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13/01/2021 - In aula o in commissione

I primi question time del 2021

Iniziate le due giornate di lavoro idel Consiglio provinciale

I primi question time del 2021

Un minuto di silenzio in aula per ricordatere Agito Ideo Gudeta

I primi question time del 2021

​​La prima giornata in Aula del Consiglio provinciale nel 2021 si è aperta con le interrogazioni a risposta immediata, precedute da un minuto di silenzio in memoria di Agitu Ideo Gudeta, la giovane donna etiope vittima di un orribile delitto il 29 dicembre scorso, chiesto all’aula da Paolo Zanella (Futura). Kaswalder ha rilevato l’irritualità della richiesta ed ha commentato che le Istituzioni “hanno già partecipato” in diverse occasioni al lutto. Un commento che è stato definito inopportuno da parte del consigliere del Patt Ugo Rossi. Ecco una sintesi della discussione sulle interrogazioni.



Alex Marini (Misto): subentro alla Lincoln Electric di Storo.


Il consigliere ha chiesto conferme, aggiornamenti e dettagli sulla trattativa condotta dalla Provincia e dal Comune per assegnare lo stabilimento ex Isaf di Storo a un’impresa trentina che si impegnerebbe a riassumere parte delle maestranze altrimenti destinate a rimanere senza lavoro dopo l’uscita di scena della Lincoln Electric, multinazionale americana intenzionata a dismettere la produzione in quel sito.

La risposta. L’assessore Spinelli ha detto che la Pat e Trentino Sviluppo (Ts) ha svolto un lavoro di riservata ricerca per il subentro dell’attività in procinto di cessazione. C’è in corso una trattativa riservata ed è stato messo a disposizione un immobile di Ts a Storo. L’esito del bando dovrebbe fare emergere le ipotesi imprenditoriali. Il buon esito della trattativa è legato anche alla riservatezza. Quando sarà raggiunta l’intesa, ha affermato Spinelli, l’operazione sarà resa nota. La scelta della multinazionale Usa di abbandonare Storo, ha concluso, crea difficoltà anche perché la società non intende cedere le strutture produttive.

La replica. Marini ha replicato affermando che fa piacere che la Pat si stia attivando per cercare altre imprese e ha ricordato che l’impresa andrebbe sostituita con un’azienda innovativa e competitiva.



Michele Dallapiccola (Patt): una “Bienenhaus” che difenda le api dagli orsi.


Per realizzare una “Bienenhaus”, struttura solida sul modello tedesco in grado di ospitare arnie che resistano agli attacchi degli orsi, Dallapiccola ha chiesto alla Giunta se non condivida l’opportunità di intervenire con un finanziamento che utilizzi nel più breve tempo possibile il meccanismo degli aiuti aggiuntivi con un nuovo bando sul P.S.R della misura 4.4.2.

La risposta. L’assessore Zanotelli ha affermato che non ci sono precedenti quanto all’intensità dei danni sugli apiari in pieno inverno. E’ in corso una procedura per le casette per le api e si è individuato uno strumento normativo per limitare i danni causati da questo orso in Val di Sole ma che potrà essere allargato a tutto il territorio provinciale.

La replica. Dallapiccola ha detto che si spera che questa scelta per gli apiari possa stimolare una serie di iniziative per proteggere gli allevatori. Purtroppo, ha aggiunto, la Giunta ha scelto, piuttosto che la via delle risposte concrete, quella della propaganda. Manca, innanzitutto, l’applicazione di una norma di due anni fa sulla gestione dei grandi carnivori. Se questo problema delle api vale uno, ha concluso l’esponente Patt, l’estate prossima con gli orsi e la presenza del lupo, ad esempio sul Lagorai, il problema grandi carnivori varrà mille.



Ugo Rossi (Patt): mettere presto in sicurezza la SS 237 Ponte Pià.


Rossi ha chiesto alla Giunta se intenda utilizzare la procedura straordinaria attraverso il coordinamento di un apposito commissario e comunque entro quali tempi intenda effettuare i lavori sulla SS 237 Ponte Pià del Caffaro fra Ponte Arche e Tione chiusa per neve il 28 dicembre e il 2 gennaio e che necessita di una definitiva messa in sicurezza.

La risposta. Il presidente Fugatti, ricordando che le chiusure della strada del 28 dicembre e del 2 gennaio sono state causate da slavine ha detto che in questi ultimi giorni sono stati già realizzati lavori di potenziamento della messa in sicurezza dalle colate di neve e slavine. A breve, ha aggiunto, appena le condizioni meteo lo permetteranno, verrà avviato uno studio specifico per attenuare ulteriormente i rischi slavine. Gli interventi dei lavori di adeguamento della galleria Ponte Pià, ha ricordato il presidente, sono stati inseriti l’11settembre nella programmazione di settore. L’ opera non necessita della presenza di un commissario perché, ha concluso Fugatti, può essere appaltata in corso d’anno.

La replica. Soddisfatto della risposta Rossi, anche perché, ha detto, il tratto di strada è di vitale importanza e ha definito estremamente positivo se in corso d’anno ci sarà l’appalto di questa opera.



Lorenzo Ossanna (Patt): piazzole di servizio illuminate.


Il consigliere ha chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno attivare e automatizzare l’accensione dell’impianto di illuminazione stradale che già esiste nell’area lungo la SP 73 della Val di Non all’altezza del depuratore dopo il biotopo della Rocchetta, per garantire sicurezza alle persone nelle fasi di sosta per il montaggio delle catene da neve.

La risposta. Fugatti ha affermato che nella piazzola di Maso S.Angelo, quando i veicoli pesanti montano le catene, le luci vengono accese. Il Servizio strade sta però valutando di collegare l’impianto alla rete di distribuzione elettrica con un impiego dell’illuminazione flessibile e relativo alla stagione invernale.

La replica. Il consigliere ha definito interessante la soluzione prevista.



Alessio Manica (Pd): quale posizione ha la Giunta per evitare la gara sull’A22?


Considerato che la recente norma approvata dal Parlamento sul rinnovo della concessione A22, fissa per il prossimo 30 aprile il termine entro il quale i soci pubblici debbono dare mandato ad Autobrennero spa di liquidare le quote dei propri soci privati e configurare una gestione internamente in-house della società, Manica ha chiesto quale sia la posizione attuale della Giunta e come intenda muoversi il presidente per non mancare quella scadenza ed evitare così di mandare a gara la concessione.

La risposta. Il presidente Fugatti ha detto che i soci pubblici si sono riuniti l’11 gennaio per discutere gli elementi di vantaggio e svantaggio che soprattutto pone la questione del riscatto in deroga allo statuto. I soci hanno convenuto di separare la problematica del riscatto delle quote private dalle altre criticità segnalate al governo, cioè la richiesta di versamento degli extra profitti con una modalità di calcolo che è stata estesa a 7 concessionari e che comporta, in caso di contenzioso, un significativo esborso; la contestata architettura della governance perché il controllo è macchinoso riconoscendo allo Stato un potere da socio e quindi un’ingerenza che toglie autonomia ai soggetti territoriali; la liquidazione delle quote dei privati perché ad oggi, per la trasformazione in società in house, vige la partecipazione pubblica totalitaria e l’ostacolo è la mancata convergenza tra richiesta dei privati, posizioni ministeriali e richiami della Corte dei conti; c’è poi il contenzioso fiscale per le quote pro ferrovia maturate dopo la scadenza della concessione autostradale. In merito al termine del 30 aprile i soci pubblici hanno deciso di chiedere, attraverso la cabina di regia, un incontro urgente col presidente del Consiglio dei ministri e i ministri delle finanze, delle infrastrutture e dei trasporti.

La replica. Il consigliere ha espresso preoccupazione perché nella risposta emerge la volontà di ostacolare il percorso per risolvere la questione della concessione dell’A22, ma l’obiettivo del 30 aprile, ha sottolineato, non si può mancare. E la gestione in house, secondo Manica, vale qualche milione in più per la liquidazione dei privati.



Claudio Cia (Fratelli d’Italia): integrare servizio di logopedia all’istituto di Levico.


Cia ha chiesto se vi sia la possibilità di integrare il servizio di logopedia per bambini presso l’Istituto comprensivo di Levico, sospeso a causa dell’emergenza Covid, al fine di soddisfare le richieste ancora insolute e quelle nuove evitando che le famiglie debbano rivolgersi a privati.

La risposta. L’assessora Segnana ha detto che l’arrivo della pandemia ha determinato la necessità di una ristrutturazione del servizio. Presta servizio, attualmente, una una sola logopedista ma si sta valutando un ulteriore spazio per questa attività in una struttura extrascolastica.

La replica. Cia ha ringraziato per la risposta.



Gianluca Cavada (Lega): più segnaletica sulle strade attraversate da animali.


Il consigliere ha chiesto alla Giunta se intenda potenziare e rendere più visibile la segnaletica stradale per avviare i conducenti in transito con dispositivi luminosi del rischio di attraversamento di animali nelle aree interessate dal problema.

La risposta. Fugatti ha affermato che il servizio strade ha già preso in considerazione il problema. Si stanno acquisendo i dati per un piano d’azione per mitigare l’impatto delle strade sulla fauna. Si potenzierà la segnaletica stradale sia standard che luminosa, ma sarà importante la collaborazione con la Forestale e i professionisti informatici per individuare i corridoi di attraversamento.

La replica. Cavada ha ringraziato per la risposta.



Giorgio Leonardi (FI): proteggere via Valdiriva dalle piene dell’Adige a Rovereto.


Leonardi ha chiesto all’assessore competente quale sia lo stato di attuazione dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio che il 13 dicembre 2019 impegnava la Provincia a dare priorità allo studio, alla progettazione e alla realizzazione di interventi utili alla messa in sicurezza di via Valdiriva e dei terreni limitrofi a Rovereto, area duramente colpita dall’esondazione del fiume Adige in seguito alla tempesta Vaia.

La risposta. L’assessora Zanotelli ha ricordato che, vista la complessità degli interventi e l’importanza dell’investimento, il Servizio Bacini montani sta predisponendo un progetto preliminare e a un gruppo di professionisti è stata assegnata l’analisi sulla fattibilità degli interventi. Approfondimenti che saranno fatti entro il 30 aprile. L’ intervento di via Valdiriva è stato inserito nell’elenco delle misure strutturali approvato il 22 dicembre scorso dalla Giunta. Se dall’analisi di fattibilità emergerà che sarà realizzabile il contenimento con un argine si cercherà la sinergia con le ferrovie e i servizio strade per migliorare le condizioni viabilistiche della zona.

La replica. Il consigliere ha detto che è importante realizzare il progetto di fattibilità entro aprile e ha sottolineato che c’è la necessità di trovare soluzioni definitive.



Alessandro Olivi (Pd): indennizzi per le attività turistiche danneggiate dal virus.


Olivi ha chiesto al presidente della Giunta quali proposte sono pervenute dal Governo nazionale in merito agli indennizzi per le attività turistiche soprattutto delle zone di montagna danneggiate dallo stop imposto per l’emergenza epidemiologica e quali atti sono stati compiuti dall’esecutivo presso le altre Regioni dell’arco alpino per ottenere dall’Europa la sospensione momentanea dei limiti agli aiuti per le imprese del settore.

La risposta. L’assessore Failoni ha detto che dai ristori sono rimaste fuori molte categorie e la Pat si è proposta, in questi giorni, come modello per l’elaborazione una proposta comune con tutte le categorie. Nelle prossime ore, ha detto ancora, uscirà un documento delle regioni dell’arco alpino nel quale sono indicate le richieste precise di tutti settori. Probabilmente, ha ricordato, verranno esclusi impianti a fune perché si sta lavorando con il sottosegretario Castelli su una soluzione importante. La proposta del Trentino sta per essere affinata con le altre regioni alpine e l’Abruzzo, anche se non ci sono visioni diverse, ma si tratta solo di capire se si è dimenticato qualcosa. Tra le proposte c’è la possibilità che lo Stato assegni una quota dei ristori alla Pat. Sui lavoratori la cassa è terminata e si sta elaborando una proposta specifica. E’ la prima volta, ha chiuso Failoni, che le regioni alpine lavorano in accordo e le proposte sono state avanzate in modo che lo Stato non possa dire che sono fuori scala. Un lavoro che è stato accelerato dopo le dichiarazioni del ministro Gualtieri di voler fare un decreto già giovedì.

La replica. Olivi ha detto di apprezzare il modo in cui la Giunta si è mossa. Bene l’alleanza larga tra le realtà che subiscono l’impatto del Covid sulle economie turistiche e bene anche il fatto che il Trentino si sia accollato il ruolo di regia di questa partita. Sugli impianti di risalita va fatto un focus a parte perché il tema dei fatturati va visto in una visione più larga. Infine, Olivi ha auspicato che la Giunta, dopo la risposta del Governo, sappia usare gli strumenti che abbiamo per affiancare le misure governative a favore dei lavoratori. 



Lucia Coppola (Misto): struttura complessa per le malattie infettive al S. Chiara

La consigliera voleva sapere se, come in tutti gli ospedali italiani con qualità assistenziali come il S. Chiara di Trento e con una popolazione simile a quella della nostra Provincia, la Giunta ritenga utile istituire una struttura complessa di malattie infettive presso il nosocomio che favorisca la cura e il controllo dell’infezione da Covid-19 e di altri malattie infettive.

La risposta. L’assessora Stefania Segnana ha ringraziato la collega per l’interrogazione ed ha osservato che negli ultimi anni si è effettivamente registrato un incremento delle malattie infettive, dovuto al cambiamento epidemiologico. Una consapevolezza rafforzata dalla pandemia Covid in corso. In ragione di questo, già nel dicembre scorso, è stata anticipata l’istituzione di una struttura complessa presso l’ospedale Santa Chiara, che comporterà prossimamente un’innovazione organizzativa dell’ospedale, di cui si terrà conto per indirizzare le attività.

La replica. Coppola si è dichiarata soddisfatta e ha chiesto di avere il testo scritto della risposta.



Pietro De Godenz (UpT): si aiutino i Comuni nelle spese dovute alla troppa neve


Il consigliere ha chiesto all’assessore competente se vi sia l’intenzione di provvedere allo stanziamento di risorse straordinarie da destinare ai Comuni perché possano sostenere le spese causate dalla necessità di permettere un’adeguata pulizia delle strade e dei marciapiedi dall’eccezionale quantità di neve caduta nei giorni scorsi.

La risposta. L’assessore Mattia Gottardi ha detto di avere affrontato anche da amministratore locale situazioni di questa natura. Il ragionamento si farà sul bilancio 2021, ha aggiunto e in questa prima prima fase, ai Comuni che in maniera preventiva si sono rivolti a noi per risorse aggiuntive, abbiamo risposto che per ora dovranno fare fronte all’emergenza con risorse proprie, ma in fase di assestamento ne riparleremo, alla luce di un consuntivo e anche di una valutazione dell’ammontare, per comprendere la localizzazione delle spese e stabilire criteri equi.

La replica. Avendo l’assessore vissuto l’esperienza di queste emergenze come sindaco confido che ci sia da parte sua la sensibilità di voler discutere del tema, ha replicato Degodenz: ci conto e ritorneremo sull’argomento, ha concluso.



Ivano Job (Lega): strage di arnie ed api ad opera dell’orso


Tenuto conto che un orso “anomalo”, saltando il periodo di letargo, sta mettendo a dura prova la sopravvivenza delle api e degli apicoltori in val di Sole, Job ha chiesto all’assessore competente cosa intenda fare e in che tempi per salvaguardare gli apiari dal plantigrado.

La risposta. L’assessora Giulia Zanotelli ha ripercorso le azioni fin da subito intraprese per far fronet al problema, a partire dal monitoraggio per il rinvenimento di campioni organici per identificare i soggetti, fino al sostegno nello spostamento degli apiari, alla consulenza dei singoli e dell’associazione locale per apportare modifiche ai recinti e naturalmente la totale disponibilità della Pat a far fonte a questa problematica. Mi preme evidenziare, ha aggiunto, che la Giunta ha già inviato ad Ispra le linee guida relative all’orso e sta lavorando sul tema lupo assieme alla Provincia di Bolzano. Zanotelli ha poi ribadito che la posizione della Giunta è sempre stata lineare e coerente, volta a ragionare sulla gestione complessiva del plantigrado e non sul singolo esemplare. Ha infine espresso l’auspicio che tutte queste azioni possano essere messe in atto per garantire la convivenza dell’animale con l’uomo in considerazione dell’alto numero di esemplari presenti che possono evidentemente comportare non poche difficoltà.

La replica. Speriamo davvero che si sia un aiuto da Ispra perché la situazione sta diventando davvero difficile, ha replicato Job.



Luca Zeni (Pd): estensione dirette Facebook del presidente alla pagina della Lega


Il consigliere ha chiesto alla Giunta in virtù di quale norma e di quale autorizzazione ritenga legittima l’estensione tramite crossposting delle dirette Facebook del presidente Fugatti alla pagina del partito Lega Salvini Trentino oltre che a quella personale del governatore.

La risposta. Il presidente della Giunta Maurizio Fugatti ha rimandato alle considerazioni “ampiamente esplicative” fornite con una precedente risposta ad una analoga interrogazione del consigliere Zeni. Dalla pagina FB della Pat non avviene alcun crossposting su pagine private, né sulla pagina della Lega, ha detto.

La replica. Luca Zeni ha replicato dicendo che oggi si nega il fatto che il crossposting avvenga, ma quando si fece la prima interrogazione questo avveniva. Il problema è evidente che c’è stato e prendo atto che la Pat forse ora ha capito che non è più il caso di perseverare in simili comportamenti, anche se resta il tentativo di un utilizzo di un mezzo molto potente per favorire la pubblicizzazione di una pagina di partito e favorirne la propaganda.



Giorgio Tonini (Pd): a quando l’annunciata conferenza per il rilancio del Trentino?


Il consigliere ha chiesto con quali strumenti e in che tempi la Giunta pensi di attivare la conferenza preannunciata dal presidente per definire le priorità per il rilancio del Trentino, il confronto con il Consiglio provinciale e la valutazione della revisione delle proposte avanzate per il Recovery Fund.

La risposta. Il presidente Fugatti ha confermato la volontà del Governo provinciale di addivenire ad un confronto entro il primo trimestre del 2021 con le associazioni di categoria, i sindacati e tutti i portatori di interesse per raccogliere suggerimenti su strategie future da elaborare ai fini della ripresa. Un ruolo strategico in questo contesto lo svolge il Recovery Plan, riguardo al quale la Pat ha presentato diversi progetti ed è di queste ore la notizia dell’inserimento di opere importanti come il tratto trentino del collegamento ferroviario del tunnel del Brennero. I progetti già presentati dalla Pat si inquadrano nelle missioni per la ripresa e resilienza e ancora oggi il Governo ha lavorato per mettere a punto il piano che ancora non conosciamo nel dettaglio. Appena definiti questi elementi è intenzione della Giunta condividere con il Consiglio i contenuti dei progetti per avviare il confronto promesso.

La replica. Due sono i motivi di soddisfazione a parere di Tonini: la conferma di Fugatti di voler intraprendere il confronto e di volerlo fare tenendo conto delle importanti decisioni sul Recovery Plan, in particolare sull’asse del Brennero, che è il tema centrale dello sviluppo di questo quadrante d’Europa e la spina dorsale attorno alla quale costruire un pacchetto di interventi che consentano all’economia trentina di utilizzare un volano che potrà avere un effetto per la crescita in termini quantitativi e qualitativi del nostro sistema economico. La transizione, ha aggiunto, potrà essere anche dolorosa e avere su alcune filiere un impatto negativo. Diventa decisivo che emergano a quel punto imprese nuove che ammortizzino il colpo: abbiamo davanti un passaggio delicato e complesso, ha concluso, perché la crisi produrrà cambiamenti significativi e l’innovazione andrà accompagnata.



Paolo Zanella (Futura): qual è l’interesse effettivo della Provincia per i senzatetto


Zanella vuole sapere se la Giunta intenda riprendere il dialogo con il Comune di Trento sull’opportunità di aprire la residenza Fersina o altre strutture con la funzione di dormitori (possibilmente aperti anche sulle 24 ore, viste le temperature di questo periodo e l’emergenza Covid in corso) almeno in via emergenziale per questa stagione.

La risposta. L’assessora Segnana ha rassicurato il consigliere: l’interlocuzione con il Comune è sempre stata attiva e presente prima con l’assessora Franzoia e poi con l’assessora Maule. Il lavoro sinergico con la Pat ha permesso l’attivazione dell’accoglienza in prima battuta di 202 persone presso l?ostello di via Torre Vanga, dal momento che la residenza Fersina non era risultata idonea all’accoglienza delle diverse tipologie di persone (senza dimora e rifugiati) Il numero complessivo delle persone tuttora ospitate è 253 ed a seguito del costante monitoraggio della sostenibilità del sistema, è stato attualmente giudicato sufficiente.

La replica. Zanella non si è ritenuto soddisfatto dalla risposta perché si chiedeva se si intendeva ampliare la disponibilità di posti dal momento che esiste un numero tra 20 e 50 persone che tuttora dormono in strada.



Alessia Ambrosi: la solitudine in classe dei ragazzi portatori di disabilità


Ambrosi ha chiesto alla Giunta se sia al corrente del rischio che gli studenti portatori di disabilità rimangano soli in aula perché unicamente ad essi è garantita la didattica in presenza e se e come ritenga di organizzare forme di collaborazione negli Istituti perché questi giovani possano trovare in questo periodo affiancamento fisico e compagnia di altri come loro, pur in piena sicurezza.

La risposta. L’assessore Mirko Bisesti ha assicurato la massima attenzione della scuola trentina alle esigenze peculiari di questi studenti. Come noto, il dpcm del 3 novembre scorso e la successiva determina della Pat hanno previsto la possibilità dell’attività in presenza per le attività laboratoriali e per gli studenti con disabilità o in situazioni di svantaggio di varia natura. Risulta che le scuole si siano attivate consentendo questa fattispecie, pur nel rispetto delle linee di indirizzo per la tutela della salute. Le risorse umane e professionali di sostegno specialistiche individualizzate e personalizzate sono una peculiarità della scuola trentina, ha concluso Bisesti e il Dipartimento ha attivato un monitoraggio sulla didattica a distanza e le criticità che si stano affrontando anche con riferimento all’influenza sulle relazioni.

La replica. Ambrosi ha ringraziato l’assessore e la scuola trentina per la sensibilità dimostrata assicurando di voler monitorare anche personalmente che il bene di questi ragazzi più fragili venga salvaguardato, magari anche affiancando loro colleghi senza disabilità perché si sentano in una situazione di minore difficoltà ed isolamento.



Vanessa Masè (La Civica): vaccinare anche chi lavora con gli anziani a domicilio


La consigliera voleva sapere dalla Giunta se nel piano vaccinale anti-Covid possano essere incluse in via prioritaria, per tutelare maggiormente queste persone, anche coloro che per lavoro si occupano degli anziani presso il loro domicilio.

La risposta. L’assessora Stefania Segnana ha spiegato che sono numerose le richieste di vaccinazione che arrivano da molte categorie. Questo è un dato positivo, ma la legge nazionale del dicembre scorso ha previsto che l’adozione del piano strategico dei vaccini avvenga con decreto del Ministro della salute e secondo i tempi stabiliti e le fasi di somministrazione previste dal piano. Attualmente siamo nella fase, che prevede di vaccinare gli operatori sanitari e gli anziani nelle Rsa. Le badanti sono comunque già all’attenzione e saranno tenute in considerazione nella fase di vaccinazione degli anziani a domicilio.

La replica. Masè ha espresso soddisfazione per il recepimento del messaggio dell’importanza del vaccino, testimoniato dalle crescenti richieste di sottoporvisi da parte di molte categorie e ha detto che a livello collettivo va fatto uno sforzo corale in questa direzione. Bene l’attenzione riservata alla badanti, un aspetto che permette di mettere al riparo gli anziani e tranquillizzare le loro famiglie.



Sara Ferrari (Pd): tempi del bando per potenziare l’organico di Agenzia del lavoro


Ferrari ha chiesto come e in che tempi la Giunta intende attuare l’impegno ad essa affidato da un apposito ordine del giorno approvato dal Consiglio per potenziare l’organico di Agenzia del lavoro e come e con che tempi intenda operare per bandire e concludere il concorso previsto per assumere presso un’agenzia interinale almeno i 16 lavoratori licenziati da AdL e attualmente con contratto part time a 18 ore.

La risposta. L’assessore Achille Spinelli ha risposto che al fabbisogno di personale funzionariale si sta facendo fronte con personale in somministrazione per il monte ore previsto dall’attuale contratto di appalto, mentre è in corso l’appalto pubblico di prossima pubblicazione (metà febbraio) e si conta di completare la procedura entro l’estate. Non è una bella situazione, certo, ha ammesso Spinelli con rammarico, ribadendo che purtroppo il percorso lavorativo seguito era diverso rispetto all’accesso alla pubblica amministrazione, una difficoltà che speriamo di superare attraverso il percorso avviato. Il vincolo del part time è un altro limite che purtroppo siamo costretti a subire. L’obiettivo è che Agenzia del lavoro diventi uno strumento più funzionale nel rapporto domanda-offerta e nella formazione e riqualificazione dei lavoratori, anche per far fronte al nuovo scenario che si prospetterà nell’era post Covid.

La replica. Ferrari ha ringraziato per la risposta e per la disponibilità ad interloquire, rispetto ad una situazione come quella che ci attenderà, mai vista prima in Trentino, si parla di 25.000 persone che perderanno il lavoro ed ha corrisposto altrettanta disponibilità da parte sua e delle minoranze.​​

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