La prima seduta dell'assemblea legislativa dopo la pausa estiva e la campagna elettorale
Aperta dal question time la prima sessione autunnale del Consiglio in aula
In allegato, l'ordine del giorno con i testi in discussione
Dopo un momento di raccoglimento chiesto
dal
presidente Kaswalder per ricordare sia
Giuseppe
Agrimi – consigliere
provinciale
nell’ottava, nona e decima legislatura – che
Claudio
Betta – consigliere
provinciale
nella sesta, settima, ottava e nona legislatura –, entrambi
recentemente
scomparsi, i
lavori della sessione in aula di settembre sono iniziati con la
discussione
del question time.
Giorgio
Tonini (Pd): completare l’iter della proposta di partenariato
pubblico-privato
L’esponente
del Pd ha chiesto al presidente della Giunta quali iniziative intenda
promuovere per il completamento dell’iter della proposta di
progetto di partenariato pubblico-privato (ppp) per il rinnovo della
concessione dell’A22, nonché per la gestione dell’impatto
dell’incremento del traffico sul territorio della provincia, della
regione e dell’Euregio. La procedura avrebbe dovuto concludersi
entro la metà del mese scorso.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha sottolineato che
i tempi, risultati
più lunghi
del previsto, sono
stati giustificati
dallo stesso Ministero per la complessità
dell’iter procedurale. E
ha aggiunto che a seguito
della prima analisi della
proposta di ppp avanzata da
Autobrennero, il Ministero
ha chiesto e ottenuto dalla
società un’ulteriore
documentazione.
Ora si
attende quindi da Roma
l’esito del completamento
dell’istruttoria. Quanto
all’incremento del traffico lungo l’arteria autostradale, il
presidente ha fornito una tabella contenente tutti i dati aggiornati.
La
replica. Tonini ha preso
atto della conferma da parte
del presidente delle
notizie apparse sulla
stampa e del fatto che la documentazione prodotta dalla società
Autobrennero ha ottenuto un riscontro positivo
dal Ministero.
Ora si attende la conclusione dell’iter, con
la speranza che il cambio di
governo non incida negativamente sui tempi. Quanto alla situazione
del traffico, secondo Tonini
la situazione attuale appare
già difficilmente
sostenibile dal punto di vista trasportistico
e sotto
il profilo ambientale. A suo
avviso ora la Giunta non può
sottrarsi alla necessità di
affrontare il problema in
modo concertato con Bolzano ed Innsbruck.
Lorenzo
Ossanna (Patt) sul recepimento della norma che liberalizza
l’installazione di vetrate
Ossanna
ha chiesto alla Giunta se è intenzione della Provincia recepire in
Trentino la norma contenuta nel Decreto “aiuti bis” recentemente
approvato in Senato, che di fatto liberalizza l’installazione di
vetrate di tipo amovibile inserendole tra i lavori in edilizia
libera, per i quali non vi è bisogno di alcuna autorizzazione
preventiva. In tal modo queste opere non sarebbero considerate
aumento della volumetria e risulterebbero utili ai fini della
sostenibilità.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha risposto che la norma in questione è già all’esame delle
strutture provinciali competenti per il suo recepimento.
La
replica. Ossanna ha accolto con
favore la “bella notizia” e ha auspicato un rapido recepimento
del provvedimento governativo.
Filippo
Degasperi (Onda): disattesa la norma per partecipare da remoto
agli organi collegiali della scuola
Il
consigliere ha chiesto quali iniziative la Giunta intende adottare
per intervenire nei confronti dei dirigenti scolastici che continuano
anche all’inizio del nuovo anno scolastico a non applicare la norma
introdotta dalla legge provinciale 5 del 2006 sulla scuola, che
permette di favorire e promuovere la partecipazione alle riunioni
degli organi collegiali non in presenza ma nella modalità della
videoconferenza, con positive ricadute dal punto di vista ambientale
visto che sono circa 8.000 i genitori interessati.
La
risposta. L’assessora
Zanotelli ha ricordato che la modalità telematica era giustificata
dall’emergenza Covid, superata la quale è stato possibile tornare
alla modalità di partecipazione in presenza. Peraltro la Provincia
ha prorogato la possibilità di partecipazione online fino all’anno
scolastico 2023-2024. Tuttavia per l’attuazione di questa
possibilità occorre che ogni istituto scolastico modifichi il
regolamento interno. Non sono giunte peraltro segnalazioni circa la
mancata osservanza della norma.
La
replica. Degasperi, totalmente
insoddisfatto della risposta, ha nuovamente
chiesto quali siano le
intenzioni di intervento
della Giunta nei
confronti dei dirigenti che
non applicano la legge. Si tratta di capire se l’esecutivo intende
far rispettare questa norma oppure no. Il consigliere ha confermato
che vi sono state precise segnalazioni provenienti dalle scuole, che
imputano il problema alla
mancanza di chiarezza della Provincia.
Alessandro
Olivi (Pd): avviare i lavori del Polo unico della protezione civile
di Rovereto
Dopo le risposte generiche ed
evasive ricevute a tre interrogazioni da lui presentate su questo
tema, Olivi ha chiesto se vi siano ragioni politiche o tecniche
dietro la lentezza della Giunta nel mantenere l’impegno assunto, ma
fino ad ora non mantenuto, di dare finalmente corso ai lavori di
ristrutturazione del Polo unico della Protezione civile di Rovereto.
E in quali tempi l’esecutivo è in grado di garantire l’inizio
dei lavori, rassicurando in tal modo i vigili del fuoco volontari
della Città della Quercia, dal momento che non si hanno ancora
notizie del finanziamento pur a fronte dei 4,5-5 milioni di euro a
disposizione della Cassa antincendi.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha ricordato che
l’approvazione preliminare
del progetto da parte del
Comune di Rovereto è
avvenuta nel luglio scorso e
che solo dopo la Giunta è stata messa nelle condizioni di
intervenire. Questo
in quanto senza questa approvazione
del Comune non era possibile
mettere a bilancio le
risorse necessarie per la realizzazione dell’opera.
L’impegno di spesa – ha annunciato – sarà assunto dalla Giunta
nel prossimo bilancio di previsione. E
ha aggiunto che da parte del
Servizio anticendi della Pat è in corso la verifica della
documentazione prodotta. Verifica
il cui iter si concluderà entro il mese di ottobre di quest’anno.
La
replica. Olivi ha ringraziato
il presidente di queste alcune informazioni aggiuntive, ricordando
però che mai era stato
precisato dalla Provincia che per procedere con lo stanziamento delle
risorse necessarie vi era prima
bisogno della preventiva
approvazione del progetto da parte dell’amministrazione comunale di
Rovereto.
Luca
Zeni (Pd): Guardie mediche dove e quante
Sul servizio di continuità
assistenziale della Guardia Medica (GM), il consigliere del Pd ha
chiesto alla Giunta lo stato attuale e la qualità di questa figura,
quante e quali sono oggi le sue sedi operative, quante di queste sono
state aperte durante l’attuale legislatura, quale sia la copertura
attuale di medici di ruolo e/o a tempo determinato, quali GM siano
operative h 24 e quali con orari parziali o temporaneamente non
operative e dove debbano rivolgersi i cittadini che hanno bisogno di
questo servizio.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha ricordato che il servizio di GM è cambiato negli ultimi anni. Le
GM sono figure sempre più difficili da reperire e per questo sono
stati introdotti altri servizi come il numero unico per l’intervento
volto ad evitare lo spostamento delle persone dalla loro abitazione
in caso di esigenze sanitarie. L’assessora ha poi elencato nel
dettaglio le sedi territoriali rimaste attive con GM, il numero dei
medici incaricati a tempo determinato (in tutto 19) e gli orari di
lavoro.
La
replica. Zeni ha evidenziato
che il dato politico della questione sta nel fatto che la Giunta
aveva inizialmente assunto precisi impegni per il ripristino di una
serie di sedi per GM, salvo poi non aggiungere nessuna nuova sede nel
corso della legislatura. A
ciò si aggiunga – ha concluso – che vi sono
sedi attive di
GM che sono sono state sospese.
Vanessa
Masè (La Civica): ripristinare la Strada dei Baiti da Levico a Masi
di Vetriolo
La consigliera de La Civica ha
chiesto quale sia la prospettiva di intervento per sostenere
economicamente il ripristino della Strada dei Baiti, che parte dalla
provinciale 11 a Levico per raggiungere Masi di Vetriolo e fortemente
deteriorata. L’intervento andrebbe incontro anche alla richiesta
risalente all’l’11 aprile scorso presentata dalle amministrazione
comunali interessate, visto il valore dell’arteria dal punto di
vista trasportistico e turistico.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha precisato che ad oggi gli sforzi della Giunta hanno riguardato le
aree colpite dalla tempesta Vaia. Per questo sono state fin’ora
finanziate e
realizzate 9 strade
comunali. Quanto al merito dell’interrogazione, il presidente ha
informato che dopo gli eventi meteo del luglio 2021, che hanno
causato diversi dissesti in Valsugana, la Giunta ha stanziato la
somma di 20.000 euro per la strada dei Baiti. In generale comunque
servirà una ricognizione a livello provinciale per valutare le
priorità di intervento.
Sara
Ferrari (Pd): molte le famiglie escluse dal Bonus Energia
In
merito alla recente introduzione
da parte dalla Giunta del
bonus
energia con uno
sconto di 180 euro sulla bolletta relativa ai consumi di energia
elettrica, che non arriverà prima del prossimo anno ridistribuendo
40 milioni di euro, ma che
interesserà solo le prime
case
e solo le famiglie trentine
che non beneficiano della quota integrativa dell’assegno unico
provinciale, la capogruppo
del Pd ha chiesto perché
escludere
da questo aiuto proprio i
nuclei che oggi ne
hanno più bisogno. Si
tratta di 33.000 famiglie escluse dal bonus e che dovranno quindi
pagarsi le bollette. Non si capisce la ragione di questa iniquità
nei confronti dei nuclei che potrebbero averne più bisogno?
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha spiegato che,
fermo restando che sono in corso valutazioni per estendere misure di
aiuto anche ai titolari di utenze domestiche residenti con kW di
potenza tra i 4,5 e 6, la nuova misura rivolta
a oltre 200.000 utenze
domestiche residenti, non riguarda i nuclei che risulteranno
beneficiare dai
primi giorni di ottobre della
erogazione delle somme,
previste nel luglio scorso, in misura variabile da 450 a 650 euro a
valore sull’assegno unico provinciale (che ai primi di ottobre
interesserà, appunto, circa 32.000 famiglie).
La misura decisa dalla Giunta per la quasi totalità delle famiglie
trentine (con un grado di selettività legato alla potenza
installata) si basa sulla
spesa annua ai prezzi attuali per famiglia di 3/4
componenti, che assomma a circa 1200 euro, ovvero l’ultimo
quadrimestre a circa 400 euro. A fronte di 236 mila nuclei familiari,
la platea dei beneficiari non viene “pesata” in base a parametri
redditual-patrimoniali, ma si ha comunque un effetto equitativo se si
considera la misura dentro il contesto degli aiuti statali (azzerati
dalle misure statali oneri di sistema sugli utenti per circa 48
milioni di euro sul nostro territorio). In quest’ottica la
“semplificazione” provinciale dei 180 euro, che considerata da
sola parrebbe penalizzare chi ha consumi più elevati (o meglio
“avvantaggiare” chi ha minori consumi, pensionati, single, ecc.),
vista dentro il contesto delle misure energetiche statali e
soprattutto l’azzeramento degli oneri di sistema (22%
della bolletta per un controvalore di 48 milioni di euro sul nostro
territorio per i 590 milioni di kW domestico annuo), viene fortemente
bilanciata, e risulta equa rispetto a chi, mediante l’assegno unico
provinciale, riceverà i (giustamente) superiori benefici sopra
indicati.
La
replica. Ferrari ha chiesto il
testo scritto della risposta non avendo compreso perché non sia
stato previsto un tetto massimo
Roberto
Paccher (Lega): sistemare il manto stradale del Corso Centrale di
Levico Terme
Paccher ha chiesto di sapere
se e quali interventi la Giunta intende porre in essere per rimediare
allo stato di manto stradale di Corso Centrale di Levico Terme, che
presenta alcune criticità, un notevole aumento della rumorosità.
La
risposta. Il
presidente ha risposto che la Giunta ha già in programma un
intervento per il rinnovo della bitumazione e che l’esecuzione dei
relativi lavori avrà luogo entro quest’autunno. Quanto alla
rumorosità dovuta in particolare al transito dei mezzi pesanti,
Fugatti ha segnalato che da parte della Provincia è stato richiesto
l’intervento necessario ai soggetti competenti.
La
replica. Vista l’indicazione
dei tempi stretti per l’intervento richiesto, Paccher si è
dichiarato soddisfatto della risposta.
Lucia
Coppola (Misto-Europa Verde): l’alloggio incide su separazioni e
ricongiunzioni
Visto
il grave problema degli affitti sia in un alloggio pubblico (sono
1500 gli appartamenti sfitti Itea) sia nel libero mercato, la
consigliera ha chiesto quante famiglie negli ultimi tre anni hanno
subito una separazione per la mancanza di un alloggio e quanti nuclei
hanno potuto ricongiungersi avendo trovato un alloggio.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha risposto che i 1215 appartamenti
non ancora affittati sono in fase di assegnazione o ristrutturazione.
Ristrutturazione
che richiede tempi medio lunghi. Si è provveduto a chiedere i dati
sollecitati da
Lucia Coppola. Il Comune
ha garantito una
dignitosa soluzione per una
famiglia. Tre i
casi nell’Alto Garda –
Ledro. Due
famiglie sono ancora
separate mentre
di una si sono perse le
tracce.
La
replica. Se
i casi non sono molti, anche
per una sola famiglia queste situazioni
di separazione a causa di un
sfratto rappresentano una
tragedia.
Alex
Marini (Misto-5 Stelle): gli effetti dell’incendio nella
discarica a Ischia Podetti
Il
consigliere ha chiesto quale sia stato l’esito degli accertamenti
sulle cause del rogo divampato il 10 agosto scorso nel piazzale della
discarica di Ischia Podetti coinvolgendo 560 tonnellate di materiale
ingombrante e producendo fumo che aveva raggiunto le zone urbane a
nord di Trento, e notizie sugli effetti dell’incendio per quanto
riguarda l’ambiente circostante e la salute pubblica.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha ricordato
che la
Apss ha avvisato la
popolazione, durante
l’incendio, perché
venissero chiuse porte
e finestre. L’Unità
igiene e sanità pubblica il giorno dopo ha revocato
la misura perché
le
condizioni
dell’aria erano risultate
salubri.
Per ortaggi
e frutta è stato
precauzionalmente chiesto
il lavaggio e il
tracciamento delle derrate
per consentire
approfondimenti.
L’Unità
operativa ha campionato mele, uva e radicchio
analizzati
dall’Istituto
zooprofilattico della
Lombardia. L’analisi
ha messo in evidenza dati rassicuranti. Quindi dalle indagini non
sono emerse preoccupazioni e sulle cause sono state fatte
verifiche dal Noe dei
Carabinieri e dai
Vigili del Fuoco. Sono
in corso
anche analisi
della magistratura. Gli ingombranti bruciati sono stati
stoccati nel catino nord
della discarica in attesa di uno smaltimento in sicurezza.
La
replica. Marini ha notato che
la risposta non dice nulla
sulla possibile contaminazione dei corpi idrici. Il
sistema nazionale di controllo dell’ambiente prevede un
controllo a fronte di eventi
di questo
tipo che sono sempre più frequenti. Sulle cause appare grave il
fatto che le valutazioni siano iniziate solo il 6 settembre. Il
consigliere ha concluso
dichiarando di attendere di
conoscere i motivi
dell’incendio che, se risultassero
dolosi,
sarebbero
preoccupanti.
Claudio
Cia (FdI): un programma per la sistemazione dei corsi d’acqua
del Trentino
Dal
momento che in Trentino 115.862 abitanti, pari al 22,1% della
popolazione, sono esposti al pericolo che si verifichino frane
conseguenti a intense precipitazioni, il capogruppo di FdI ha chiesto
alla Giunta di conoscere il programma di interventi riguardanti la
sistemazione dei corsi d’acqua nel territorio provinciale, con
specifico riferimento alle aree definite a rischio medio e alto, in
particolare per quei bacini interessati da fenomeni di piena con
trasporto solido, nonché l’aggiornamento alla data odierna
dell’attuazione di tale programma.
La
risposta. L’assessora
Zanotelli, esprimendo la solidarietà alla regione Marche, ha
risposto affermando che il rapporto
Ispra è redatto sulla base
delle informazioni fornite
allo Stato dalle Regioni e Province
autonome. Va ricordato
che la Pat ha trasferito,
tra
i pochi che l’hanno fatto,
la sua imponente
banca dati allo Stato. Elemento che va sottolineato. C’è la
consapevolezza
dell’importanza
dei Bacini montani, che hanno ricevuto robusti finanziamenti nel
corso della legislatura. Le
risorse umane sono rimaste invariate:
31 nuovi operai sono stati
assunti nel 2021–22. Il
servizio, quindi,
non è stato depotenziato,
ma l’attenzione deve rimanere alta. I Bacini montani hanno piani
d’intervento,
concordati con i comuni, che vengono aggiornati dalla Giunta.
Zanotelli ha concluso
sottolineando che in un
territorio di montagna come il nostro, nonostante gli interventi di
mitigazione, non esiste il rischio zero ed
è quindi fondamentale, in
particolare tra i giovani, la
diffusione di una cultura
della sicurezza.
La
replica. Cia ha precisato
che la sua interrogazione
non mette assolutamente in dubbio professionalità del personale o la
correttezza della Giunta, anche se servirebbe qualcosa di più e una
semplificazione della burocrazia. La sua
domanda, ha concluso,
ha raccolto le segnalazioni
di cittadini che hanno
documentato corsi d’acqua completamente invasi dalle piante.
Ugo
Rossi (Misto-Azione): presunte difficoltà finanziarie di
Dolomiti Energia
L’ex
presidente della Provincia ha chiesto conferma alla Giunta delle
notizie apparse negli ultimi giorni sulla stampa circa presunte gravi
difficoltà finanziarie di Dolomiti Energia e se in merito a ciò
abbia effettuato opportune verifiche e approfondimenti.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha risposto affermando che allo stato attuale non esistono elementi
tali che evidenzino che Dolomiti Energia sia in gravi società
finanziarie. Vero è che il mondo delle utility
deve affrontare uno scenario difficilissimo, in particolare per la
crescita del prezzo del gas. La società, ha concluso il presidente,
ha attivato tutte misure per mitigare i rischi di questa fase.
La
replica. Per
Rossi la risposta del
presidente preoccupa perché
la domanda era se la Giunta aveva fatto degli approfondimenti dopo
le notizie apparse sulla stampa.
Dalla sua risposta
pare di no. Fugatti, ha aggiunto Rossi,
ha solo riproposto il
comunicato di
De. In passato, ha
ricordato, la Lega, in un
periodo di difficoltà per
la governance
di Trentino sviluppo, aveva
mosso critiche durissime
alla Giunta provinciale.
Oggi invece, a fronte di
presunte difficoltà di De, l’esecutivo
a guida Lega fornisce una
risposta striminzita.
Alessio
Manica (Pd): il costo dello studio sulle ricadute economiche del
concerto di Vasco
Manica
ha chiesto il costo totale fin qui sostenuto per la realizzazione del
concerto di Vasco Rossi nel maggio scorso,e il dettaglio del medesimo
nonché la spesa sostenuta o da sostenere per lo studio compiuto
dalla società di consulenza Nielsen in merito all’impatto
economico dell’evento.
La
risposta. Fugatti ha risposto
che il costo di realizzazione del concerto è stato di 3 milioni 856
mila euro, in larga parte ammortizzabili perché c’è un progetto
che verrà gestito, tramite bando, da società specializzate
nell’organizzazione di
eventi. L’incarico alla Nielsen
per l’analisi delle ricadute è costato
20 mila euro ed
era a carico della Trentino
Marketing.
La
replica. Per Manica le cifre
fornite dal presidente non corrispondono a quelle
indicate nelle
delibere. Insomma, per il consigliere Pd, i conti non tornano. E ha
ricordato comunque che
parte dell’area sarà utilizzata a fini sportivi.
Pietro
De Godenz (UpT): realizzare la foresteria nell’Istituto Rosa
Bianca di Cavalese
De
Godenz ha chiesto all’assessore competente se gli interventi
previsti per la realizzazione di una foresteria nell’Istituto “Rosa
Bianca” di Cavalese, siano stati programmati e, in tal caso, quando
inizieranno i lavori della foresteria.
La
risposta. L’assessora
Zanotelli ha risposto affermando che c’è la necessità di far
precedere l’inserimento nelle opere di edilizia scolastica a un’
analisi, che appare complessa, sui costi e l’impatto economico.
La
replica. De Godenz ha detto che
si sarebbe aspettato una risposta completamente diversa, stando anche
alle posizioni dell’assessore che aveva anche ipotizzato una data
di inizio lavori.
Paolo
Zanella (Futura): prevedere servizi scolastici gratuiti per
gli studenti ucraini
Il
consigliere di Futura ha chiesto all’assessore all’istruzione per
quale motivo non è stata prevista la gratuità dei servizi
scolastici per tutti gli studenti fuggiti dalla guerra in Ucraina –
anche quelli accolti in famiglie – frequentanti la scuola
dell’obbligo.
La
risposta. L’assessora
Zanotelli ha ricordato che le Comunità di valle si
sono fatte carico delle intere spese di mensa per gli studenti
ucraini. Nel 2022 – 23 si fa presente che non ci sono previsioni
per distinguere in base alla
nazionalità. Quindi
le famiglie ucraine devono sostenere
il minimo delle spese. Le Comunità
possono decidere che risposta dare, ma la Protezione civile può
intervenire nella gestione dell’accoglienza della popolazione
colpita dalla guerra. La Pat inoltre finanzia l’accoglienza dei
profughi.
La
replica. Il consigliere ha
osservato che
in realtà
le cose non stanno così. A
suo avviso chiedere l’Icef
a una famiglia ucraina a reddito zero non ha senso. A livello
nazionale, ha continuato, è stato stanziato un milione per
l’integrazione linguistica, mentre la Pat non ci ha messo un euro,
delegando tutto al terzo settore.
Alessia
Ambrosi (FdI): porre rimedio alla pericolosità di una rotatoria nel
Comune di Avio
L’esponente
di FdI ha chiesto alla Giunta se sia a conoscenza della problematica
relativa alla pericolosità della rotatoria che connette la strada
provinciale 208 con via Dante e con la strada provinciale 90 nel
comune di Avio, di fronte alla Cantina Sociale, e come intenda porvi
rimedio.
La
risposta. Il presidente ha
risposto che nel tratto stradale c’è il limite dei 50 km e le
entrate che competono al Comune e i segnali di pericolo sono più che
sufficienti.
Gianluca
Cavada (Lega): la provinciale tra Lavis e Molina di Fiemme sembra un
motodromo
Il
consigliere del Carroccio ha chiesto alla Giunta se e quali
interventi intende porre in essere per tentare di rimediare (ad
esempio installando un autovelox) ai rischi per la sicurezza di chi
percorre per recarsi tutti i giorni al lavoro la strada provinciale
612 tra Lavis e Molina di Fiemme a causa della velocità troppo
elevata di molti motociclisti che scambiano quest’arteria per un
motorodromo.
La
risposta. Il presidente Fugatti
ha affermato che la Pat ha individuato una serie di tratti lungo i
quali verranno posti limiti che vanno dai 50 ai 70 km in galleria nei
pressi dei paesi. Sono tratti significativi e tra Faver e Capriana
sono stati istallati cartelli di dissuasione. Sarà poi chiesto
l’intervento
di carabinieri e stradale per fare rispettare i limiti.
Katia
Rossato (FdI): tagli o ritardi del contributo all’Associazione
Famiglie Tossicodipendenti
L’esponente
di FdI ha chiesto per quali ragioni sono stati ridotti i fondi
provinciali destinati all’Associazione Famiglie Tossicodipendenti
AFT Onlus e, qualora fosse verificato, a quali motivi si deve
ascrivere il ritardo nell’erogazione di questi contributi.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha risposto affermando che il finanziamento si basa su trasferimenti
statali e i contribui
della Provincia sono erogati
tramite bandi. La situazione, ha aggiunto, è all’attenzione delle
politiche sociali ma l’iter dei finanziamenti è determinata dal
rispetto dei tempi della presentazione delle domande. Per questo la
Pat ha avuto la necessità di un’ istruttoria supplementare.
Comunque, ha chiuso l’assessora, non sono stati fatti tagli.
La
replica. La
consigliera di Fdi ha sottolineato che la struttura dove opera
l’associazione è stata classificata come dormitorio e quindi
riceve un contributo di 20 euro, mentre il costo per Aft è di 33.
Quindi, ha concluso, l’associazione, che ha alle spalle 40 anni di
lavoro a favore dei tossicodipendenti, ha bisogno di sostegno.