti le tematiche affrontate nel dibattito della
riforma.
Le
operazioni di voto
Proposta 1 – voti: 33 sì. APPROVATA
Proposta 2 - voti: 33 sì. APPROVATA
Proposta 3 – voti: 33 sì. APPROVATA
Proposta 4 – voti: 33 sì. APPROVATA
Proposta 5 – voti: sì 21; astenuti 13. APPROVATA
Proposta 6 – voti: sì 11; no 21; astenuti 2. NON
APPROVATA
Proposta 7 - voti: sì 1 no 32. NON APPROVATA
Proposta 8 - voti: sì 2; 21 no; 11 astenuti. NON
APPROVATA
Proposta 9 - voti: 3 sì; 20 no; 11 astenuti. NON
APPROVATA
Proposta 10 – voti: 6 si; 21 no; 6 astenuti. NON
APPROVATA
Proposta 11 - voti: 2 sì; 21 no; 11 astenuti. NON
APPROVATA
Proposta 12 – voti: 2 sì; 20 no; 11 astenuti. NON
APPROVATA
Proposta 13 - voti: sì 13; no 21. NON APPROVATA
Proposta 14 – voti: sì 13; no 21. NON APPROVATA
Proposta 15 - voti: sì 13; no 20. NON APPROVATA
L’intero
documento
voti sì 33; astenuto 1.APPROVATO