Iniziate le due giornate di lavoro idel Consiglio provinciale
I primi question time del 2021
Un minuto di silenzio in aula per ricordatere Agito Ideo Gudeta
La prima giornata in
Aula del Consiglio provinciale nel 2021 si è aperta con le
interrogazioni a risposta immediata, precedute da un minuto di
silenzio in memoria di Agitu Ideo Gudeta, la giovane donna etiope
vittima di un orribile delitto il 29 dicembre scorso, chiesto
all’aula da Paolo Zanella (Futura). Kaswalder ha rilevato
l’irritualità della richiesta ed ha commentato che le Istituzioni
“hanno già partecipato” in diverse occasioni al lutto. Un
commento che è stato definito inopportuno da parte del consigliere
del Patt Ugo Rossi. Ecco una sintesi della discussione sulle
interrogazioni.
Alex Marini
(Misto): subentro alla Lincoln Electric di Storo.
Il consigliere ha
chiesto conferme, aggiornamenti e dettagli sulla trattativa condotta
dalla Provincia e dal Comune per assegnare lo stabilimento ex Isaf di
Storo a un’impresa trentina che si impegnerebbe a riassumere parte
delle maestranze altrimenti destinate a rimanere senza lavoro dopo
l’uscita di scena della Lincoln Electric, multinazionale americana
intenzionata a dismettere la produzione in quel sito.
La risposta.
L’assessore Spinelli ha detto che la Pat e Trentino Sviluppo (Ts)
ha svolto un lavoro di riservata ricerca per il subentro
dell’attività in procinto di cessazione. C’è in corso una
trattativa riservata ed è stato messo a disposizione un immobile di
Ts a Storo. L’esito del bando dovrebbe fare emergere le ipotesi
imprenditoriali. Il buon esito della trattativa è legato anche alla
riservatezza. Quando sarà raggiunta l’intesa, ha affermato
Spinelli, l’operazione sarà resa nota. La scelta della
multinazionale Usa di abbandonare Storo, ha concluso, crea difficoltà
anche perché la società non intende cedere le strutture produttive.
La replica. Marini
ha replicato affermando che fa piacere che la Pat si stia attivando
per cercare altre imprese e ha ricordato che l’impresa andrebbe
sostituita con un’azienda innovativa e competitiva.
Michele
Dallapiccola (Patt): una “Bienenhaus” che difenda le api dagli
orsi.
Per realizzare una
“Bienenhaus”, struttura solida sul modello tedesco in grado di
ospitare arnie che resistano agli attacchi degli orsi, Dallapiccola
ha chiesto alla Giunta se non condivida l’opportunità di
intervenire con un finanziamento che utilizzi nel più breve tempo
possibile il meccanismo degli aiuti aggiuntivi con un nuovo bando sul
P.S.R della misura 4.4.2.
La risposta.
L’assessore Zanotelli ha affermato che non ci sono precedenti
quanto all’intensità dei danni sugli apiari in pieno inverno. E’
in corso una procedura per le casette per le api e si è individuato
uno strumento normativo per limitare i danni causati da questo orso
in Val di Sole ma che potrà essere allargato a tutto il territorio
provinciale.
La replica.
Dallapiccola ha detto che si spera che questa scelta per gli apiari
possa stimolare una serie di iniziative per proteggere gli
allevatori. Purtroppo, ha aggiunto, la Giunta ha scelto, piuttosto
che la via delle risposte concrete, quella della propaganda. Manca,
innanzitutto, l’applicazione di una norma di due anni fa sulla
gestione dei grandi carnivori. Se questo problema delle api vale uno,
ha concluso l’esponente Patt, l’estate prossima con gli orsi e la
presenza del lupo, ad esempio sul Lagorai, il problema grandi
carnivori varrà mille.
Ugo Rossi (Patt):
mettere presto in sicurezza la SS 237 Ponte Pià.
Rossi ha chiesto
alla Giunta se intenda utilizzare la procedura straordinaria
attraverso il coordinamento di un apposito commissario e comunque
entro quali tempi intenda effettuare i lavori sulla SS 237 Ponte Pià
del Caffaro fra Ponte Arche e Tione chiusa per neve il 28 dicembre e
il 2 gennaio e che necessita di una definitiva messa in sicurezza.
La risposta. Il
presidente Fugatti, ricordando che le chiusure della strada del 28
dicembre e del 2 gennaio sono state causate da slavine ha detto che
in questi ultimi giorni sono stati già realizzati lavori di
potenziamento della messa in sicurezza dalle colate di neve e
slavine. A breve, ha aggiunto, appena le condizioni meteo lo
permetteranno, verrà avviato uno studio specifico per attenuare
ulteriormente i rischi slavine. Gli interventi dei lavori di
adeguamento della galleria Ponte Pià, ha ricordato il presidente,
sono stati inseriti l’11settembre nella programmazione di settore.
L’ opera non necessita della presenza di un commissario perché, ha
concluso Fugatti, può essere appaltata in corso d’anno.
La replica.
Soddisfatto della risposta Rossi, anche perché, ha detto, il tratto
di strada è di vitale importanza e ha definito estremamente positivo
se in corso d’anno ci sarà l’appalto di questa opera.
Lorenzo Ossanna
(Patt): piazzole di servizio illuminate.
Il consigliere ha
chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno attivare e automatizzare
l’accensione dell’impianto di illuminazione stradale che già
esiste nell’area lungo la SP 73 della Val di Non all’altezza del
depuratore dopo il biotopo della Rocchetta, per garantire sicurezza
alle persone nelle fasi di sosta per il montaggio delle catene da
neve.
La risposta. Fugatti
ha affermato che nella piazzola di Maso S.Angelo, quando i veicoli
pesanti montano le catene, le luci vengono accese. Il Servizio strade
sta però valutando di collegare l’impianto alla rete di
distribuzione elettrica con un impiego dell’illuminazione
flessibile e relativo alla stagione invernale.
La replica. Il
consigliere ha definito interessante la soluzione prevista.
Alessio Manica
(Pd): quale posizione ha la Giunta per evitare la gara sull’A22?
Considerato che la
recente norma approvata dal Parlamento sul rinnovo della concessione
A22, fissa per il prossimo 30 aprile il termine entro il quale i soci
pubblici debbono dare mandato ad Autobrennero spa di liquidare le
quote dei propri soci privati e configurare una gestione internamente
in-house della società, Manica ha chiesto quale sia la posizione
attuale della Giunta e come intenda muoversi il presidente per non
mancare quella scadenza ed evitare così di mandare a gara la
concessione.
La risposta. Il
presidente Fugatti ha detto che i soci pubblici si sono riuniti l’11
gennaio per discutere gli elementi di vantaggio e svantaggio che
soprattutto pone la questione del riscatto in deroga allo statuto. I
soci hanno convenuto di separare la problematica del riscatto delle
quote private dalle altre criticità segnalate al governo, cioè la
richiesta di versamento degli extra profitti con una modalità di
calcolo che è stata estesa a 7 concessionari e che comporta, in caso
di contenzioso, un significativo esborso; la contestata architettura
della governance perché il controllo è macchinoso riconoscendo allo
Stato un potere da socio e quindi un’ingerenza che toglie autonomia
ai soggetti territoriali; la liquidazione delle quote dei privati
perché ad oggi, per la trasformazione in società in house, vige la
partecipazione pubblica totalitaria e l’ostacolo è la mancata
convergenza tra richiesta dei privati, posizioni ministeriali e
richiami della Corte dei conti; c’è poi il contenzioso fiscale per
le quote pro ferrovia maturate dopo la scadenza della concessione
autostradale. In merito al termine del 30 aprile i soci pubblici
hanno deciso di chiedere, attraverso la cabina di regia, un incontro
urgente col presidente del Consiglio dei ministri e i ministri delle
finanze, delle infrastrutture e dei trasporti.
La replica. Il
consigliere ha espresso preoccupazione perché nella risposta emerge
la volontà di ostacolare il percorso per risolvere la questione
della concessione dell’A22, ma l’obiettivo del 30 aprile, ha
sottolineato, non si può mancare. E la gestione in house, secondo
Manica, vale qualche milione in più per la liquidazione dei privati.
Claudio Cia
(Fratelli d’Italia): integrare servizio di logopedia all’istituto
di Levico.
Cia ha chiesto se vi
sia la possibilità di integrare il servizio di logopedia per bambini
presso l’Istituto comprensivo di Levico, sospeso a causa
dell’emergenza Covid, al fine di soddisfare le richieste ancora
insolute e quelle nuove evitando che le famiglie debbano rivolgersi a
privati.
La risposta.
L’assessora Segnana ha detto che l’arrivo della pandemia ha
determinato la necessità di una ristrutturazione del servizio.
Presta servizio, attualmente, una una sola logopedista ma si sta
valutando un ulteriore spazio per questa attività in una struttura
extrascolastica.
La replica. Cia ha
ringraziato per la risposta.
Gianluca Cavada
(Lega): più segnaletica sulle strade attraversate da animali.
Il consigliere ha
chiesto alla Giunta se intenda potenziare e rendere più visibile la
segnaletica stradale per avviare i conducenti in transito con
dispositivi luminosi del rischio di attraversamento di animali nelle
aree interessate dal problema.
La risposta. Fugatti
ha affermato che il servizio strade ha già preso in considerazione
il problema. Si stanno acquisendo i dati per un piano d’azione per
mitigare l’impatto delle strade sulla fauna. Si potenzierà la
segnaletica stradale sia standard che luminosa, ma sarà importante
la collaborazione con la Forestale e i professionisti informatici per
individuare i corridoi di attraversamento.
La replica. Cavada
ha ringraziato per la risposta.
Giorgio Leonardi
(FI): proteggere via Valdiriva dalle piene dell’Adige a Rovereto.
Leonardi ha chiesto
all’assessore competente quale sia lo stato di attuazione
dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio che il 13 dicembre
2019 impegnava la Provincia a dare priorità allo studio, alla
progettazione e alla realizzazione di interventi utili alla messa in
sicurezza di via Valdiriva e dei terreni limitrofi a Rovereto, area
duramente colpita dall’esondazione del fiume Adige in seguito alla
tempesta Vaia.
La risposta.
L’assessora Zanotelli ha ricordato che, vista la complessità degli
interventi e l’importanza dell’investimento, il Servizio Bacini
montani sta predisponendo un progetto preliminare e a un gruppo di
professionisti è stata assegnata l’analisi sulla fattibilità
degli interventi. Approfondimenti che saranno fatti entro il 30
aprile. L’ intervento di via Valdiriva è stato inserito
nell’elenco delle misure strutturali approvato il 22 dicembre
scorso dalla Giunta. Se dall’analisi di fattibilità emergerà che
sarà realizzabile il contenimento con un argine si cercherà la
sinergia con le ferrovie e i servizio strade per migliorare le
condizioni viabilistiche della zona.
La replica. Il
consigliere ha detto che è importante realizzare il progetto di
fattibilità entro aprile e ha sottolineato che c’è la necessità
di trovare soluzioni definitive.
Alessandro Olivi
(Pd): indennizzi per le attività turistiche danneggiate dal virus.
Olivi ha chiesto al
presidente della Giunta quali proposte sono pervenute dal Governo
nazionale in merito agli indennizzi per le attività turistiche
soprattutto delle zone di montagna danneggiate dallo stop imposto per
l’emergenza epidemiologica e quali atti sono stati compiuti
dall’esecutivo presso le altre Regioni dell’arco alpino per
ottenere dall’Europa la sospensione momentanea dei limiti agli
aiuti per le imprese del settore.
La risposta.
L’assessore Failoni ha detto che dai ristori sono rimaste fuori
molte categorie e la Pat si è proposta, in questi giorni, come
modello per l’elaborazione una proposta comune con tutte le
categorie. Nelle prossime ore, ha detto ancora, uscirà un documento
delle regioni dell’arco alpino nel quale sono indicate le richieste
precise di tutti settori. Probabilmente, ha ricordato, verranno
esclusi impianti a fune perché si sta lavorando con il
sottosegretario Castelli su una soluzione importante. La proposta del
Trentino sta per essere affinata con le altre regioni alpine e
l’Abruzzo, anche se non ci sono visioni diverse, ma si tratta solo
di capire se si è dimenticato qualcosa. Tra le proposte c’è la
possibilità che lo Stato assegni una quota dei ristori alla Pat. Sui
lavoratori la cassa è terminata e si sta elaborando una proposta
specifica. E’ la prima volta, ha chiuso Failoni, che le regioni
alpine lavorano in accordo e le proposte sono state avanzate in modo
che lo Stato non possa dire che sono fuori scala. Un lavoro che è
stato accelerato dopo le dichiarazioni del ministro Gualtieri di
voler fare un decreto già giovedì.
La replica. Olivi ha
detto di apprezzare il modo in cui la Giunta si è mossa. Bene
l’alleanza larga tra le realtà che subiscono l’impatto del Covid
sulle economie turistiche e bene anche il fatto che il Trentino si
sia accollato il ruolo di regia di questa partita. Sugli impianti di
risalita va fatto un focus a parte perché il tema dei fatturati va
visto in una visione più larga. Infine, Olivi ha auspicato che la
Giunta, dopo la risposta del Governo, sappia usare gli strumenti che
abbiamo per affiancare le misure governative a favore dei lavoratori.
Lucia
Coppola (Misto): struttura complessa per le malattie infettive al S.
Chiara
La
consigliera voleva sapere se, come in tutti gli ospedali italiani con
qualità assistenziali come il S. Chiara di Trento e con una
popolazione simile a quella della nostra Provincia, la Giunta ritenga
utile istituire una struttura complessa di malattie infettive presso
il nosocomio che favorisca la cura e il controllo dell’infezione da
Covid-19 e di altri malattie infettive.
La
risposta. L’assessora
Stefania Segnana ha
ringraziato la collega per l’interrogazione ed ha osservato che
negli ultimi anni si è effettivamente registrato un incremento delle
malattie infettive, dovuto al cambiamento epidemiologico. Una
consapevolezza rafforzata dalla pandemia Covid in corso. In ragione
di questo, già nel dicembre scorso, è stata anticipata
l’istituzione di una struttura complessa presso l’ospedale Santa
Chiara, che comporterà prossimamente un’innovazione organizzativa
dell’ospedale, di cui si terrà conto per indirizzare le attività.
La
replica. Coppola si è
dichiarata soddisfatta e ha chiesto di avere il testo scritto della
risposta.
Pietro
De Godenz (UpT): si aiutino i Comuni nelle spese dovute alla troppa
neve
Il
consigliere ha chiesto all’assessore competente se vi sia
l’intenzione di provvedere allo stanziamento di risorse
straordinarie da destinare ai Comuni perché possano sostenere le
spese causate dalla necessità di permettere un’adeguata pulizia
delle strade e dei marciapiedi dall’eccezionale quantità di neve
caduta nei giorni scorsi.
La
risposta. L’assessore Mattia
Gottardi ha detto di avere
affrontato anche da amministratore locale situazioni di questa
natura. Il ragionamento si farà sul bilancio 2021, ha aggiunto e in
questa prima prima fase, ai Comuni che in maniera preventiva si sono
rivolti a noi per risorse aggiuntive, abbiamo risposto che per ora
dovranno fare fronte all’emergenza con risorse proprie, ma in fase
di assestamento ne riparleremo, alla luce di un consuntivo e anche di
una valutazione dell’ammontare, per comprendere la localizzazione
delle spese e stabilire criteri equi.
La
replica. Avendo l’assessore
vissuto l’esperienza di queste emergenze come sindaco confido che
ci sia da parte sua
la sensibilità di voler discutere del tema, ha replicato
Degodenz: ci conto e ritorneremo sull’argomento, ha
concluso.
Ivano
Job (Lega): strage di arnie ed api ad opera dell’orso
Tenuto
conto che un orso “anomalo”, saltando il periodo di letargo, sta
mettendo a dura prova la sopravvivenza delle api e degli apicoltori
in val di Sole, Job ha chiesto all’assessore competente cosa
intenda fare e in che tempi per salvaguardare gli apiari dal
plantigrado.
La
risposta. L’assessora Giulia
Zanotelli ha ripercorso le
azioni fin da subito intraprese per far fronet al problema, a partire
dal monitoraggio per il rinvenimento di campioni organici per
identificare i soggetti, fino al sostegno nello spostamento degli
apiari, alla consulenza dei singoli e dell’associazione locale per
apportare modifiche ai recinti e naturalmente la totale disponibilità
della Pat a far fonte a questa problematica. Mi preme evidenziare, ha
aggiunto, che la Giunta ha già inviato ad Ispra le linee guida
relative all’orso e sta lavorando sul tema lupo assieme alla
Provincia di Bolzano. Zanotelli ha poi ribadito che la posizione
della Giunta è sempre stata lineare e coerente, volta a ragionare
sulla gestione complessiva del plantigrado e non sul singolo
esemplare. Ha infine espresso l’auspicio che tutte queste azioni
possano essere messe in atto per garantire la convivenza dell’animale
con l’uomo in considerazione dell’alto numero di esemplari
presenti che possono evidentemente comportare non poche difficoltà.
La
replica. Speriamo davvero che
si sia un aiuto da Ispra perché la situazione sta diventando davvero
difficile, ha replicato Job.
Luca
Zeni (Pd): estensione dirette Facebook del presidente alla pagina
della Lega
Il
consigliere ha chiesto alla Giunta in virtù di quale norma e di
quale autorizzazione ritenga legittima l’estensione tramite
crossposting delle dirette Facebook del presidente Fugatti alla
pagina del partito Lega Salvini Trentino oltre che a quella personale
del governatore.
La
risposta. Il presidente della
Giunta Maurizio Fugatti
ha rimandato alle considerazioni “ampiamente esplicative” fornite
con una precedente risposta ad una analoga interrogazione del
consigliere Zeni. Dalla pagina FB della Pat non avviene alcun
crossposting
su pagine private, né sulla pagina della Lega, ha
detto.
La
replica. Luca Zeni ha replicato
dicendo che oggi si nega il fatto che il crossposting
avvenga, ma quando si fece la prima interrogazione questo avveniva.
Il problema è evidente che c’è stato e prendo atto che la Pat
forse ora ha capito che non è più il caso di perseverare in simili
comportamenti, anche se resta il tentativo di un utilizzo di un mezzo
molto potente per favorire la pubblicizzazione di una pagina di
partito e favorirne la propaganda.
Giorgio
Tonini (Pd): a quando l’annunciata conferenza per il rilancio del
Trentino?
Il
consigliere ha chiesto con quali strumenti e in che tempi la Giunta
pensi di attivare la conferenza preannunciata dal presidente per
definire le priorità per il rilancio del Trentino, il confronto con
il Consiglio provinciale e la valutazione della revisione delle
proposte avanzate per il Recovery Fund.
La
risposta. Il presidente
Fugatti
ha confermato la
volontà del Governo
provinciale di
addivenire
ad un confronto
entro il primo trimestre del 2021
con le associazioni
di categoria, i sindacati
e tutti i portatori
di interesse
per raccogliere
suggerimenti
su strategie future da elaborare ai fini della ripresa. Un
ruolo strategico
in questo contesto
lo svolge il Recovery
Plan,
riguardo
al quale la Pat ha presentato diversi progetti ed è di queste ore la
notizia dell’inserimento
di opere importanti
come il tratto
trentino del collegamento ferroviario del tunnel
del Brennero. I progetti già
presentati dalla Pat si inquadrano nelle missioni
per la ripresa e resilienza e
ancora oggi il Governo ha
lavorato per mettere a punto il piano che ancora non conosciamo
nel dettaglio. Appena definiti questi elementi è intenzione della
Giunta condividere con il Consiglio
i contenuti dei progetti per
avviare
il confronto promesso.
La
replica. Due sono i motivi di
soddisfazione a parere di Tonini: la conferma di Fugatti di voler
intraprendere il confronto e di volerlo fare tenendo conto delle
importanti decisioni sul Recovery
Plan,
in particolare sull’asse del Brennero, che è il tema centrale
dello sviluppo di questo quadrante d’Europa e la spina dorsale
attorno alla quale costruire un pacchetto di interventi che
consentano all’economia trentina di utilizzare un volano che potrà
avere un effetto per la crescita in termini quantitativi e
qualitativi del nostro sistema economico. La transizione, ha
aggiunto, potrà essere anche dolorosa e avere su alcune filiere un
impatto negativo. Diventa decisivo che emergano a quel punto imprese
nuove che ammortizzino il colpo: abbiamo davanti un passaggio
delicato e complesso, ha concluso,
perché la crisi produrrà cambiamenti significativi e l’innovazione
andrà accompagnata.
Paolo
Zanella (Futura): qual è l’interesse effettivo della Provincia per
i senzatetto
Zanella
vuole sapere se la Giunta intenda riprendere il dialogo con il Comune
di Trento sull’opportunità di aprire la residenza Fersina o altre
strutture con la funzione di dormitori (possibilmente aperti anche
sulle 24 ore, viste le temperature di questo periodo e l’emergenza
Covid in corso) almeno in via emergenziale per questa stagione.
La
risposta. L’assessora Segnana
ha rassicurato il consigliere: l’interlocuzione con il Comune è
sempre stata attiva e presente prima con l’assessora Franzoia e poi
con l’assessora Maule. Il lavoro sinergico con la Pat ha permesso
l’attivazione dell’accoglienza in prima battuta di 202 persone
presso l?ostello di via Torre Vanga, dal momento che la residenza
Fersina non era risultata idonea all’accoglienza delle diverse
tipologie di persone (senza dimora e rifugiati) Il numero complessivo
delle persone tuttora ospitate è 253 ed a seguito del costante
monitoraggio della sostenibilità del sistema, è stato attualmente
giudicato sufficiente.
La
replica. Zanella non si è
ritenuto soddisfatto dalla risposta perché si chiedeva se si
intendeva ampliare la disponibilità di posti dal momento che esiste
un numero tra 20 e 50 persone che tuttora dormono in strada.
Alessia
Ambrosi: la solitudine in classe dei ragazzi portatori di disabilità
Ambrosi
ha chiesto alla Giunta se sia al corrente del rischio che gli
studenti portatori di disabilità rimangano soli in aula perché
unicamente ad essi è garantita la didattica in presenza e se e come
ritenga di organizzare forme di collaborazione negli Istituti perché
questi giovani possano trovare in questo periodo affiancamento fisico
e compagnia di altri come loro, pur in piena sicurezza.
La
risposta. L’assessore
Mirko Bisesti ha
assicurato la massima attenzione della scuola trentina alle esigenze
peculiari di questi studenti. Come noto, il dpcm del 3 novembre
scorso e la successiva determina della Pat hanno previsto la
possibilità dell’attività in presenza per le attività
laboratoriali e per gli studenti con disabilità o in situazioni di
svantaggio di varia natura. Risulta che le scuole si siano attivate
consentendo questa fattispecie, pur nel rispetto delle linee di
indirizzo per la tutela della salute. Le risorse umane e
professionali di sostegno specialistiche individualizzate e
personalizzate sono una peculiarità della scuola trentina, ha
concluso Bisesti e il Dipartimento ha attivato un monitoraggio sulla
didattica a distanza e le criticità che si stano affrontando anche
con riferimento all’influenza sulle relazioni.
La
replica. Ambrosi ha ringraziato
l’assessore e la scuola trentina per la sensibilità dimostrata
assicurando di voler monitorare anche personalmente che il bene di
questi ragazzi più fragili venga salvaguardato, magari anche
affiancando loro colleghi senza disabilità perché si sentano in una
situazione di minore difficoltà ed isolamento.
Vanessa
Masè (La Civica): vaccinare anche chi lavora con gli anziani a
domicilio
La
consigliera voleva sapere dalla Giunta se nel piano vaccinale
anti-Covid possano essere incluse in via prioritaria, per tutelare
maggiormente queste persone, anche coloro che per lavoro si occupano
degli anziani presso il loro domicilio.
La
risposta. L’assessora
Stefania Segnana ha
spiegato che sono numerose le richieste di vaccinazione che arrivano
da molte categorie. Questo è un dato positivo, ma la legge nazionale
del dicembre scorso ha previsto che l’adozione del piano strategico
dei vaccini avvenga con decreto del Ministro della salute e secondo i
tempi stabiliti e le fasi di somministrazione previste dal piano.
Attualmente siamo nella fase, che prevede di vaccinare gli operatori
sanitari e gli anziani nelle Rsa.
Le badanti sono comunque già all’attenzione e saranno tenute in
considerazione nella fase di vaccinazione degli anziani a domicilio.
La
replica. Masè ha espresso
soddisfazione per il recepimento del messaggio dell’importanza del
vaccino, testimoniato dalle
crescenti richieste di sottoporvisi da parte di molte categorie
e ha detto che a livello collettivo va fatto uno sforzo corale in
questa direzione. Bene l’attenzione riservata alla badanti, un
aspetto che permette di mettere al riparo gli anziani e
tranquillizzare le loro famiglie.
Sara
Ferrari (Pd): tempi del bando per potenziare l’organico di Agenzia
del lavoro
Ferrari
ha chiesto come e in che tempi la Giunta intende attuare l’impegno
ad essa affidato da un apposito ordine del giorno approvato dal
Consiglio per potenziare l’organico di Agenzia del lavoro e come e
con che tempi intenda operare per bandire e concludere il concorso
previsto per assumere presso un’agenzia interinale almeno i 16
lavoratori licenziati da AdL e attualmente con contratto part time
a 18 ore.
La
risposta. L’assessore Achille
Spinelli ha risposto che al
fabbisogno di personale funzionariale si sta facendo fronte con
personale in somministrazione per il monte ore previsto dall’attuale
contratto di appalto, mentre è in corso l’appalto pubblico di
prossima pubblicazione (metà febbraio) e si conta di completare la
procedura entro l’estate. Non è una bella situazione, certo, ha
ammesso Spinelli con
rammarico, ribadendo che
purtroppo il percorso lavorativo seguito era diverso rispetto
all’accesso alla pubblica amministrazione, una difficoltà che
speriamo di superare attraverso il percorso avviato. Il vincolo del
part time
è un altro limite che purtroppo siamo costretti a subire.
L’obiettivo è che Agenzia del lavoro diventi uno strumento più
funzionale nel rapporto domanda-offerta e nella formazione e
riqualificazione dei lavoratori, anche per far fronte al nuovo
scenario che si prospetterà nell’era post Covid.
La
replica. Ferrari ha ringraziato
per la risposta e per la disponibilità ad interloquire, rispetto ad
una situazione come quella che ci attenderà, mai vista prima in
Trentino, si parla di 25.000 persone che perderanno il lavoro ed ha
corrisposto altrettanta disponibilità da parte sua e delle
minoranze.