Giornale Online
23/02/2023 - Incontri
Appello sottoscritto da 351 su Change.org
La petizione: non si demolisca l'ex Masera, diventi una biosfera-casa delle farfalle
I proponenti, sostenuti da Marini, hanno consegnato il testo al presidente Kaswalder
Appello sottoscritto da 351 su Change.org
La petizione: non si demolisca l'ex Masera, diventi una biosfera-casa delle farfalle
I proponenti, sostenuti da Marini, hanno consegnato il testo al presidente Kaswalder
Perché
demolire la ex Masera di Levico Terme, un edificio che incarna la
storia di questo territorio e di tutta la Valsugana, la saga
della lavorazione del tabacco, l’epopea delle leghe contadine?
Se
lo chiedono Maurizio Dal Bianco e Luca Tieppo, che hanno depositato
stamane a palazzo Trentini una petizione popolare per richiamare
l’attenzione della cittadinanza e del governo provinciale.
“Controparte” appare essere l’amministrazione comunale
levicense, che a settembre – dopo l’incontro in loco con la
Giunta provinciale – ha improvvisamente annunciato la demolizione
dello storico immobile, che
il Fai ha inserito nel 2022 tra i Luoghi del Cuore.
Gli autori della raccolta firme – 351 al momento – si dicono
esterrefatti, vista l’assenza di
perizie sullo stato dell’edificio ma anche
di qualsiasi piano d’utilizzo
dell’area, che giustifichi
il sacrificio del solido manufatto
del 1925, in realtà
ristrutturabile con poca
spesa e assolutamente meritevole
di una valorizzazione.
L’idea dei proponenti è di farne una “biosfera-casa
delle farfalle” con annesso ecomuseo, capace
di diventare luogo di attrazione internazionale con un percorso
esperienziale di bio-inspiration sul rapporto uomo-natura. L’idea
interessa
al Muse, potrebbe essere connessa con Artesella e consentirebbe di
preservare l’antico essiccatoio voluto dal senatore Luigi
Carbonari, simbolo dello spirito cooperativo e di quell’economia
che a Levico si affiancò in modo ottimale con l’intrapresa
turistica del periodo imperial-asburgico.
L’appello
di Dal Bianco e Tieppo – accompagnati e sostenuti oggi dal
consigliere Alex Marini - è caldamente rivolto al sindaco Gianni Beretta ma anche alla Giunta provinciale, che potrebbe impedire un
grave errore di prospettiva e dialogare con il Comune per migliori
intenti sul futuro dell’ex masera.
Il
presidente Walter Kaswalder, nel ricevere le firme raccolte su
Change.org, ha rammentato che da consigliere comprensoriale s’imbatté
più volte nel problema della destinazione di questo immobile. Ha poi
garantito che in Commissione legislativa il tema sarà istruito con
opportune audizioni.