Presentazione dell’assessore Tonina e dei dirigenti
Variante al Pup, l’illustrazione in Terza commissione
In allegato, le slide utilizzate per la presentazione
Nuovo
passaggio verso l’Aula della variante al Pup per “l’ambito di
connessione Corridoio Est” approvata in prima adozione con una
delibera dalla Giunta provinciale. La documentazione è stata
illustrata questo pomeriggio alla Terza Commissione consiliare,
presieduta da Ivano Job (Misto), dal vicepresidente e assessore
provinciale all’Urbanistica, ambiente e cooperazione Mario
Tonina, intervenuto ai lavori dell’organo consiliare assieme ai
dirigenti Roberto Andreatta e Romano Stanchina e la
pianificatrice territoriale Daria Pizzini e l’architetto
Micol Fronza.
Dopo
il saluto di Job, il vicepresidente della Giunta provinciale
Tonina è intervenuto presentando il tema e descrivendo il
lavoro della Terza Commissione come “importante” per permettere
ai consiglieri “di portare un contributo”. I lavori sono
proseguiti con la presentazione del documento da parte del Servizio
Urbanistica e tutela del paesaggio. Il dirigente Stanchina ha
presentato l’iter e sottolineato il carattere “normativo” e non
cartografico della variante. Ha collocato tra gli “indirizzi
strategici” “uno sviluppo centrato sulla qualità e non sulla
quantità”, una visione del “territorio come un luogo di
integrazione di attori vocazioni, attività”, uno “sviluppo delle
vocazioni territoriali vincenti e attenzione ai nuovi segnali”. E,
ancora: un’“integrazione interna ed esterna” e una “crescita
equilibrata del territorio”. Ha quindi presentato quello che ha
definito un “modello sistemico finalizzato all’integrazione sul
territorio provinciale, spostamenti di persone e merci efficienti dal
punto di vista sia ambientale che della competitività e integrazione
con le reti esterne per l’internazionalizzazione dell’economia”.
“Corridoi infrastrutturali di accesso”, “corridoi
infrastrutturali interni” e “assi di valle”: questa
l’articolazione delle reti per la mobilità come presentate in
Commissione. Parlando della rete dei corridoi Europei, Stanchina
ha descritto come “strategici i poli di Bassano e Vicenza”.
La
relazione dei tecnici è proseguita con un riferimento a “reti e
poli” e in particolare alla “bipolarità potenziale delle
connessioni con la rete euronazionale rappresentata rispettivamente
da Trento e Rovereto in territorio trentino e Bassano del Grappa e
Vicenza in territorio veneto”.
Roberto
Andreatta ha ricordato a sua volta che nella variante per come
presentata “non si definiscono tracciati, ma si attrezza il Pup per
la valutazione di eventuali soluzioni progettuali”.
Quindi
gli interventi dei consiglieri. Lorenzo Ossanna (Partito
Autonomista Trentino-Tirolese) ha ricordato che le “normative
attuali sono consolidate e più semplificate”. Alessio Manica
(Partito Democratico): “Si capisca che questa variante esprime
un’idea politica di non uscire solo sulla Valsugana ma anche su
Rovereto. Sennò sembra che si aggiornino solo gli strumenti. Ciò va
detto chiaramente, altrimenti facciamo il gioco delle tre carte”.
Job
ha invece chiesto: “La variante dà o mantiene la
possibilità di portare il collegamento tra la Valdastico e la
Valsugana per concludersi a Trento Nord?”. A questo interrogativo
la risposta del dirigente Stanchina è stata affermativa.
Hanno
inoltre preso la parola i presenti Alex Marini (Gruppo Misto),
Paolo Zanella (Futura 2018), la vicepresidente della
Commissione Lucia Coppola (Gruppo Misto). Marini si è
concentrato sui “processi partecipativi”, individuando
nell’ipotesi presentata un “indice di discrezionalità politica
elevatissimo”: “È possibile che vi sia un’analisi tecnica
perfetta, ma un’eterogenesi dei fini”. Zanella ha
descritto come “impercorribile l’ipotesi di un’uscita su
Rovereto”. “Speriamo di non aver rubato troppo tempo ai tecnici”,
si è rammaricato. Lucia Coppola: “Anch’io penso che il
lavoro presentato sia di grande livello, ma il mio giudizio è
negativo da sempre nei confronti di quest’opera inutile ed
estremamente costosa”. “Di sostenibile vedo ben poco” ha
affermato la consigliera.
I
lavori continueranno nelle prossime sedute della Commissione in vista
dell’espressione di un parere sulla deliberazione della Giunta.